logo GamerClick.it

-

"High School of the Dead": chissà come mai non c'è zombie nel nome, visto che di questo parla. Un anime con molti pregi ma anche molti difetti, con storia e ambientazioni viste e riviste, ma insolite per un anime.

Trama
"High School of the Dead" è ambientata al giorno d'oggi, dove è improvvisamente scoppiata una pandemia a causa di un virus che trasforma gli esseri umani in zombie, che a loro volta mordono e uccidono la gente. La storia ruota intorno a Takashi Komuro, uno studente giapponese della Fujimi High School, che sopravvive allo scoppio iniziale della pandemia nella sua scuola insieme ad alcuni suoi compagni e all'infermiera della scuola. A questo punto dovranno fuggire dalla pandemia, salvare le loro famiglie e lottare contro orde di zombie e contro il collasso della stessa umanità.
Chiarisco subito che la più grande pecca di questa serie è la componente ecchi, che riesce sempre a rovinare l'atmosfera. Ora come ora l'ecchi fa parte della normale amministrazione nel mondo degli anime, ma qua non c'entra proprio un tubo.

Pregi
L'opening è veramente bella, adatta e tra le migliori del genere. Le varie ending sono buone ma inferiori alla sigla iniziale.
Una trama del genere, post apocalittica a sfondo zombie, può essere l'asso nella manica come può essere il punto debole di una serie. Mi spiego meglio: una trama zombie attira l'attenzione e rende l'introduzione della serie interessante, ma richiede l'inserimento di fatti secondari per rendere la storia più realistica e per colmare la curiosità di coloro che si chiedono da come sia iniziata la pandemia; se, come in questo caso, non trapela niente sui motivi dell'infezione e, oltretutto, la serie finisce senza neanche portare a termine le avventure dei protagonisti, beh, in tal caso la trama diventa deludente. In questo caso la trama è sia un pregio sia un difetto.
La grafica è nella media per i personaggi, buona per i paesaggi.

Difetti
La trama non conclude niente e la seconda serie si fa attendere, incompleta e senza spiegazioni.
La componente ecchi, come già detto in precedenza, non c'entra un tubo, rovina l'atmosfera e assume tratti disgustosi.
Vi sono fatti surreali: come mai l'esercito e le forze dell'ordine non possono nulla contro gli zombie, quando un gruppetto di ragazzi, armati esclusivamente di lance, spade di legno e qualche fucile, combatte meglio di una squadra di Neavy Seals? Inoltre è come se la gente cerchi di farsi ammazzare, facendosi mordere da zombie ciechi che camminano con la velocità di un neonato, per non parlare dei governi che cercano il suicidio lanciando bombe che bloccano gli impulsi elettromagnetici, quando non si è mai visto uno zombie usare un telefono o un auto. Tutto ciò va oltre la mia comprensione...

Per poter assegnare un 10 manca una trama più completa e con ulteriori spiegazioni, ci dovrebbe essere meno ecchi e più fatti secondari, nonché combattimenti e situazioni più realistiche.
Il mio voto è 8 per le musiche e l'azione coinvolgente, tipica di tutte le opere del genere. Tutto sommato, da vedere.