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<b>Attenzione: la recensione contiene spoiler sulla trama</b>

Il secondo film del "Rebuild of Evangelion", ovvero "Evangelion: 2.0 You Can [Not] Advance", riprende da dove si è interrotto il primo, legandosi (tranne per il primo segmento prima della sigla) alla trama cui siamo abituati, per poi distaccarsene quasi completamente. Se doveste vederlo, evitate possibilmente la versione 2.22, quella italiana, perché termina con i titoli di coda, mentre in verità è presente una scena anche dopo la fine.

La scena iniziale vede combattere in territorio europeo il prototipo dell'unità EVA-05, che viene distrutta assieme all'angelo, e la sua pilota inerme poi spunterà fuori qua e là durante il film. A parte questo, la trama si ricollega a dove si era interrotta nel primo film, con l'arrivo di Asuka e del suo EVA-02. Presto Asuka si deve abituare all'idea che da sola non può essere in grado di sconfiggere gli angeli e deve collaborare con le unità prototipo 00 e di test 01. Nel frattempo continuano i problemi di Shinji con suo padre, mentre Rei si apre molto di più, forse viziata da strategie della NERV. Tra i due ragazzi inizia a instaurarsi un rapporto che supera l'amicizia. La storia invece prende una piega differente rispetto all'anime e lo si nota molto chiaramente.

Oltre all'arrivo in Giappone di Mari, pilota dell'EVA-05 visto all'inizio, apprendiamo che, per ragioni politiche e trattati con il Vaticano, ogni nazione può utilizzare al massimo tre EVA. Si intuisce un po' di più la complessità della strutturazione delle organizzazioni che possiedono gli EVA al di fuori del Giappone, anche se poi veniamo toccati da queste informazioni solo marginalmente (che poi, se gli angeli attaccano solo il Giappone, Europa, USA e Russia cosa se ne fanno?). Sta di fatto che l'EVA-02, in prestito dall'Europa, viene congelato per fare spazio al nuovissimo EVA-03. Ecco che la storia come la conosciamo va a farsi benedire. Toji come pilota non è nemmeno considerato e sale sullo 03 Asuka per le prime manovre di test. Il nono angelo però fa la sua apparizione, prendendo possesso dell'unità con la ragazza intrappolata al suo interno. L'EVA-02 viene mandato fuori, ma Shinji non vuole combattere mettendo a rischio la vita dell'amica, così viene sostituito dal Dummy System (pilota automatico), distruggendo l'EVA-03, quasi ammazzando Asuka (che non si vedrà più per tutto il film) e mandando in crisi completa Shinji, che si ritira dall'essere un pilota. Arriva il decimo angelo, Mari sale sullo 02, le prende, Rei sale sullo 00, le prende e viene mangiata dall'angelo. Questo colpo di scena scatena l'ira di Shinji, che torna sullo 01, e poi si apre sulla battaglia finale e la successiva imminente catastrofe, il tutto disturbato dalle musiche italiane che non c'entrano niente, perché non sto vedendo Heidi. Quest'ultimo segmento che ho descritto brevemente è un vorticoso susseguirsi di eventi incredibili, colpi di scena, rabbia, ansia, botte da orbi, pace, calma, amore, tragedia e distruzione, tutto nel giro di pochi minuti. Genialmente concepito e realizzato alla perfezione con animazioni da 10.

Varrebbe la pena guardare il film anche solo per gli ultimi dieci-venti minuti, che da soli strappano un voto d'eccezione per il film, che già nel complesso era ottimo. In molti si sono lamentati per le differenze e gli stravolgimenti alla trama, ma senza di quelli avremmo avuto di nuovo solo un riassunto della serie come nel primo film. E dopo quasi quindici anni è proprio quello che andava evitato, costruendo un film da zero sia come storia che come animazioni, che finalmente danno nuova lucentezza a una serie cult come "Evangelion", perché nel 2009 non si sarebbero potuti vedere i colori e le animazioni statiche del 1995, che, con tutto il rispetto, erano molto belle all'epoca, ma ora i tempi sono cambiati, e per fortuna (questa volta) si vede.

Come se non bastassero tutte le sorprese e il climax finale, dopo i titoli di coda c'è un contro climax che spezza il, chiamiamolo, "equilibrio", con cui aveva fatto pace lo spettatore negli ultimi secondi del film, creando ancora più aspettativa per il terzo capitolo della saga.