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8.0/10
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<b>Attenzione: contiene alcuni spoiler.</b>

Ho incominciato a vedere Blood Lad per pura e semplice curiosità. Sin dal primo episodio ho capito immediatamente che non si trattava del classico anime di vampiri che si vede sempre in giro, infatti le vicende si sviluppano tra il mondo demoniaco e il mondo degli umani.
Quello che mi ha colpito di più è stato il protagonista Staz, che contrariamente dai classici vampiri che si nutrono di sangue lui si diverte da matti con i passatempi normali (fumetti,manga,videogiochi e compagnia bella).

Tutto ha inizio quando un giorno una ragazza umana Fuyumi Yanagi si ritrova catapultata senza alcun motivo apparente(però non è proprio una coincidenza) nel mondo demoniaco,più precisamente nel distretto che è sotto il controllo di Staz, e dal primo momento in cui la vede Staz si sente attratto da lei, ma uno spiacevole inconveniente la farà diventare un fantasma; così Staz prende la decisione di trovare il modo per farla tornare in vita e, nel susseguirsi delle vicende su uniranno anche altri personaggi.

Dal lato tecnico la grafica è a dir poco perfetta, la trama in alcuni momenti prende delle pieghe tragico-comiche che ti spiazzano un pò; i personaggi hanno quasi tutti un carattere ben definito e caratterizzato, tranne Fuyumi che in alcuni momenti mi sembra come un "pesce fuor d'acqua".

Nel complesso la visione garantisce un certo equilibrio tra leggerezza e serietà.
Peccato però che sia durato solo 10 episodi, mi sarebbe piaciuto conoscere un pò meglio i personaggi di Liz, la sorellina di Staz e di suo fratello Braz, che si è rivelato, secondo me, un incrocio tra un vampiro e uno scienziato pazzo.