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Attenzione: la recensione contiene spoiler

Esagerato, spassoso, divertente, folle e anche profondo (abbastanza classici i discorsi sull'amore, ma ci sono): tutto questo è "Sumomomo Momomo" (mi piacerebbe capire il perché di questo titolo, visto che ci metto sempre nove ore a dirlo!).

E' un anime molto bello e divertente, pieno di scene che non potranno non farti ridere e situazioni al limite dell'assurdo. La trama è semplice ma non banale, i personaggi divertenti e caratterizzati bene (adoro alla follia i cambiamenti di Iroha, quando da guerriera sanguinaria passa a ragazzina innamorata che si emoziona ogni volta che vede il suo amato).
Non è tutto oro quello che luccica, bisogna far notare il fatto che dovrebbe essere un anime di arti marziali e combattimento, ma che questo manca. Fino agli ultimi quattro episodi praticamente non ci sono combattimenti e quest'ultimi sono carini ma niente di più; non bisogna guardarlo per questo motivo, lo guardi se vuoi un ecchi, harem, demenziale, non per gli scontri. In più, la pecca del finale, che non dice niente e lascia certe domande irrisolte ("Perché Koshi dal nulla non è più avvelenato?" Ok, usa lo spirito combattivo interiore che si è liberato, ma ci sono arrivato io, un qualcuno che lo dicesse ci voleva, anche perché lo stesso Koshi non sa il perché. Poi manca la classica confessione del protagonista, lo abbiamo capito che ti piace... ma diglielo!), che però si possono giustificare dicendo che l'anime rappresenta metà del manga, per cui può essere che avevano intenzione di sistemare il tutto con un film o con una seconda serie, ma che ciò non è potuto avvenire.

Per concludere, se volete ridere e divertirvi, questo è l'anime per voi. Leggero, demenziale, ecchi e con personaggi che si fondono bene insieme, creando un gruppo che ti farà passare parecchi minuti di follia.