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Tomino esce con una nuova serie per festeggiare i trentacinque anni di Gundam! Quando ho letto questa notizia per la prima volta, in me è subito prevalso lo scetticismo. Una nuova serie di Gundam nel 2014? Con un regista di settantatré anni suonati? Va a finire che ci metteranno tutti gli stereotipi del momento, ragazze vestite da gatto, loli, tettone e chi più ne ha più ne metta! Così pensavo.

Ma mi sbagliavo. Mi sbagliavo grandemente. Questa serie non ha nessuno degli stereotipi moderni, anzi è una serie puramente tominiana in tutto e per tutto: solo che prende tutto il peggio di Tomino e nulla del meglio. Il peggior difetto di Tomino è sempre stato quello di voler mettere insieme troppi personaggi senza avere il tempo di approfondirli: qui questo difetto è presente all'ennesima potenza, in proporzioni mai viste prima. Io ho bocciato "Z Gundam" principalmente per questo motivo: ma "Z Gundam" è un capolavoro in confronto a "G no Reconguista". Qui davvero ci sono decine e decine di personaggi, alla maggior parte dei quali vengono dedicati solo pochi minuti di dialogo, che appaiono quindi come delle meteore, figurine bidimensionali che si dimenticano dieci minuti dopo averli visti, così che quando ritornano dopo una dozzina di puntate ci si chiede "ma chi era quello?". Quando qualcuno di questi muore ovviamente non ce ne può fregare di meno. Questo sono i peggiori personaggi che abbia mia visto in una serie di Tomino: il voto è un 3 secco, forse anche di meno. Sono più un esercizio di chara design che veri personaggi.

Purtroppo però il problema dei personaggi è solo la punta dell'iceberg. Il secondo problema è la trama, che non ha proprio senso. La si può descrivere così: dei ragazzi entrano a contatto con un non precisato nemico, diventano amici con questo e nemici della loro fazione originale e poi si entra in loop. Compare un altro nemico (Towasanga) si entra in contatto, si diventa amici e nemici con quelli di prima, poi di nuovo si entra in contratto con nuovi nemici (G-IT Corp) e nemici con quelli di prima, poi non si capisce più nulla, chi è amico di chi e chi è nemico di chi, tutte le fazioni si mescolano, amici d'infanzia da un momento all'altro tentano di ammazzarsi a vicenda, nemici si riappacificano, un caos completo. Anche questo è un difetto storico di Tomino, ma qui arriva a livelli inimmaginabili. Non parliamo del finale, in cui senza motivo tutti coloro i quali un minuto prima si stavano scannando si mettono d'accordo e vivono felici e contenti (il tutto sbrigato in 30 secondi netti). Voto 3 secco anche su questo aspetto.

Parliamo del background storico/culturale/fantascientifico dell'anime. Anche questo è caotico e non si capisce mai bene la storia di terrestri, lunari e la gente del Venus Globe. Tantissime indicazioni vengono fornite, ma niente spiegato a dovere, come se la serie fosse il riassunto di un'enciclopedia in cinquanta volumi che però sta solo nella testa di Tomino. E il problema è che in ventisei puntate ci sarebbe tutto il tempo di spiegare le cose per benino, ma non lo si fa perché un buon 70-80% delle puntate è speso in inutili combattimenti di Mobil Suit. "Gundam G no Reconguista" ha più combattimenti robotici di una serie degli anni ottanta, ma realizzati in maniera molto peggiore. Non mi sono annoiato neppure un minuto nei combattimenti di "Dunbine", che pure non è che mandassero avanti la trama o fossero non ripetitivi, eppure i combattimenti di Reconguista non riuscivo in nessun modo a reggerli. Tutti questi Mobil Suit sgargianti, tutte queste lucine colorate, tutte quelle animazioni sprecate, il protagonista che vuole combattere senza far del male agli avversari... ho visto combattimenti in anime majokko per bambine di cinque anni molto più appassionanti di quelli di Reconguista.

I combattimenti poi non sono il problema, perché anche la parte senza combattimenti è di una noia senza pari. Metà delle puntate è dedicata a Raraya e al suo pesce rosso, poi senza motivo la fanciulla rinsavisce e così quello spazio viene impiegato per introdurre decine di altri personaggi, per introdurre della rivelazioni sul protagonista e sua sorella che mai avrei immaginato che si potesse cadere così in basso... Tecnicamente la serie è ad alto budget, realizzata e animata bene, però devo dire che il chara design soggettivamente non mi ha detto nulla e lo stesso posso dire per il mecha design. Per quando riguarda le musiche ho preferito la ending alla opening, non sono male ma neppure memorabili. È tutto lavoro sprecato comunque, quando la serie in sé progredisce come è progredita.

Insomma, a mio avviso si tratta della peggiore serie mai realizzata da Tomino, alla pari di "Garzey's Wing", ma con in più l'aggravante di durare per ventisei puntate. Tutto sommato non mi sento di darle un punteggio superiore a "Gundam Wing", che finora era il punto più basso raggiunto dal marchio Gundam, quindi le affibbio un implacabile 3. Speriamo che Tomino si decida ad andare in pensione e che il marchio Gundam venga assegnato a Fukuda. Così com'è la serie è davvero imbarazzante ed è davvero brutto chiudere una carriera eclatante in questo modo...