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3.0/10
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Non credo mi sia mai successo di essere tanto disgustata da una serie da non riuscire ad andare oltre il quinto episodio. Non so nemmeno da dove partire con le critiche.
Otonashi si sveglia sdraiato sull'asfalto al fianco di una ragazza, Yuri, che sta puntando un'enorme arma da fuoco contro una ragazza in lontananza. Gli comunica che ora lui è morto e si trova nell'aldilà e se non vorrà scomparire dovrà unirsi a lei e ai suoi compagni nel'SSS per combattere Tenshi (=angelo), la ragazza contro cui sta puntando l'arma. Suppongono che ella sia una sottoposta di Dio, un Dio che non è mai intervenuto nel corso della loro vita terrena per arginare le disgrazie da cui sono stati colpiti. Non si capisce minimamente (né nel primo episodio, né nei successivi) questa battaglia a cosa voglia portare: si può uccidere un angelo? Avrebbe un qualche senso farlo? Qual è lo scopo della ribellione? Limitarsi a infastidire Dio? Questa questione, che dovrebbe essere il nocciolo della storia, non sta in piedi in qualunque modo la si voglia guardare. L'aldilà viene rappresentato come una scuola popolata in gran parte da personaggi fantoccio che hanno l'unica funzione di rendere più realistico lo scenario (come gli NPC di un videogioco). Questa scelta non ha di per sé pregi o difetti, però fa si che tutti i personaggi siano solo ed esclusivamente adolescenti. Il motivo del perché i morti siano tutti minorenni non ci è dato saperlo.
La cosa più fastidiosa di tutte è prevalentemente il tono che ha questa serie. Il tema della lotta contro Dio dovrebbe essere estremamente serio e drammatico. La maggior parte delle religioni si fondano su un Dio giusto e/o misericordioso; il fatto che questo Dio sia silente e immobile nei confronti delle disgrazie che capitano agli umani è estremamente toccante e se ben trattato può tirare in ballo una serie di dubbi etici ed esistenziali di non poca profondità. In questa serie si opta invece per un tono completamente comico e demenziale. Le poche parentesi (che dovrebbero essere) drammatiche, in cui viene narrato il passato di uno dei protagonisti, sono completamente inefficaci nell'intento di emozionare lo spettatore e controbilanciare l'idiozia andante del resto della serie. La cosa che più stupisce è che non è un mistero nemmeno per i personaggi il fatto che siano un branco di idioti, come loro stessi ci tengono a ricordare in continuazione. I personaggi hanno una caratterizzazione pressochè inesistente e, quand'anche è presente, è assolutamente stereotipata; sono tutti accomunati dal fatto di avere delle reazioni assolutamente stupide e ridicole a qualunque avvenimento.
La tensione in questa serie è inesistente. Il problema ruota al fatto che, essendo i personaggi già morti, giustamente non possono morire di nuovo. Ogni scena d'azione perde quindi qualsiasi tipo di suspence e brivido del rischio: lo spettatore è perfettamente conscio (e come potrebbe, continuano a ricordarglielo) che i personaggi non possono morire e non può provare alcuna ansia nel vederli trafitti, schiacciati, affogati; a mettere il carico su questo difetto già di suo notevole arrivano le reazioni dei ragazzi: i ragazzi inspiegabilmente si comportano come se potessero effettivamente morire, pur sapendo che nel giro di qualche minuto si riprenderanno completamente. Le loro reazioni alle "morti" (che di solito avvengono in modi piuttosto ridicoli) sono decisamente spropositate e volutamente assurde.
Assurda è anche la stessa battaglia tra l'SSS e Tenshi. A volte abbiamo delle classiche scene di lotta (per niente coinvolgenti per quanto detto sopra), altre volte abbiamo dei diabolici piani quali "far prendere dei brutti voti a Tenshi per umiliarla" o "rubare i buoni pasto agli altri studenti" o "organizzare concerti senza il permesso di Tenshi". Scaramucce da asilo.
La serie è completamente scadente anche dal punto di vista delle spiegazioni.

Una serie di particolari restano senza spiegazione, un esempio è l'episodio 4 in cui si svolge la partita di baseball. All'inizio della serie Yuri dice a Otonashi che non deve partecipare alle attività scolastiche perché così facendo scomparirebbe (perché??); nell'episodio 4 Yuri decide di partecipare al torneo di baseball (perché??) e alla domanda di Otonashi: "ma così non spariremmo?" ,lei risponde:"no perché vi parteciperemo in modo illegale",risposta che è ben lontana dall'essere chiarificatrice o sensata. Nel corso del torneo interviene Tenshi che partecipa con la squadra del consiglio studentesco allo scopo di evitare che la squadra dell'SSS vinca (cosa centri tutto ciò col ruolo di Tenshi di mantenitrice dell'ordine studentesco non è per niente chiaro).

Insomma, una valanga di avvenimenti senza senso. Ho aspettato qualche puntata nella speranza che i toni comici fossero uno specchietto per le allodole e che pian piano la serie avrebbe acquisito un carattere serio e drammatico. Ma la mia pazienza ha un limite.