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Quando il manga e l’anime di Sailor Moon uscirono per la prima volta in Italia io non c’ero ancora. E a dire la verità, quando qualcuno mi nominava Sailor Moon io non capivo mai di chi si stesse parlando. Poi cercando su Internet ho visto, e ho capito. C’erano immagini di strane combattenti dette ‘Sailor’ tutte molto belle, ognuna che aveva poteri diversi, fuoco, acqua… E da lì capii subito che si trattava di una bella serie dato che i personaggi mi ispiravano particolarmente, soprattutto Sailor Mars. Ma non guardai subito gli episodi sul computer o lessi il manga, primo perché a 10 anni ero ancora poco tecnologica e secondo perché odiavo leggere libri o qualsiasi altra cosa del genere. Poi mi dimenticai quasi di Sailor Moon per più d’un paio di anni, finché non venne quel giorno, il 23 agosto dell’anno scorso, in cui la serie in questione sarebbe ricominciata. E così da quel momento iniziai a immergermi nelle avventure della famosa guerriera vestita alla marinaretta. Intanto avevo già avuto delle esperienze per quanto riguarda i manga, e quando uscì una nuova edizione del manga di Sailor Moon ero al settimo cielo. Ero decisa sin da subito a comprarlo dato che l’anime mi è piaciuto dall’inizio. E direi che ho fatto proprio bene.

Si tratta di un ‘maho shojo’, o meglio conosciuto come ‘majokko’, quei manga sentimentali e fantastici dove vengono introdotti poteri magici, o comunque qualcosa che esseri umani normali non sono in grado di fare. La trama vede come protagonista Usagi, all’apparenza una normale ragazza, ma un giorno viene a conoscenza da una gatta parlante del fatto che lei non è ciò che crede: nel suo corpo si è reincarnata Sailor Moon, la paladina della giustizia, che ha il compito di preservare la pace nel mondo. All’inizio non prende la cosa molto sul serio, anzi le pare quasi un fatto bizzarro. Ma presto si troverà a dover affrontare molti nemici insieme ad altre guerriere che faranno la loro prima comparsa nei primi due volumi. Loro sono Sailor Mercury, la combattente della saggezza che ha la protezione del pianeta Mercurio, Sailor Mars, la combattente della guerra che ha la protezione di Marte, Sailor Jupiter, la combattente della difesa che ha la protezione del pianeta corrispondente Giove, e Sailor Venus, all’inizio conosciuta come la misteriosa Sailor V, la combattente dell’amore che ha la protezione di Venere. Ma loro non saranno le uniche guerriere Sailor, infatti arriveranno Sailor Chibiusa, la figlia futura di Usagi e Mamo, l’affascinante Tuxedo Kamen, Sailor Uranus, Neptune, Pluto e infine Sailor Saturn, che è la combattente della distruzione protetta da Saturno.

Ho trovato molto curata la presentazione dei volumetti da parte della GP Publishing, sono piuttosto ‘densi’ di pagine, infatti spesso ci metto più del solito a leggerli. Ma i disegni sono impeccabili e puliti, sembra ombra di dubbio. Per non parlare delle copertine, che sono davvero SPLENDIDE! Ormai ho iniziato a prendere la versione Deluxe del manga, e non ho intenzione di passare a quella normale sebbene costi di meno. Penso che la copertina in versione Deluxe renda il manga ancora più bello. Purtroppo però non sono riuscita a finire di vedere la 4° e la 5° serie in TV di Sailor Moon e a maggior ragione mi affido nelle mani del manga. Dato che non so di cosa trattano le ultime due serie, mi piacerebbe che il manga mi stupisse con dei colpi di scena o con momenti che non mi sarei mai aspettata. Tuttavia, nonostante sia l’anime che il manga mi piacciano molto, in alcune vignette di quest’ultimo lo trovo pesante, ad esempio quando si vede che i nemici discutono tra di loro di inventare non so cosa che serve a fare questo e quest’altro. Credo che sia l’unica cosa che non mi piace perché la trovo un po’ noiosa. Però il nove come voto ci sta, ci sta tutto.