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8.0/10
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Cinque conigli e un lupo sono rinchiusi assieme senza possibilità di sfuggire; l'unico modo che hanno le prede di salvarsi è riuscire a capire chi sia il predatore e fare lavoro di squadra.
Questo è il gioco del "rabbit doubt" il dubbio del coniglio, un gioco macabro i cui partecipanti sono tre ragazze e tre ragazzi di età diverse.

Una volta rinchiusi in una sorta di seminterrato, si troveranno una serie di porte che potranno essere aperte solo con i codici a barre presenti sul loro corpo e valevoli solo per una singola porta. Questo li costringerà a fare lavoro di squadra per muoversi all'interno dell'edificio.
La paura del lupo scatena nei conigli il dubbio e ogni piccolo dettaglio può trasformarsi in una prova schiacciante per la colpevolezza di un ignaro roditore sacrificato sull'altare della giustizia collettiva.

Il manga è composto di soli 4 volumi, più che sufficienti per costruire un articolato reticolo di misteri attorno alla figura del lupo e del gioco in sé e riuscendo anche a dare una buona caratterizzazione almeno ai personaggi principali.
La componente prevalente in un thriller del mistero è proprio il senso di vuoto che dà la storia muovendosi tra continui banchi di nebbia in cui non si sa dove guardare e cosa cercare salvo poi scoprire che magari la risposta a tutto era la più ovvia ed era proprio sotto il naso.
In "Doubt" questo viene meno proprio nella parte più importante di un mistero: la sua conclusione; difatti una volta che la matassa viene sciolta l'unica cosa che si riesce a pensare è che gli autori si siano impegnati molto di più sullo scrivere una trama ricca di colpi di scena per poi infarcire il finale di stupidate paranormali che soprattutto nel colpo di scena finale (piuttosto intuibile ma d'effetto) potevano essere risparmiate in quanto il vero senso di paura lo si ha non con fantasmi e altre creature paranormali ma interiormente, la paura del simile - un effetto molto riuscito specie nel secondo volume.

Il comparto tecnico è più che sufficiente, le tavole a colori sono ottime mentre quelle in bianco e nero passabili, così come il design dei personaggi che è quanto di meno ispirato e personale si possa trovare (anche caratterialmente parlando).

In conclusione "Doubt" è un bel manga, la storia è ottima e seppur con qualche pecche saprà intrattenere con i suoi misteri.