logo GamerClick.it

-

"Osamu Tezuka - Una biografia manga" è, come dice il titolo, un'opera sulla vita del più grande fumettista giapponese. Uscì in patria nel 1992, a tre anni dalla scomparsa del Maestro. L'edizione italiana si compone di quattro volumi per i tipi della Coconino Press.

Lo spazio riservato all'autore sul frontespizio recita semplicemente "Tezuka Productions"; in effetti il disegnatore - o i disegnatori - senza accredito imita(no) il più possibile il tratto del "Dio dei Manga"; si potrebbe pertanto dire che Tezuka si sia trasformato in uno dei suoi personaggi. Il ruolo di narratore (peraltro assai poco invasivo) è affidato proprio ad uno di questi, Shunsaku Ban (l'ometto pelato coi baffoni), che segue le varie fasi della vita di Tezuka dall'infanzia fino alla morte. Ne esce una figura poliedrica, che compì diligentemente i propri studi di medicina arrivando a conseguire la laurea e la specializzazione, che era appassionatissimo di cinema e musica e, tuttavia, fu in grado di realizzare una produzione fumettistica e d'animazione sterminata, mantenendo (e imponendo ai propri collaboratori) dei ritmi di lavoro sovrumani che con ogni probabilità contribuirono a portarlo nella tomba anzitempo.

Per chiunque abbia passione per l'animazione e l'arte del fumetto, specie se giapponesi, si tratta di una lettura avvincente, che permette di ricostruire un grande quadro unitario mettendo insieme tanti tasselli su Tezuka che magari erano noti già da prima. Stranamente, non vi è nessuna suddivisione in capitoli (sebbene l'ordine cronologico sia sostanzialmente rispettato) e la suddivisione in quattro volumi è puramente arbitraria.

Diversi appunti andrebbero fatti ai traduttori/curatori dell'opera: molti nomi occidentali sono stati traslitterati dalla scrittura giapponese quasi "tirando a indovinare", senza controllarne l'esattezza, e per diverse opere del maestro si è scelta una traduzione letterale diversa dal titolo con cui sono state edite in Italia, che sarebbe stato doveroso indicare almeno nelle note a piè di pagina, che pure non mancano.