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Non è facile recensire anime simili. Intanto il genere: parliamo di ecchi, ma sarebbe più esatto utilizzare hentai, non nel senso di "pornografico" bensì in quello, letterale, di "pervertito".
"Masou Gakuen" riprende l'idea di utilizzare l'eccitazione sessuale per accrescere le forze e i poteri di combattimento. Abbiamo illustri esempi, mi ricordo "Shinmao Mao No Testament", "Kenzen Robo Daimidaler" e "Valkyrie Drive: Mermaid". Però nel primo almeno c'era una buona storia, il secondo era demenziale, il terzo (il peggiore, a mio parere) l'ha buttata sul dramma. "Masou Gakuen" si affida alle sole scene ecchi, tralasciando la trama che, in realtà, pur essendo abbastanza vista e rivista, non sarebbe neppure malvagia. Evito qualsiasi spoiler, ma in realtà il problema principale di questa opera è che davvero i temi vengono accennati, lasciando tanto tanto spazio al raggiungimento dell'Heart Hybrid, in sostanza un orgasmo susseguente a uno stato di massima eccitazione.
Nel corso delle puntate ci vengono mostrati vari tipi di comportamenti "pervertiti", in un crescendo che desta più curiosità che eccitazione. Non ho ben capito dove volessero andare a parare gli sceneggiatori, ma non hanno certo superato il solito limite di opere simili: se voglio un hentai, mi guardo un hentai, l'ecchi molto spinto senza uno sviluppo concreto della trama alla fine annoia.
E in effetti si arriva all'ultimo episodio in cui, finalmente, vengono scoperti molti altarini, soprattutto della protagonista Aine. Un cliffhanger finale rimanda alla scritta to be continued, dunque è in progetto una seconda serie. Come ho scritto nel commento all'episodio, non so se prenderlo come una promessa o come una minaccia...