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8.0/10
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"DanMachi" (meno male che esistono le abbreviazioni) è un anime del 2015 di tredici episodi, tratto da una light novel e appartenente al filone degli anime RPG, anche se ormai è più giusto dire 'genere', come il majokko o il mecha.
Le divinità hanno deciso di vivere fra i mortali sigillando i proprio poteri, la luce divina, per condividere gioie e dolori della vita. Unico tratto divino che mantengono è la possibilità di donare ai mortali la grazia, una sorta di benedizione, e renderli parte della propria familia. Il protagonista è Bell Cranel, avventuriero dilettante e unico membro della famiglia Hestia, dea del focolare, che mentre si trova nel dungeon si imbatte in Aiz Wallenstein. L'incontro spronerà il ragazzo a diventare sempre più forte.
I personaggi non sono particolarmente approfonditi, ma risultano piacevoli e simpatici, ognuno con la sua storia da raccontare. C'è una forte predominanza femminile, con sporadico fan-service, fra cui spicca Hestia, il personaggio meglio riuscito di tutta l' opera (quel nastro blu andrebbe brevettato). Bell é il classico ingenuo, timido di buon cuore sempre pronto a perdonare tutto; caratterialmente non cambia, anche perché le vicende narrate si svolgono in circa un mese. Le sue capacità cambiano, invece, e anche tanto. Bell diventerà sempre più forte, affrontando mostri e rischiando la vita in combattimenti davvero avvincenti. Proprio come in un gioco, ogni volta Hestia aggiornerà la grazia conferendogli un aumento delle statistiche.
Vero punto di forza dell' opera è l' ambientazione: la città di Orario è variegata; divisa tra feste, gilde, loschi avventurieri e divinità capricciose. Il dungeon invece è strutturato in piani, ciascuno con propri mostri generati dal dungeon stesso, che sembra possedere una sua volontà.
La storia di "DanMachi è semplice", a tratti quasi banale, sul finale e in alcune parti diventa un po' approssimativa, ma resta comunque godibile.
"DanMachi" va visto se si cerca un' opera leggere e senza pretese, adatta a tutti.
Personalmente parlando, "DanMachi" rappresenta come dovrebbero essere tutti gli anime RPG: delle storie d'avventura come quelle che tutti leggevamo, proprio come Bell, da bambini.