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Ho appena terminato la visione di questa opera. Bella, commovente, ben fatta, ma il mio voto finale non va oltre il 7. Ho fatto la media tra la parte iniziale e centrale, da 10 pieno, e quella finale, che si becca un sonoro 4. Cercherò di spiegarmi meglio, facendo attenzione a non 'spoilerare'.

La trama su scritta è corretta: Shouko è una bambina non udente che viene bullizzata da alcuni compagni di classe, tra cui Shouya, un ragazzino che la maltratterà anche pesantemente, fino a farla trasferire. Ritroviamo i ragazzi cinque anni più tardi, cresciuti, cambiati, soprattutto Shouya, che rincontra Shouko e, per un senso di colpa, cercando di avvicinarsi a lei. Compaiono a questo punto vari personaggi, parenti, amici, che in qualche modo condizioneranno il rapporto che si andrà a creare tra i due.
Come anticipato, la parte iniziale è perfetta, realistica, diretta, cruda ma anche molto dolce. Impossibile non innamorarsi della piccola Shouko. Anche la "seconda parte" della storia inizia benone, vediamo soprattutto la (apparente) maturazione di Shouya e lo sviluppo di nuove amicizie, per lui che faceva molta fatica addirittura a guardare gli altri negli occhi.
Ma poi arriva il finale, che a mio modesto avviso rovina gran parte del lavoro sin lì fatto: l'attenzione si sposta dal rapporto personale tra i due protagonisti, che cresce costantemente, al carattere di Shouya, che mostra quasi all'improvviso una timidezza e una forte difficoltà nei rapporti con gli altri. Si va a descrivere i caratteri dei comprimari, appena abbozzati a inizio storia da sembrare inutili... insomma, ci ritroviamo tra litigi, sfoghi, continue scuse l'uno nei confronti dell'altro, si va del tutto fuori dai binari, soprattutto parlando di un movie da due ore. E non mi ha soddisfatto il modo in cui viene trattato, alla fine, il rapporto tra Shouko e Shouya: avrei voluto di più, ma gli sceneggiatori hanno preferito virare sui problemi esistenziali di Shouya (non posso dettagliare, altrimenti faccio dello spoiler).

Bello, davvero, ma non perfetto. Comunque emozionante, una bella realizzazione che merita di essere vista.