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8.0/10
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E' un anime molto particolare, che parte da una premessa un po' assurda, una scuola superiore dove il gioco d'azzardo non solo è permesso, ma è addirittura la base della stessa. Gli allievi scommettono su tutto, giocano ai giochi di carte e dadi più disparati, scommettono soldi veri, chi vince ha lustro e potere, chi perde, se non paga, viene degradato a "bestiame", e nei casi più gravi obbligato a firmare un "piano di vita" che lo obbligherà a sposare una determinata persona, a lavorare per una certa azienda, insomma a diventare uno schiavo a tutti gli effetti. Tutto diretto da un Consiglio Scolastico i cui componenti sono giocatori abilissimi, impossibili da battere, e su questa abilità hanno costruito il loro potere.
Un giorno in questa scuola arriva una ragazza, apparentemente timida, Yumeko, che verrà subito sfidata a un gioco, con lo scopo di sottometterla. Lei accetta, ma subito rivela la sua vera anima di giocatrice assatanata, compulsiva, capace di leggere nella mente dell'avversario e di rischiare poste altissime senza problemi. Inizia una serie di sfide contro avversari forti, folli, aggressivi, con sfide diverse, perlopiù a carte. Non faccio altri spoiler, godetevi voi le varie situazioni.

Quello che ho voluto cogliere è il messaggio. Il gioco d'azzardo è una malattia. Il brivido non è tanto nella vittoria, quanto nel rischio, i giocatori si abbandonano a veri e propri orgasmi nel momento della scommessa, quando hanno tutto in ballo. Non al momento della vittoria. Questo è un messaggio importante, che l'anime ha voluto trasmettere esagerando e portando all'eccesso, quasi al paradosso, le situazioni, le partite, i comportamenti. E immagino che questi eccessi a molti non siano piaciuti, ho letto commenti negativi sulle esagerazioni trasmesse. Io però penso che tutto l'anime sia volutamente eccessivo, esagerato, portato oltre il limite. Si è persa veridicità, senza dubbio, ma si è guadagnato tanto in suspense e adrenalina, in spettacolarità. Io lascio un voto positivo, do un 8 che tiene conto dei limiti, dei piccoli difetti, di una trama che alla fine resta un pelo banale, di un finale che prometteva di essere esplosivo e invece, anche se compiuto, ha solo rimandato gli sviluppi a un seguito, se mai ci sarà. Io ci spero.