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10.0/10
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“Dopo la pioggia” è un anime seinen, tratto dal manga di Jun Mayuzuki, composto da dodici episodi, concluso e senza nessun seguito.
La trama è semplice: seguiamo la storia di Akira Tachibana, una liceale al secondo anno alta, bella, dagli occhi magnetici e dal fare serio e tranquillo. Ha iniziato a lavorare part-time in un family restaurant, perché innamorata del manager Kondo Masami, un quarantenne dall'aspetto scialbo, dal fare timido e un po' maldestro, con alle spalle un matrimonio finito e un figlio.

Quest'anime è stata una visione incredibile, non ricordo più quand'è stata l'ultima volta che mi sono emozionata così per un anime dalle caratteristiche così singolari. Non saprei se definirla una storia d'amore, o forse sì, ma non è l'amore che intendiamo la maggior parte delle volte, questo è un amore diverso, più sincero. Anche se nei primi episodi la protagonista sembra essere solo Akira, con l'avanzare dell'anime anche il manager Masami avrà il suo spazio, e devo dire che è proprio quando si va a conoscere la storia di questo personaggio che l'anime ha cominciato a coinvolgermi veramente. I due protagonisti sono agli opposti: un quarantenne che pensa di essere ormai arrivato agli sgoccioli della sua vita si ritroverà a guardare Akira con estrema nostalgia, rivivendo i momenti più belli della sua giovinezza. Akira è un personaggio più complesso: l'atletica leggera era tutta la sua vita e, quando le è stata tolta, per colpa di un infortunio, sembra che l'infatuazione per il manager sia la sostituzione di quello che le piaceva fare di più... ma sarà davvero così?
Una storia semplice, ed è proprio questa semplicità il punto forte dell'anime: si dà spazio ad ogni cosa, ad ogni sguardo, ad ogni pensiero, ad ogni soffio di vento che ci fa sussultare, creando quasi un'atmosfera magica. In questo anime il fanservice è inesistente, ha un tono molto adulto, e questo penso sia il miglior modo per trattare la storia di questo anime. Anche se il ritmo è molto lento, io non ho sentito per niente la pesantezza, anzi ogni episodio fluiva leggero. Dato che il manga è ancora in corso (anche se è stato annunciato che si concluderà con il decimo volume, se non ricordo male), avevo paura che l'anime si concludesse con un finale aperto, cosa che, per fortuna, non è successa. La conclusione di quest'anime mi ha soddisfatta al 100%. Ogni cosa alla fine va al suo posto: vorrei poterne parlare per ore, ma non voglio rovinare la visione di quello che, per me, è un capolavoro che va vissuto pienamente.

Il character design dei personaggi mi è piaciuto molto: la protagonista rispetto agli altri ha gli occhi più grandi e lucenti, è più alta e ha un fisico molto snello; questo secondo me si accosta perfettamente al carattere del personaggio. Anche il manager e gli altri personaggi secondari hanno uno stile e una caratterizzazione molto ben fatta. La sigla e l'ending mi sono piaciute moltissimo: la prima molto allegra e divertente, mentre la seconda più triste e drammatica.
Questa penso sia la prima volta in assoluto che un'ending mi piace di più della sigla iniziale.

Alla fine a quest'anime do un 10 pieno. Non so quando tornerò a provare queste bellissime emozioni, spero che facciano altri anime di questa maturità e atmosfera molto presto. Lo consiglio agli amanti dei seinen, del genere slice of life e anche shoujo.