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Mi approccio a "Darling in the Franxx" spinto da un amico che mi consiglia questo "nuovo anime di genere mecha" sapendo benissimo del mio amore per i robottoni futuristici. Mi accingo a guardare qualche immagine online e le animazioni sembrano molto curate, i nomi dietro il progetto non sono certo dei primi arrivati e la bella protagonista promette bene. E dopo aver visto con fatica 24 episodi di questo anime posso dire di esserne rimasto soddisfatto? Meh....

Tutto quello che scriverò d'ora in poi è uno SPOILER , quindi siete avvisati.

Partiamo subito analizzando cosa non va in questo anime (non mi dilungherò spiegandovi la trama visto che potete trovarla ovunque). IL PLAGIO. Sì miei cari, parliamo di plagio, non me ne vogliano i fan di questo anime che continuano imperterriti a difenderlo parlando di citazioni e omaggi. Riprendere un' inquadratura è citazione, imitare un taglio di capelli è citazione, ricordare una melodia è citazione, fare una battuta è citazione, ma quando queste diventano decine e decine e decine e iniziano anche a riguardare aspetti di trama importanti allora cadiamo in basso. Molto in basso. Ovviamente mi sto riferendo al totale copia e incolla fatto nella prima metà con "Evangelion" e di "Gurren Lagann" nella seconda. Per chi non si ricordasse di cosa stiamo parlando o per chi non avesse visto queste due opere (e se siete tra questi smettete di leggere e andate a vederveli tipo adesso) ci penso io a rinfrescarvi la memoria o a darvi i giusti spunti di riflessione. Robottoni che si pilotano in sincronia tra due piloti - Shinji e Kaworu in Eva 3.33?; kaiju enormi che hanno come punto debole un nucleo energetico - angeli di Eva?; robot che vanno in berserk, e ok va bene che una macchina possa andare fuori controllo, ma è davvero necessario che deve aprire la bocca proprio come fanno gli eva?; la natura stessa dei robottoni che si scopre essere la stessa di quei mostri che combattono - ancora angeli e eva?
E possiamo continuare a ruota libera e siccome sono un masochista continuo. Il tasso di sincronia preso da eva? Ragazzini che pilotano robot? (ok questa è facile, tutti i robottoni o quasi sono pilotati da ragazzini ma tant'è); espedienti ripresi paro paro come i "Sound only" e la grafica di comunicazione tra i robot?; le tute da piloti copia-incollate?; il progetto per unire tutte le entità fisiche in una enorme entità spirituale -progetto per il perfezionamento dell'uomo?; i cattivoni senza volto con parti meccaniche - gli uomini della Seele?; scoprire che i veri nemici arrivano dallo spazio - anti-spiral di Gurren Lagann?; Robot gigagigagigagigantesco che va nello spazio pilotato dal robottino - "Tengen Toppa Gurren Lagann"?; Il robot che prende le sembianze della pilota? Aka lilith - di nuovo "Gurren Lagann"; la scena finale in cui il robottone viene distrutto e quindi si procede al combattimento/sacrificio finale con il robottino?. Ok mi fermo. Potrei continuare parlando delle inquadrature, delle idee, di tanto altro ma sarebbe solo un inutile accanimento. La smetto e riprendo fiato. Riprendo fiato per dire che ok che siete tutti ex dipendenti Gainax, ok che siete molto influenzati dalle precedenti produzioni, ok che volete prendere quello che ha fatto funzionare Eva e Gurren
Lagann tanto da portarli a capolavori del genere, ma PERDIANA fatelo come si deve. Non è possibile che ogni idea scopiazzata inizia e finisce nel giro di due puntate! Non puoi assolutamente permetterti questa mole di minestrine riscaldate, buttarcele in faccia e dopo due puntate far finta che non sia successo nulla. Prendiamo l'esempio del berserk: lo si vede in una sola scena, la buttano lì e fine, come se non fosse successo nulla. Gli alieni dallo spazio? Dopo l'episodio 19 ti sbattono in faccia "tiè ti è piaciuto "Gurren Lagann" e ora fatti piacere anche questo... ah vuoi pure che te lo spieghiamo in maniera intelligente? Sorry nope". I robottoni che state usando sono fatti con i mostri che combattete. Questo ha delle ripercussioni sulla psicologia dei personaggi, magari a livello etico? Nope, dimentichiamocene dopo una puntata. Tutto questo è estremamente triste perchè denota chiaramente come gli scrittori abbiano deciso a tavolino di prendere tutto quello che ha funzionato in passato e rimetterlo senza una soluzione realmente coerente in questo "Darling in the Franxx", che pur avendo dei lati positivi collassa su questa ombra continua del già visto, già sentito che non può che irritare chiunque è già avvezzo del genere.

Ma passiamo oltre. Parliamo del fanservice. Ora non so voi, ma io forse sono troppo strano e continuo a chiedermi come sia possibile farsi venire certe idee del piffero, come creare una cabina di pilotaggio che mette in quella posizione i piloti. Sì avete capito a cosa mi sto riferendo. Il maschietto sopra che tiene le redini, e la fanciulla sotto a 90 gradi che ha il compito di soffrire e farsi carico di tutto il peso "dell'azione". A questo punto direi io perchè non andare oltre, osare, e chiamare l'anime "Pe*#ra in the Franxx". Ancora meglio sarebbe stato incredibile poter cambiare la posizione dei piloti e "switcharla" con altre figure famose del Kamasutra. Poi giustamente scene su scene di mezzo nudo, equivoche, inutili, messe lì per far felici i giovinotti con gli ormoni fuori controllo. Ma ehi, ormai gli anime così funzionano, se non ti piace la porta è da quella parte. Ma almeno fa piacere vedere che tutto questo volerci sbattere il sesso in faccia abbia infine, nelle ultime puntate, un reale motivo di esistere e che in qualche modo si giustifica per il messaggio ultimo dell'anime.

Mecha Design. Robottoni con occhioni anime kawaii desu desu moe moe? Sì! Ma mannaggia tutto il collegio episcopale perchè? Perchè? Dannazione perchè? Ne ho visti anime e manga sui robot, ma raramente ho trovato qualcosa di così brutto, e forse l'unico robot che si salva è quello della protagonista perchè fa meno faccette kawai. Per tutti voi che avete apprezzato questo design... accetto i vostri gusti ma sappiate che avete maledettamente torto. E intanto vado a preordinare il model kit di Strelizia per dargli fuoco in un rituale vudù.

Bene ora che ho finito di sfogarmi passiamo a quello che c'è di buono in questo anime.
Le tematiche: pur essendo l'atmosfera generale la solita post apocalittica e bla bla bla, non avevo mai visto mettere una tale enfasi nella tematica della gravidanza, del matrimonio, della scoperta dell'amore (perchè nell'anime si parla proprio di scoprire questo sentimento totalmente negato dalla nascita ai ragazzi). I giovinotti infatti sono costretti in una società che reprime gli individui in classi sociali dove le vite sono già programmate (istituto Marduk coff coff) e dalle quali non possono fuggire, azzerando i loro sentimento e trattandoli come macchine volte alla sola produzione di un servizio. Chiaramente il tutto vuole essere una grande metafora della società giapponese dove gli individui sono letteralmente soffocati nel lavoro e dove non solo la natalità, ma anche l'interesse verso il nucleo familiare sta scemando vertiginosamente. "Darling in the Franxx" propone una ribellione verso chi ci ha ingabbiati in questa situazione e una riscoperta del sentimento, della vita e anche delle cose più semplici che in fondo sono quelle più importanti. L'anime vuole anche ricordare il rispetto versa la terra, tanto rovinata e stuprata dall'incessante estrazione del materiale magmatico dal nucleo del pianeta che ha portato, inesorabilmente, alla morte dello stesso. Anche qui il riferimento al Giappone è lampante, soprattutto ricordando gli eventi del 2011 a Fukushima e dei danni che i giapponesi ancora oggi devono pagare.

Il comparto grafico è sicuramente di prim'ordine, convincente, belle animazioni e su questo lo Studio Trigger possiamo dirlo non delude. Meno il comparto sonoro che personalmente ho trovato poco convincente, un ordinario contorno di cui ricordo poco e nulla. Il chara design è molto funzionale e ben congegnato: tutti i personaggi hanno una personalità ben delineata e sono tutti riconoscibili perchè molto diversi. La rosa copre tutte le esigenze. Abbiamo la bella tsundere, la "capetta" dal cuore morbido, il ragazzotto cicciottello piagnucolone, la ragazza omosessuale, i due ragazzini tutti pepe, il serioso misterioso, la maggiorata (cavolo la maggiorata non può mancare) e il protagonista anonimo che se non fosse per Zero Two sarebbe stato meno considerato di quella pietra lá in fondo disegnata male e colorata peggio.

E poi appunto Zero-Two. Lei vince tutto. Non fraintendetemi, le avrei piantato una coltellata sulla schiena ogni volta che urla "darling!", ma è chiaramente lei il motore di tutto l'anime. Bravo Sherlock direte voi. Capelli lunghi color impossibile, fisico da urlo, tsundere ma che si scioglie, animo bestiale che pilota una macchina di distruzione di massa e con canini improbabili. E non sto parlando di Asuka. Sicuramente poi quelle due corna contribuiscono a darle ancora più carattere per motivi che ignoro. Peccato solo che il suo personaggio diventi piatto come una sottiletta dopo la prima metà dell'anime, per intenderci quando decide di accasarsi e smettere di fare la psicotica e scoprire che quel tipetto, proprio quel tipetto è quello che lei aveva incontrato quando era piccola. Thò che fortunella (e si lo so che il loro incontro non è casuale miei cari sapientoni). Poi ho detto che è bella? Si è bella, e tanto basta per scatenare il fandom e vendere settordicimila statuette in posizioni equivoche e poco fraintendibili.

Conclusioni: che dire. L'anime aveva qualcosa da dire se non fosse che hanno deciso di inserirci con la forza troppa roba che non gli apparteneva. Io personalmente avrei preferito che si focalizzasse sulla sua freschezza, sui temi nuovi che aveva da offrire, ma sicuramente chi ha creato "Darling in the Franxx" sapeva cosa stava facendo e probabilmente aveva previsto l'immensa risonanza che giustamente o no, questo anime sta ricevendo. Quindi volendo tirare le fila di tutto un grande discorso (forse più una lamentela mavabbeh), se non avete visto "Evangelion" e "Gurren Lagann" e quindi siete delle persone orribili guardatevi pure "Darling in the Franxx" tranquilli tranquilli e sicuramente lo apprezzerete. Ma se invece avete voglia di alzare l'asticella della qualità e vedere qualcosa di più impegnativo ("Eva") o qualcosa di più travolgente ("Gurren Lagann") allora evitate "Darling in the Franxx" in questo primo momento, solo per poi approcciarvi a questo più tardi per darvi la possibilità di farvi venire l'orticaria come è successo al sottoscritto.