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Ho iniziato, come mia abitudine, la visione di questo anime con un leggero ritardo rispetto all'uscita dei suoi tanti episodi. In questo caso, però, devo dire di essermi un po' pentito della scelta in quanto, per non imbattermi negli evitabili spoilers, non ho potuto partecipare al grandissimo dibattito che questa serie è riuscita a generare fra i suoi followers; e non nego che a me piace molto partecipare a questo tipo di discussioni.

Dopo averne finito la visione, però, devo dire che una buona parte di quel rimpianto è andato scemando: "Darling in the Franxx", infatti, aveva senz'altro dimostrato di essere un'opera capace di mantenere vivo l'interesse dello spettatore dall'inizio fino alla fine, ma per il resto si era rivelata una grandissima delusione. Deludente è stata l'evoluzione della storia principale, deludente è stata l'evoluzione delle dinamiche tra le varie coppie, deludente è stata l'evoluzione dei singoli personaggi.
Alla fine questo "Darling in the Franxx" può essere riassunto con il classico "tanto rumore per nulla" con tanto di attacchi provenienti da tutte le parti a causa dei presunti "plagi" ad altre famose opere del passato come "Evangelion" e "Sfondamento dei cieli Gurren Lagann". Personalmente non posso esprimermi su "Gurren Lagann" perché non l'ho visto; quanto ad "Evangelion" direi che ci sono sì tantissime somiglianze ma, ad onor del vero, tutte trascurabilissime.

"Darling in the Franxx" comincia piuttosto bene, introducendo una comunità di ragazzini il cui compito è quello di pilotare dei robot per difendere il mondo degli "adulti" dalla minaccia degli Stridiosauri. I robot, però, vanno guidati in coppia, ossia simultaneamente da un uomo e da una donna; questa necessità consentirà all'anime di proporre una comunità mista, i cui membri allacceranno fra loro una serie di relazioni che finiranno per attirare l'interesse dello spettatore: sentimenti come amore, gelosia, dolore, rabbia saranno al centro della vita dei membri di questa comunità e, obiettivamente, renderanno i personaggi decisamente accattivanti. E poi c'è lei, Zero-two, una bellissima pilota con sangue di stridiosauro nelle vene: un personaggio tormentato e ribelle attorno alla quale aleggiano molte ombre misteriose.
Il cast, insomma, è di tutto rispetto. Peccato, però, che dopo aver definito alcune problematiche fondamentali, per tantissimo tempo si ha la sensazione che la sceneggiatura dell'anime non sappia dove vuole andare a parare; quando poi finalmente fa la sua mossa, questa (oltre ad essere accusata, come detto, di plagio) risulta francamente disastrosa, rendendo pesantissima la visione degli ultimi episodi della serie.

In definitiva, devo dire che da questo "Darling in the Franxx" mi aspettavo molto di più, specie se penso al gran parlare che se n'è fatto durante la sua trasmissione. E' un anime, invece, a cui accorderò sicuramente la sufficienza, forse anche mezzo voto in più per la bellezza della grafica e della colonna sonora, ma che sicuramente non resterà a lungo nella mia memoria.