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9.0/10
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Dopo essermi messa in pari con "I giorni della sposa" stavo già sentendo la mancanza dell'eleganza del tratto quasi maniacale di Kaoru Mori. Ho cominciato quindi a informarmi su di lei scoprendo questa sua prima opera, Emma. Se avessi visto il manga senza conoscere l'autrice penso che non l'avrei mai neanche preso in considerazione. Già dalla copertina il tratto grezzo dei personaggi non mi convinceva per niente, se però si comincia a leggere, lo stile unico della Mori si riconosce subito. Un'attenzione per i particolari e per le ambientazioni perfetta, che ti fa immergere completamente nell'Inghilterra vittoriana, e un racconto molto dolce.

Emma è un'umile cameriera che lavora presso la casa di Kelly Stoner, una vecchia insegnante che la raccolse dalla strada quando era ancora una bambina e le insegnò a leggere e a scrivere, trattandola come una figlia. Un giorno il signorino William di una famiglia benestante fece visita alla sua vecchia insegnante e tra lui ed Emma fu subito colpo di fulmine. Bloccati però dalle loro differenti classi sociali, i due dovranno affrontare non poche difficoltà per poter stare insieme.

I personaggi sono tutti ben caratterizzati e se nei primi volumi l'aspetto grafico li rende abbastanza simili, appena li si conosce non si dimenticano più. Fortunatamente dal quarto volume in poi lo stile migliora molto, risolvendo il divario che c'era tra i personaggi grezzi e gli sfondi spettacolari. E' ammirevole come l'autrice sia riuscita ad aggiungere tanti personaggi e a farli coesistere tutti insieme, ognuno ha un ruolo importante e nessuno è di troppo. Emma, la protagonista, tra tutti i personaggi sembra essere la più taciturna e tranquilla, nascondendo però un passato duro e un carattere forte che le permette di rialzarsi anche nelle situazioni più difficili. Anche se le donne di quest'epoca sono molto vincolate dai vecchi modi di fare e dalle tradizioni, molte di loro riescono a essere forti e intelligenti, apparendo molto realistiche. Lo stesso vale per i personaggi maschili, anche questi tutti ben caratterizzati. Sono contenta che J-Pop abbia completato l'opera, perchè anche se gli ultimi volumi possono sembrare superflui in realtà sono molto importanti.

La cosa più bella dei racconti di Kaoru Mori per me è la semplicità con cui espone gli eventi, facendoti appassionare subito al genere storico per la ricchezza di particolari. Si vede che quest'autrice non ha disegnato il manga solo per raccontarci una storia d'amore, ma anche perchè profondamente appassionata dell'Inghilterra vittoriana e della vita di queste cameriere. Per me leggere le opere di Kaoru Mori vuol dire staccare dalla realtà, viaggiare nel passato e passare dei momenti di puro relax. Grazie a quest'autrice ho imparato ad amare il genere storico e lo "slice of life". Ho capito che una storia può appassionarti anche con ritmi più lenti. Non smetterò mai di consigliare le sue opere a tutti gli amanti del genere, ma chiederei di darle una possibilità anche a chi predilige genere diversi, perchè può rimanerne piacevolmente sorpreso. Infine il mio voto è 9 per le ragioni appena scritte.