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Bocciato senza appello. "The Rising of the Shield Hero" si sarebbe conquistato una risicata sufficienza, se solo l'anime fosse iniziato dall'episodio 5. Ci saremmo trovati di fronte a un generico isekai con eroe 'over-powered' e un harem femminile di bambine al suo seguito, un compitino senza infamia e senza lode con alcuni alti e parecchi bassi, ma nello standard delle opere del suo genere. Buoni combattimenti vengono troppo spesso accompagnati da mediocri animazioni per il resto dell'episodio, ambientazioni perlopiù anonime vengono ri-valorizzate quando entra prepotente una pessima gestione della CGI, saghe allungate all'inverosimile vengono seguite da altre talmente accelerate, che sembra di visionare un seconda parte di un film riassuntivo.

Come dicevo, la norma.

Il vero "grande errore" di questa serie è stata nella realizzazione dei primi quattro episodi, di una qualità talmente elevata, che lo spettatore si sarebbe aspettato una prosecuzione, se non pari, almeno sulla falsariga del primo arco. Nonostante "The Rising of the Shield Hero" appartenga a un genere inflazionato e i primissimi minuti siano l'apoteosi della genericità, l'anime con le sue peculiarità cattura subito l'interesse dello spettatore. I personaggi principali sono caratterizzati molto bene e l'evoluzione del rapporto per la coppia Naofumi-Raphtalia risulta ottima, gli antagonisti svolgono egregiamente il loro lavoro grazie alle loro macchinazioni e all'ambiente in cui agiscono. Regia, scenografie, gestione dei tempi, musiche, tutto quanto viene integrato sapientemente, per raggiungere un prodotto di elevata qualità, e un 8 e 1/2 sarebbe forse un voto troppo severo per quello che viene offerto.

Peccato solo che la serie non si concluda al quarto episodio, ma al venticinquesimo, e possiamo malinconicamente osservare con l'avanzare della serie che, mentre la reputazione dell'eroe dello scudo si innalza, la qualità della serie crolli. Il confronto tra prima e dopo è imbarazzante, e cresce nello trascorrere degli episodi una sensazione di sconforto nell'immaginarsi cosa sarebbe potuto essere "The Rising of the Shield Hero", se avesse mantenuto i livelli di qualità proposti inizialmente.