logo GamerClick.it

-

Approfondimento non richiesto e non necessario di "Battle Royale".
Anzi, neppure... piuttosto un’operazione commerciale "allunga-brodo" senza mordente, passione o interesse particolare, qualcosa che dia al lettore elementi in più, dopo aver finito l’opera principale.
Anche nel caso in cui vi siano proprio tanto piaciuti i quindici volumetti di "Battle Royale", sappiate che questa costola dell’opera si propone di illustrare gli stessi fatti, ma dal punto di vista di due vittime del “gioco”. Fin qui pure un minimo di credito si potrebbe dare, ma la scelta dei personaggi e delle storie che, tramite loro, si sono volute raccontare fa rabbia per la totale mancanza di tutto!
Viene quasi voglia di incoraggiarne la lettura per farne un Circolo Pickwick di insulti!
Non voglio spoilerare fatti relativi a questa opera nè su "Battle Royale", ma sappiate che, nonostante ci fossero personaggi su cui si poteva sentire un bisogno di approfondimento, la scelta è ricaduta su comprimari di terza fascia. Vabbè ma almeno le cose raccontate varranno il costo dell’opera? No.
Ma si può inserire uno spin-off a tematica amoroso-collegiale, senza capo né coda e avulso dal contesto? Voglio dire, chi legge "Battle Royale" e arriva a prendere questi due altri volumi, magari, non è il tipo di lettore che vuole ritrovarsi a leggere una Maison Ikkoku splatter (cosa che sarebbe pure "figa" da leggere!).

Personaggi inconsistenti, racconti inconcludenti, fuori contesto rispetto "Battle Royale", e pure cari. Sconsigliatissimo!