Recensione
Harmagedon
8.0/10
"Harmagedon - La guerra contro Genma" è un film d'animazione del 1983 diretto da Rin Taro. È giunto in Italia però solo nel 2006 in DVD grazie alla Dynit.
Genma è un'entità cosmica votata alla distruzione dei mondi, e alla morte di tutte le creature viventi che vi sono ospitate, cosa che comporta l'aumento dell'entropia, come viene detto in diverse occasioni. In ciò si può notare un'analogia con Galactus, l'essere interplanetario dell'Universo Marvel che in diverse occasioni i Fantastici Quattro si sono trovati a fronteggiare nei fumetti, e che è l'antagonista del film live action del 2007 "I Fantastici Quattro e Silver Surfer". Contro Genma vi sono diversi "esper" del pianeta Terra, tra i quali spiccano, in particolare, la principessa transilvana Luna e lo studente giapponese Jo Azuma, in effetti il vero protagonista del film, oltre al guerriero extraterrestre Vega, prima mero esecutore di ordini di Genma, poi suo nemico e alleato dei terrestri (e qui si vede l'analogia con l'altro personaggio Marvel: Silver Surfer).
Dal punto di vista tecnico, il prodotto è ineccepibile: si tratta di un esempio di uno dei vertici dell'industria dell'animazione giapponese prima che fosse introdotta la computer grafica. Il character design, ad opera di un altro maestro come Katsuhiro Otomo, è improntato al realismo. I personaggi hanno aspetto gradevole pur senza essere esageratamente "kawaii". La colonna sonora è poderosa e coinvolgente: oltre a musiche composte appositamente per il film da Keith Emerson, sono presenti brani della tradizione classica come la "Piccola serenata notturna" di Wolfgang Amadeus Mozart o la " Toccata e fuga in re minore BWV 565" di Johann Sebastian Bach.
Fin qui, solo pregi; In realtà, vi sono anche alcune carenze non trascurabili, sia a livello dei personaggi sia a livello narrativo. Infatti, alcuni esper, come l'arabo Asahichi o la giovane taiwanese esperta di arti marziali non sono adeguatamente caratterizzati a livello psicologico e risultano poco più che comparse; inoltre, la sorte di altri rimane sospesa. La lotta finale contro Genma dura meno tempo di quella contro i suoi servitori ed è meno avvincente.
In definitiva, "Harmagedon - La guerra contro Genma" non riesce ad essere un capolavoro assoluto, ma rimane in ogni caso un ottimo prodotto, uno dei migliori film d'animazione degli anni Ottanta, almeno tra quelli provenienti dal Giappone.
Genma è un'entità cosmica votata alla distruzione dei mondi, e alla morte di tutte le creature viventi che vi sono ospitate, cosa che comporta l'aumento dell'entropia, come viene detto in diverse occasioni. In ciò si può notare un'analogia con Galactus, l'essere interplanetario dell'Universo Marvel che in diverse occasioni i Fantastici Quattro si sono trovati a fronteggiare nei fumetti, e che è l'antagonista del film live action del 2007 "I Fantastici Quattro e Silver Surfer". Contro Genma vi sono diversi "esper" del pianeta Terra, tra i quali spiccano, in particolare, la principessa transilvana Luna e lo studente giapponese Jo Azuma, in effetti il vero protagonista del film, oltre al guerriero extraterrestre Vega, prima mero esecutore di ordini di Genma, poi suo nemico e alleato dei terrestri (e qui si vede l'analogia con l'altro personaggio Marvel: Silver Surfer).
Dal punto di vista tecnico, il prodotto è ineccepibile: si tratta di un esempio di uno dei vertici dell'industria dell'animazione giapponese prima che fosse introdotta la computer grafica. Il character design, ad opera di un altro maestro come Katsuhiro Otomo, è improntato al realismo. I personaggi hanno aspetto gradevole pur senza essere esageratamente "kawaii". La colonna sonora è poderosa e coinvolgente: oltre a musiche composte appositamente per il film da Keith Emerson, sono presenti brani della tradizione classica come la "Piccola serenata notturna" di Wolfgang Amadeus Mozart o la " Toccata e fuga in re minore BWV 565" di Johann Sebastian Bach.
Fin qui, solo pregi; In realtà, vi sono anche alcune carenze non trascurabili, sia a livello dei personaggi sia a livello narrativo. Infatti, alcuni esper, come l'arabo Asahichi o la giovane taiwanese esperta di arti marziali non sono adeguatamente caratterizzati a livello psicologico e risultano poco più che comparse; inoltre, la sorte di altri rimane sospesa. La lotta finale contro Genma dura meno tempo di quella contro i suoi servitori ed è meno avvincente.
In definitiva, "Harmagedon - La guerra contro Genma" non riesce ad essere un capolavoro assoluto, ma rimane in ogni caso un ottimo prodotto, uno dei migliori film d'animazione degli anni Ottanta, almeno tra quelli provenienti dal Giappone.
