logo GamerClick.it

-

Vorrei scrivere una breve recensione su questa serie che tratta un tema particolare e cerca, nelle sue stranezze e differenze col normale, di andare parallelamente al genere commedia-romantico-harem che è sempre ben apprezzato, soprattutto se accompagnato da un character design di buon livello.

In questa stagione, specifico in quanto ne è già stata annunciata una seconda (per me scelta eccellente e quasi obbligata, osservando l'ampiezza dell'opera originale e le tempistiche di svolgimento di alcuni eventi), si è subito visto il motivo principale che ha portato grande fortuna a questo lavoro: le ragazze, da Chizuru, protagonista indiscussa, fino a quell'acida dell'ex ragazza.

Quest'opera per me è un quasi capolavoro, che raggiunge il top sotto molti punti di vista e che può piacere o non piacere a causa di personaggi non idealizzati, ma coerenti con caratteri e difficoltà reali. Un esempio è sicuramente il protagonista, un vero e proprio 'mollaccione' che dà quasi fastidio, ma che, all'interno dell'opera, in realtà sta proprio bene, sperando in una sua evoluzione verso la maturità.

La storia è molto carina, mai scontata, e porta anche esperienze o eventi nuovi rispetto al mondo anime, una piccola variazione simile a molti anime usciti ultimamente, vedi "Kaguya-sama" (seppur in modo molto più incisivo) o "Oregairu" (altro capolavoro). Le musiche anche sono molto carine, accompagnate da disegni spettacolari che sfociano in vignette meno accurate ma molto comiche.

Mi è piaciuta sotto molti punti di vista, e non do il massimo perché alcuni punti della storia mi hanno fatto snervare a livello personale, ma che, forse, permettono il saliscendi durante gli episodi. Non vedo l'ora di vedere questa seconda stagione e spero proprio che possano creare un'opera lunga negli anni che vada a conclusione, sperando che il manga compia realmente quello step decisivo verso una conclusione.

P.S. Se questo 'mollaccione' fosse stato meno molle, probabilmente avremmo avuto una storia pazzesca anche se più breve, ma, ahimè, voglio proprio vedere come si sarebbe comportato chiunque di noi!