logo GamerClick.it

-

Attenzione: la recensione contiene spoiler

Dopo la quarta stagione, conclusasi con un finale soddisfacente, ecco che arriva la quinta stagione. Non richiesta, potrebbe portare qualcosa in più e magari approfondire certe tematiche e personaggi che nelle stagioni precedenti non hanno avuto chissà quanta attenzione. E invece no.

Bentornati alla Totsuki, dopo che Soma e i suoi amici, divenuti i nuovi Dieci Eletti, hanno sconfitto Azami e la sua ideologia della cucina perfetta. L'estate è arrivata, e come al solito non mancano le sfide dell'ultimo momento. Il Blue, competizione a cui il padre di Soma si rifiutò di partecipare, sta per iniziare, ma solo i migliori possono entrarvi e affrontarsi.
Fin qua potrebbe anche andare bene, dato che si tratta di una parte della backstory del padre, narrata durante la terza stagione. Vedere in azione Soma in un campo così professionale sarebbe potuto risultare un bel salto di qualità, quel "trampolino di lancio" che Soma ha menzionato nella prima stagione. Arrivare alla vetta.
Ovviamente non manca l'antagonista di turno. Capelli neri, occhi neri, vestiti neri (Azami 2.0). Un professore alla sua età che fa un baffo a tutti i professori che abbiamo visto nelle stagioni precedenti, come il professore Shinomiya. Un ragazzo che sembra carismatico e solare in realtà ha dei piani malvagi, tra cui chiedere in sposa Erina (un qualcosa che si poteva tranquillamente risparmiare). Alla fine questa stagione è più una gara a chi si aggiudica Erina che una gara di cucina.

Se i primi due episodi potevano essere leggermente interessanti, dal terzo parte il trash più completo. Ora i piatti vengono serviti senza le tipiche spiegazioni, tanto che non si capisce come, quando e quali tecniche abbiano usato. L'esaltazione di vedere una creazione dei protagonisti spiegata nei minimi dettagli e illustrata come le pagine di un libro cala sempre di più, tanto che l'interesse stesso scompare.

Personalmente non trovo alcun motivo per continuare, questa stagione si poteva benissimo evitare. Dopo il finale della quarta stagione, i cosiddetti "buchi di trama", che non erano affatto tali, consentivano e consentono tuttora ai fan di parlarne e discuterne (trucco usato spesso per far spargere la voce il più possibile e accrescere il numero di fan).
Il mio voto è pure abbastanza largo, anche se siamo lontanissimi dalle emozioni e dalla frenesia delle lotte culinarie passate nelle stagioni precedenti, come il Treno della Totsuki o il Campo Infernale.

Dodici episodi completamente inutili.