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Uncharted 4 si presenta come il capitolo finale della saga di appartenenza sviluppata da Naughty Dog che già in epoca PS3 aveva raggiunto dei livelli di qualità considerevoli. Nonostante mi fossi abituato all’idea di pensare ad Uncharted come ad una trilogia pressoché perfetta devo ammettere che questo capitolo sviluppato per PS4 mi è piaciuto parecchio, di certo non meno dei precedenti.

I passi in avanti più consistenti si vedono soprattutto a livello tecnico e il salto generazionale con i precedenti titoli (in realtà già ottimi) sono evidenti. Il gioco è graficamente stupendo e la qualità tecnica si unisce a quella artistica che mette in campo degli scenari impressionanti. Per quanto concerne la storia, ci si è focalizzati molto su Nathan Drake e sul suo passato, oltre che al rapporto con il fratello maggiore, articolato e ben gestito anche grazie a una serie di apprezzabili flashback che accompagnano quasi tutta l’esperienza di gioco. Personalmente l’ho trovata una storia coinvolgente ed emozionante, ma come per gli episodi precedenti, non è tanto la trama in sé a stupire il giocatore, quanto la narrazione incalzante ed impeccabile. I personaggi sono sempre in forma è funzionano bene anche in questo capitolo. Per quanto riguarda il gameplay, ci si è limitati a seguire la tradizione, a ripercorrere una formula ormai ben definita, ma ancora in grado di divertire ed intrattenere il giocatore.

In definitiva, direi che Uncharted 4 è un ottimo videogioco e una validissima conclusione delle vicende di Nathan e compagnia. Gli elementi che hanno contraddistinto questa saga fin dal 2007 ci sono tutti e vengono portati al massimo delle loro capacità. Forse il limite di fondo di questo titolo è di essere poco innovativo, ma a conti fatti funziona benissimo così com’è e non si sente mai la reale esigenza di un cambiamento tutto sommato non necessario. Definirlo un “more of the same” è comunque un po’ ingeneroso anche se non completamente sbagliato visto che si, in effetti hanno riproposto una formula vincente, ma l’hanno fatto nel migliore dei modi.