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Attenzione: la recensione contiene lievi spoiler

Tagliando corto: "Higurashi no naku koro ni Gou" è un sequel, ciò sta a significare che è necessario leggere prima il prodotto originale (visual novel, manga o quel che sia).
Tralasciando il mega troll della seconda puntata, questa stagione non mi ha deluso, ha comunque dei difetti, ma a parer mio ci sono degli elementi che rendono "gou" 'worth-watching'.

Ho apprezzato molto il nuovo design dei personaggi, soprattutto dei cinque protagonisti (sarà il fascino delle monogatari), le animazioni rimangono nella media, niente di troppo eclatante; il doppiaggio è sempre di altissimo livello, performance incredibili che danno vita ai nostri personaggi preferiti.
Non mi sento di giudicare totalmente la trama, poiché molte cose rimangono irrisolte nell'attesa della seconda stagione ("sotsu"); per ora posso solo dirvi che molti elementi delle prime 12 puntate sono molto fedeli alla visual novel, specialmente il rapporto dei vari personaggi ed i dialoghi; la parte "original" invece ha molti pregi e difetti: da un lato abbiamo la scrittura di un mistero ottima, foreshadowing intelligente e dettagli nascosti fanno aumentare ancora di più la voglia di andare avanti con gli episodi (più ti viene mostrato, più vuoi sapere insomma). Dall'altra invece ritengo la regia davvero debole, a volte trattando troppo superficialmente le vicende senza far immedesimare lo spettatore; gore troppo eccessivo che quasi sfocia nel ridicolo; luci ed ombre utilizzate molto... discutibilmente (?); inquadrature bizzarre e le solite battutine loli-con (che odio da morire).

Non abbiamo avuto l'opportunità di goderci alcuni personaggi, dato che la maggior parte dello spazio viene occupato da Satoko e Rika, ripeto quanto detto sopra, aspetterò "sotsu".

Tirando le somme, una buona prima stagione che ha potenzialità di brillare ancora di più, magari facendo da ponte ad un remake del mio amatissimo "Umineko When they cry"
voto finale: 8/10.