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Attenzione: la recensione contiene spoiler

“Pokémon 3 - L’incantesimo degli Unown” è un film del 2000 noto con il titolo inglese “Pokémon 3: Lord of the Unknown Tower”, che coinvolge nella vicenda sia gli sconosciuti Unown che il Pokémon leggendario Entei.
Poteva essere un buon film, ma ha deciso di non esserlo.

Trama

Ash, Misty e Brock giungono nella rigogliosa città di Greenfield, famosa per i suoi estesi prati verdi, ma ciò che trovano una volta arrivati è una landa di cristallo. La causa è la presenza di un numero spropositato di misteriosi Pokémon chiamati Unown e, obiettivamente, di una bambina di nome Molly che ha perso entrambi i genitori e perciò ha creato una realtà fittizia in cui rifugiarsi con il suo amico/animaletto da compagnia/padre Entei.
Sul posto giungono anche il professor Oak, maestro del padre scomparso della piccola, seguito dalla madre di Ash che, come il figlio, non sa mai farsi gli affari suoi. Molly, vedendola, dice ad Entei di volere la madre e il Pokémon decide di legalizzare il sequestro di persona e la manipolazione mentale, portando la madre di Ash a credere di essere la madre di Molly e rinchiudendola nel castello di cristallo che si sono costruiti. Perciò, il compito di Ash, Misty e Brock sarà quello di salvare la madre di Ash e Molly da quella prigione illusoria.

Qui già cominciamo con la primissima constatazione a bruciapelo: se la bambina ha creato un mondo fittizio dove le cose sono come piacciono a lei, perché non ha riprodotto una copia di sua madre invece di prendere la madre di qualcun altro? Voleva sua madre. Non un’altra madre.
Questa constatazione ci ricollega ad un secondo problema: Molly voleva suo padre, che lei immagina come l’Entei del racconto nel libro delle favole. Ergo non abbiamo nemmeno un vero Entei, ma uno fittizio.
Un difettuccio che non può essere trascurato sta nel fatto che gli Unown siano gli antagonisti. Come puoi affibbiare ad un Pokémon considerato estremamente debole il ruolo del super-cattivo? È come avere un Caterpie, un Weedle o un Magikarp come main villain! Gli Unown imparano letteralmente una sola mossa e per giunta debole! Quindi la trama è abbastanza semplice, però non così tanto interessante se non per l’entrata in scena di Charizard, che arriva a salvare i suoi amici e movimenta leggermente questo strazio. Lasciamo perdere che alla fine non è servito a molto, però sempre più utile di Pikachu.

Finale

Il finale è un problema su troppi fronti. Prima di tutto, se vuoi davvero che gli Unown siano i cattivi della situazione, allora dà loro una motivazione! I motivi per cui creano questa realtà distorta usando i capricci di Molly (perché questi sono essenzialmente capricci di una bambina) non è nota! Lo fanno per divertimento? Per distruggere il mondo? Perché? Non si sa!
Inoltre Entei è creato dall’illusione degli Unown e, alla fine, nonostante lo stiano sostenendo e lo abbiamo loro stessi creato, gli si rivolta contro. Quindi, perché non eliminarlo essendo un’illusione creata da loro? E perché Molly subisce ancora l’influenza dei poteri donati dagli Unown se, una volta rinsavita, capisce che è sbagliato ciò che stanno facendo e si schiera contro? In teoria dovrebbe perderli ed Entei dovrebbe scomparire. In teoria.
Infine, la questione più grave in assoluto. Nella parte finale, Molly riabbraccia suo padre che ritorna dalla dimensione spazio-temporale in cui era stato relegato dagli Unown. Come? Ovvio! Non era morto ma semplicemente scomparso e, una volta scacciati gli Unown, torna tutto alla normalità. Perciò un dramma creato dal nulla come la realtà fittizia degli stessi Unown. Ma non solo. Riabbraccia anche sua madre che, appunto a fine film, si scopre essere viva e vegeta! Quindi, perché creare un altro dramma su una perdita che non è avvenuta?
Questo film è un castello costruito per aria! È in momenti del genere che si nota quanto sia stato tagliato il budget di produzione. E lo hanno tagliato sulla sceneggiatura!

Comparto grafico

La qualità visiva di questo film è identica a quella della serie. Gli effetti della CGI sono come sempre un pugno in un occhio, soprattutto se si parla di Unown vorticanti. Le scene di combattimento sono piuttosto carine ma nulla di nuovo.

Comparto audio

La colonna sonora è decisamente mediocre. Per quel che riguarda i doppiatori, sono gli stessi della serie animata, pertanto nulla da ridire.

Personaggi

Molly... magari qualcuno può aver empatizzato con lei, ma non io. Ciò che ho visto sono soltanto capricci, capricci e capricci. Nulla di più.
Ash e Brock sono sempre stati poco caratterizzati, mentre tra loro quella che spiccava maggiormente, non per simpatia, era sicuramente Misty.
In questo film se l’è letteralmente giocata con Molly. Gli atteggiamenti delle due si sovrappongono per quanto possano essere infantili, solo che Molly è una bambina, mentre Misty dovrebbe essere più grande di Ash e quindi dovrebbe essere poco più che maggiorenne.
Inoltre, il Team Rocket non ha letteralmente contribuito all’azione. Spero che non sia sempre così!

Conclusione

Sarò sincera, questo è il peggior film dei "Pokémon" visto finora. A quanto pare, raggiungere i livelli dei primi due è arduo. Soprattutto se i fan o gli spettatori non riescono a vedere seriamente come minaccia gli Unown. Entei è un’illusione, perché quello originale/reale non ha avuto intenzione di farsi vedere. Come biasimarlo!
Nel complesso, i film dei Pokémon da guardare sono i primi due. Il resto o è molto al limite della media oppure è terribilmente osceno e tremendo. “Pokémon - L’incantesimo degli Unown” appartiene a quest’ultima categoria.