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Non posso che dare il massimo dei voti a questo capolavoro dall'animazione mondiale.
Un film dove tutto funziona alla perfezione come i meccanismi di un orologio svizzero.

L'ho visionato più volte nel corso di questi ultimi vent'anni, e ogni volta mi stupisco a cogliere un dettaglio, a capire il significato recondito di una certa frase o di una particolare situazione, che prima non avevo colto. E' incredibile anche il fatto che duri solo 80 minuti, che a me sembrano 120, talmente il film è ricco e concentrato di significati.
Il comparto tecnico è di prim'ordine (tenendo conto che siamo nel 1995), le animazioni sono fluide e viene utilizzata una palette di colori che prediligono lo "sporco e grigio" che si addice al cyber-punk, questa cosa è evidente soprattutto nei meravigliosi fondali in stile ultra realistico.

La colonna sonora di Kenji Kawai è leggenda. Un autore, questo, che ha collaborato con Oshii fin dai tempi di Uruseiyatsura, e che qui raggiunge il suo stato di grazia.
La regia è da premio oscar, né più né meno. Ho visionato opere successive a questa, sempre di Oshii, ma non è più riuscito a raggiungere i livelli di questo, che a mio parere resta il suo capolavoro assoluto.
I contenuti, se vogliamo parafrasare il titolo "Lo spirito nel guscio", il nocciolo interno, l'anima del film sono quello che più colpisce, per complessità e profondità. Chi siamo in realtà? Qual'è lo scopo ultimo della nostra esistenza? Esiste una vita alternativa, diversa, da quella che concepiamo e a cui siamo abituati a pensare? La coscienza può svilupparsi anche al di fuori di carne, sangue e ossa?
Tutti questi interrogativi sono magistralmente amalgamati in una sceneggiatura iper-realistica e adulta che include azione, poliziesco, politica e dramma esistenziale in modo tale da rendere la visione del film assolutamente coinvolgente e mozza fiato. Non ci si annoia nemmeno per un secondo.

Insomma, tirando le somme: il capolavoro.