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Attenzione: la recensione contiene spoiler

"Voglio mangiare il tuo pancreas" è un anime che possiamo definire particolare.
Il tutto parte dalla nostra coprotagonista Sakura, che ha una malattia terminale di cui non sappiamo e non sapremo mai molto, se non che colpisce il suo pancreas, portandola lentamente a morte certa. Un giorno il protagonista, di cui non sapremo il nome fino alla fine (ragion per cui nemmeno lo ricordo), trova in ospedale il diario di Sakura, dove parla della sua malattia, di cui, oltre ai suoi familiari, non ha mai fatto parola con nessuno, nemmeno con gli amici più stretti. I due iniziano ad uscire, e Sakura apprezza il fatto che il protagonista non sembra preoccuparsi come tutti gli altri del suo stato di salute; sfocerà poi in una normale preoccupazione del protagonista verso Sakura, che, per tutto il film, non sembra essere affatto malata, o comunque non ci dà molto peso.

Ora, premetto subito che il film non mi ha fatto impazzire per le seguenti ragioni: ciò che dovrebbe essere il tema del film, ovvero la malattia di Sakura, è totalmente un fattore eliminabile, ovvero, se Sakura non fosse malata, il film non cambierebbe sostanzialmente; lei diventa amica del protagonista perché lui è un asociale e vuole farlo uscire dal suo guscio, ma il tema della malattia è così poco rilevante che, addirittura, Sakura non muore per colpa della malattia, ma per via di un'aggressione a mano armata in una giornata qualunque, rendendo tutta l'aspettativa di uno strappalacrime discorso sul letto di morte vana, facendola morire in modo inaspettato e troppo improvviso. Sakura lascerà poi il suo diario, dove documentava la sua vita con la malattia, al protagonista, lascando un messaggio per lui su quanto fosse felice di essere riuscita a vivere nella quotidianità. L'assurdità sta anche nel fatto che Sakura, nonostante abbia una malattia terminale al pancreas, si ingozza di carne alla griglia e torte: ora, non sono un esperto di medicina, ma la cosa mi ha irritato parecchio, aggiungendo ancora più inutilità al tema della malattia.

L'anime di per sé non è brutto, non fraintendete, semplicemente non trovo abbia molto senso, tutta la storia romantica che poteva e sarebbe dovuta esserci tra i due protagonisti viene solo leggermente scolpita e lasciata all'inizio, la sua malattia è completamente opzionabile, rendendo in realtà tutto l'argomento vacuo. Sakura vive sempre la sua vita al meglio, sapendo che deve morire, ma poi viene stroncata da un coltello, casualmente, e con una cosa che sarebbe potuta capitare a chiunque. Per il resto è tutto molto bello, graficamente non ve lo sto a dire, perché è fantastico, musiche e colonne sonore molto belle. Se posso dare un ultimo parere personale, mi aspettavo molto di più da questo film, ma ovviamente ognuno la può pensare diversamente, in quanto ho visto molte persone apprezzare il fattore di inutilità con la trama della malattia e altre come me no. Consiglio comunque a tutti di vederlo se ne si ha l'occasione, il doppiaggio italiano è buono e merita.