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Mi sono avvicinato a questo manga per caso e sono rimasto molto incuriosito dal primo numero, tanto da continuarne la lettura fino alla sua conclusione. Dico questo per anticipare che personalmente ne è valsa la pena, ma...
Vado con ordine cercando di evitare quanto più possibile spoiler, ma vi avviso che, considerata la trama, sarà difficile!

Il disegno è pulito e l'uso dei toni scuri o degli effetti "censura" sono ponderati per permettere al lettore di distinguere le diverse forme di vita che popolano l'isola dove si svolgono i fatti narrati. Ai fini di una recensione credo che chi si avvicina a questo titolo debba sapere che nessun tratto è messo con leggerezza e nessuna ombra è casuale. Quindi, da questo punto di vista, ottimo.
Anche sul fronte personaggi e loro caratterizzazione si va sul sicuro. Tutti distinguibili, ben caratterizzati, capaci di creare facilmente affetto o repulsione nel lettore. Sanno creare aspettativa e partecipazione. Yasuki Tanaka fa un ottimo lavoro con i sui attori.
Come si sarà capito, disegni e personaggi mi hanno veramente ben impressionato.

Ora arrivo al "ma".
Questo shounen gioca col tempo (letteralmente) e con le passioni umane. Non tutti sono chi (o ciò che) dicono di essere. Avvincente certamente, ma 13 volumi sono una diluizione della trama veramente eccessiva e, proprio in considerazione della sua complessità, si finisce col perdere di vista la conseguenzialità degli eventi. Leggerlo nell'arco di quattro anni mi ha impedito di godere di quella fluidità che invece sarebbe stata fondamentale per questo tipo di storia.

L'altro problema che ha pesato sul mio giudizio è l'edizione della Star Comics. Doppia copertina lucida, grana semi-patinata di qualità, tutto molto ben fatto, ma per l'opera completa ci vogliono oltre 70€. Sinceramente troppi paragonati al prodotto che si acquista.
Se siete appassionati di storie di salti temporali, omicidi e sovrannaturale si trova decisamente di meglio e con esborsi economici più sostenibili. Col senno di poi non avrei neppure iniziato a leggerlo e tantomeno concluso l'opera.

Sarà stato per l'eccessivo tempo della serializzazione, per la ripetitività (letterale!!!) di alcuni passaggi o per l'abuso di incastri e trovate soprannaturali, ma gli ultimi volumetti li ho letti spinto più dalla disperazione che dalla curiosità. La curva di interesse per quest'opera mi è calata drasticamente arrivato a metà e crollata completamente nel finale.

Il mio consiglio quindi è quello che, se vi piace (tanto) il genere, vale la pena leggerlo, magari cercandolo tra le serie usate della vostra fumetteria o, se mai ci sarà, in un formato economico, ma soprattutto tutto insieme, senza troppe interruzioni.