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Ci sono tante, troppe cose che non vanno in questo film e in generale nel progetto Rebuild. I capitoli che lo compongono, complici sicuramente i 14 anni di gestazione, vivono di anime diverse, contesti diversi ed idee in continua ebollizione per una storia che arranca nel trovare una sua coerenza narrativa e tematica. La narrazione è piena di situazioni pretestuose e i personaggi, soprattutto alcuni (Mari), non trovano una reale e sensata collocazione all'interno di un mondo già saldo nei suoi canoni rodati. Eppure, nonostante tutto, quest'ultimo "pezzo" di Evangelion riesce a dire qualcosa in più di quanto fatto dall'epilogo più epilogo possibile che fu The End of Evangelion. Al netto dei brutti fanservice "oppai fiesta" che comunque non risultano troppo fastidiosi; di quelli belli da "otaku" tra astronavi Matsumotiane, lance improbabili, pistoni rotanti, robot mecha - divini e tanti, tanti Evangelion che si avvitano e massacrano in scene dalla bellezza allucinante a dir poco pornografica; 3.0+1.0 comunque riesce nell'emozionare soprattutto chi ama davvero la storica saga del 1995. Che si voglia dare adito alla teoria del loop, che si decida di leggere tutto attraverso il metatesto o che si abbia il coraggio (forse) di non applicare nessuna chiave interpretativa, chi conosce Eva riesce a intravedere il filo che lega il Rebuild allo spirito originale dell'opera, anche solo attraverso ai continui rimandi fatti di immagini, suoni, inquadrature, disegni e disegni non disegnati. E allora pur storcendo il naso alle tante superflue storture, pur soprassedendo al gravoso compito di non cercare una vera coerenza in quel che vedo, non posso che emozionarmi di fronte a quello spirito sincero che già tanti anni or sono riuscì a scuotermi dentro. Il Rebuild è tutto fuorchè perfetto. Non sono neanche sicuro ce ne fosse davvero bisogno, ma sono felice di averlo visto, nonostante tutto; per il sottoscritto la bellezza dello spirito dell'opera supera e, anzi, oscura totalmente i suoi numerosi difetti.

E allora non posso che dire anche io, insieme a tutti voi

"Sayonara, subete no Evangelion"