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Non sono solito a lasciare recensioni in giro, ma la sezione commenti dell'episodio non era abbastanza grande da poter scrivere tutto ciò che ho trovato fastidioso in quest'opera.

Prende palesemente ispirazione da opere come "Love and Lies" e "My dress up Darling", tentativo vano poiché non solo racchiude quelle che potrebbero esser chiamate le parti più fastidiose di quest'opere, come il fan service in "My dress up Darling" (solo che in quel caso è sensato e posto in maniera intelligente), ma racchiude tutti i cliché più rinominati di ogni commedia romantica, con la sola differenza che sono elevati alla decima.
Tra le tante scelte innovative possiamo trovare:

-Incredibili fraintendimenti, contornati dalle classiche "seghe mentali" di protagonisti che proprio non ce la fanno a capire ciò che gli accade attorno. Ma non sarebbe "More than a married couple" se tutto ciò non toccasse l'apice dell'esagerazione perché, come ho spiegato prima, queste scelte sono innovative. Infatti qui addirittura anche i baci sono dati per sbaglio.

-Una sfilza di "Nandemo nai" mai vista fin ora, ricominciate la serie da capo con un gioco alcolico, ogni volta che qualcuno dice "Nandemo nai" giù un cicchetto, sfido chiunque a restare lucidi dopo un solo episodio, se quest'ultimo è detto dalla nostra cara Shiori poi, giù un boccale. Rischiate il coma etilico, ma vi sarete divertiti.

-Personaggi stereotipati all'inverosimile. Abbiamo il classico figaccione che ovviamente è innamorato di una donna matura e sposata (dove ho già visto questa scena?), protagonista ebete a cui capitano tutte le fortune del mondo ma, chissà perché, non è capace di distinguere un "Nandemo nai" da una frase detta per gioco, altra protagonista a cui consiglierei volentieri un TSO; altra protagonista che si salva in corner sulla sufficienza solo perché copiata da un personaggio di una delle serie di punta degli anni passati; classico migliore amico sfigato e pronto ad aiutare il main e per finire, le due amiche Gal spudoratamente copiate da "Kimi ni Todoke", nonchè probabilmente migliori personaggi della serie (lo erano anche in "Kimi ni Todoke").

-Fan service, di quello fatto male, di quello spudorato messo li a caso con scene tra l'altro copiate da uno degli anime di punta degli scorsi anni e sì, parlo sempre di "My dress up Darling", solo per far cadere l'attenzione dalla storia principale che... (continuare al prossimo punto)

-Storia che non va mai avanti. Ci sono più progressi nel primo episodio che nei restanti 11. I personaggi sembrano peggiorare episodio dopo episodio, così come le loro relazioni. Dalla velocità indecente del primo episodio, mi aspettavo a metà serie un "mega orgione", invece il nulla cosmico. L'unico progresso notevole è quello nella crescita dei seni di Akari, a volte sfidano la gravità come se avessero vita propria. Non mi soffermo oltre perché potrei incorrere in pesanti spoiler, oltre a pesanti commenti.

-Classico triangolo amoroso, solo che qui diventa un esagono confusionario, inserendoci anche un pò di LGBT+ che al giorno d'oggi non fa mai male.

E per finire:

-Finale aperto. L'unica speranza che mi ha spinto a finire questa serie era quella di avere una serie autoconclusiva, ma come al solito mai una gioia. Tutta la storia poteva concludersi in un solo episodio, magari due, ma hanno preferito allungare il brodo tra scene viste e riproposte e ecchi spinto ma mal fatto.

Insomma, vorrei concludere con quello che è il più grande problema di questa serie, il proprio malessere, ovvero che per quanto sia becera, l'ho guardata per intero, in un periodo in cui ormai droppo alla sigla del primo episodio, quindi mi faccio schifo per quanto questo pattume sia, a tutti gli effetti, riuscito ad intrattenermi. Non riesco a dargli un voto inferiore al 6 perché tutto sommato voglio sapere quanto ci metterà il nostro odiato Jirou a distinguere la destra dalla sinistra.

Consiglio questa serie a chiunque voglia farsi del male.