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"Last Year" è un finale che lascia un po' l'amaro in bocca non tanto per la storia in sé ma per il fatto che conclude un'opera così unica.

Devo dire che avrei apprezzato un finale più ampio, che approfondisse ulteriormente il futuro delle relazioni e in generale il futuro dei personaggi, ma rimane comunque una conclusione più che soddisfacente.
Nonostante la natura tendenzialmente da "cervello staccato" che a mio parere solitamente pervade opere simili, qua trovo che l'autore sia riuscito a creare personaggi a loro modo genuini ed apprezzabili. I dialoghi a volte sembrano appartenere ad un altro genere di storie per la loro potenza.
Un appunto sui disegni: penso che la qualità rispetto alla serie principale e allo spinoff sia lievemente calata, ma è una differenza quasi impercettibile, l'espressività dei volti dei personaggi di questa serie mantiene la sua unicità rispetto alle opere da me lette finora.

In generale, questa storia è capace di trasmettere emozioni diverse, dall'ammaliamento derivato dal fascino di molti personaggi, ai feels derivati dalle varie relazioni che si costruiscono nell'arco della serie, alla tristezza per la natura tormentata di alcuni personaggi, alla soddisfazione per vedere la crescita dei suddetti personaggi.

---> ATTENZIONE, questo paragrafo contiene qualche SPOILER:
ho trovato molto positivo il fatto che non ci sia un finale aperto o cose fondamentali non dette. Inoltre, un fatto che ho notato in tutta la serie è che non vengano mai messe veramente a nudo parti sensibili di Nana, il che si può probabilmente classificare come "teasing" verso il lettore visto che tanti altri personaggi non ricevono lo stesso riguardo.
FINE parte SPOILER <---

A quanto pare, il filtro nostalgia non mi stava accecando come al solito, contentissimo di aver ripreso dopo anni quest'opera e di aver letto questo finale.
Serie non per tutti ma, per quanto mi riguarda, promossissima.