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Attratto dai vari commenti entusiasti su quest'anime, non ho resistito a prenderlo "in mano" e provare a dargli una chance. Beh, sono bastati pochi minuti perchè ne diventassi dipendente, e i motivi sono tantissimi.
Nonostante le protagoniste liceali, l'ambientazione non è scolastica, il che già lo rende un po' più originale di molti altri.
Il filo conduttore della musica è sempre presente, ma non è un anime musicale e di canzoni veramente suonate ce ne sono poche, stessa cosa per prove e tutte le cose di contorno ad una rock band. Un po' un peccato per chi ama questo genere, ma si è puntato su qualcosa di molto più leggero. Come, ancora più della musica stessa?! La risposta è sì!
Aspettatevi un uragano di emozioni e risate a non finire grazie a queste quattro scalmanate, oltre a tutti i personaggi intorno a loro che entrano spesso in scena rendendo ancora più spettacolari ed esilaranti ogni possibile situazione. L'obiettivo dello sceneggiatore di colpire il pubblico con figure estremamente dolci, pazze, introverse, entusiaste e chi più ne ha più ne metta ha centrato il segno. Tra tutti spicca la protagonista Goto, una ragazza con un'ansia sociale fuori scala che la porta a degenerare in ogni contesto che richieda interazione con altre persone. Non è neanche possibile descrivere quello che dice e i mondi mentali che si crea per sfuggire alla realtà, con le compagne che la prendono teneramente così com'è (anche perché pure loro non sono proprio normalissime).
Ovviamente a fronte di tutto questo umorismo pungente e delirante ci si confronta con la dura realtà, la difficoltà di comunicazione che hanno alcune persone provoca un disagio tale da isolarle dal mondo, rendendo difficile la vita a tutte quelle che ne soffrono. Fortunatamente è un tema di sottofondo che compare continuamente, ma viene sotterrato da tonnellate di gag. Rimane però una cosa su cui vale la pena riflettere.

Sul campo tecnico ci sono pro e contro vari. Da una parte i dettagli ed il design, così come pure le animazioni, non sono proprio il massimo. E' tutto abbastanza semplice a partire dai fondali, passando dalle ambientazioni e per finire ai personaggi. Nulla di osceno, anzi più che sufficiente e guardabile, ma molto lontano dalla qualità di altre opere. Dall'altra c'è un'originalità assurda nelle situazioni più demenziali dove gli autori hanno dato vita a scene surreali ed esilaranti oltre ogni limite. Grazie all'uso di deforming e disegni senza nessuna restrizione, pure con l'uso di stili completamente diversi, vari momenti (che in genere coincidono con i salti mentali della protagonista, e non solo suoi) diventano piccole opere a sé stanti all'interno degli episodi.
Per quanto riguarda il comparto sonoro, non aspettatevi pezzi original scritti apposta, anche se si parla di rock. A parte un paio di singoli, potreste rimanerne delusi. Carina invece la sigla iniziale con anche un bel video di accompagnamento. Alza un pochino il voto il doppiaggio, cosa che normalmente non noto, ma che in questo caso ha reso le ragazze particolarmente carismatiche (o baka a seconda dei punti di vista) ed evidenziando i loro particolari modi di fare.

*regia* 8,5: tiene sempre bene il ritmo non soffermandosi troppo su certi particolari, ma rallentando nei pochi momenti più emozionanti
*sceneggiatura* 8: semplice e pulita, niente scene filler o buttate lì a caso
*design* 7,5
*caratterizzazione dei personaggi* 9,5: la protagonista è letteralmente da Oscar, ma le altre non sono molto da meno
*sonoro* 7

*in definitiva* 8 e qualcosa

lo consiglio a chi vuole vedersi qualcosa di leggero e vuole rischiare la vita ridendo per 20 minuti di fila. Ci sono un sacco di momenti epici da meme che rimarranno per sempre impressi nella vostra mente. la protagonista poi è una dei migliori 10 personaggi che abbia mai visto. Invece non saprei a chi sconsigliarlo, soprattutto perché se siete qua dovreste aver già capito che è tendenzialmente uno slice of life spassoso. Odiate questo genere? Ok, non sapete cosa state per perdervi.