logo GamerClick.it

-

Era il 1970 e Go Nagai fece uscire per Bokura Magazine (rivista che, se ben ricordo, pubblicava Kodansha) un manga molto violento: si chiamava "Guerrilla High" o "Gauken Taikutsu Otoko" e parlava, come molti suoi manga dell’epoca, di scuola e studenti.

In un Giappone che rassomiglia al far west i professori sono minacciati dalla violenza dei propri studenti e rispondono a violenza con altra violenza armandosi a loro volta. Questo è almeno l’ambiente nel primo volume e parzialmente nel secondo. In tutti e tre i volumi protagonisti sono i giovani che si ribellano all'esistente, in un vortice di sangue.

Appaiono qui come personaggi principali Mondo Saotome e Tatsumi Mido i quali sono personaggi che ritroviamo in "Violence Jack", opera che probabilmente è una continuazione, su altre basi, di "Guerrilla High", in quanto Nagai voleva creare un mondo in rovina dove tutti erano nemici degli altri, ma "Guerrilla High" fu costretto a sospenderlo al terzo numero per il poco successo. Certo il tratto di Go Nagai è ancora acerbo ma la storia funziona.

Ricordiamo che Go Nagai nel 1970 parlava spesso di scuola perché usciva regolarmente su Shonen Jump la sua "Scuola senza pudore", ma questo è un gag manga l’altro il prototipo delle molte storie violente di Nagai, dove vediamo ragazze mezze nude e professoresse spogliate dagli studenti…
Mondo è qui, come in "Violence Jack", un portatore di morte, mentre Mido lotta per liberare gli studenti, Mondo lotta solo per il divertimento e per vedere scorrere il sangue. Scoprire che in realtà i due sono più simili di quanto non appaiano all’inizio, e l’aspetto androgino, angelico di Mido nasconde segreti inquietanti… e lì entriamo nella fantascienza con il terzo volume.

Insomma benché tratto e storia siano acerbe mi sento di poter dare un sette, anche perché purtroppo la storia finisce con un finale aperto che ormai a più di cinquantanni da allora non è mai stato ripreso per avere la conclusione che aspettiamo. Come finirà la faida fra Mido e il suo fratellastro? E gli studenti si libereranno dei loro oppressori? E che società può nascere dalla violenza?
Va a sapere...