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    "Neither fish nor flesh"

    Era di un po' che non vedevo una serie o film d'animazione sci-fi, tantomeno con mecha antropomorfi. L'ultimo che mi era capitato di vedere (ma non apprezzare molto) è stato "Darling in the Franxx" e per coloro che hanno avuto la fortuna di vedere la serie potrebbero intuire i motivi del mancato apprezzamento.

    "Suisei no Gargantia" (in inglese "Gargantia on the Verdurous Planet") si presenta come un'opera frutto del la1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    "Moon River/Wider than a mile/I'm crossin' you in style/Some day/Old dream maker/You heart breaker/Wherever your goin’/I'm goin' your way/Two drifters/Off to see the world/There's such a lot of world/To see/We're after the same rainbow's end/Waitin' round the bend/My huckleberry friend/Moon River/And me"

    Nota di merito di questa serie l'aver inserito e richiamato nella mia memoria la OST di "Colazione da Tiffany": il protagonista che fischietta1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    "Perdere il passato significa perdere il futuro" (Wang Shu)

    Ogni tanto riscasco nella visione di opere sci-fi distopiche, impegnate, metaforiche e fors'anche filosofiche con atmosfere e ambientazioni cui è difficile attribuire una collocazione temporale e in cui l'umanità sembra aver smarrito la bussola e il senso dell'origine e della provenienza.

    Di recente ho avuto l'occasione di imbattermi in un'opera simile - "Shelter" - che, partendo da p1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    “Avevo diciassette anni, non lo sapevo che eravamo felici.” (D. Bignardi)

    Non molto tempo fa avevo visto "Nana" ed ero rimasto favorevolmente impressionato dallo storia tratta dall'omonimo manga del 2005 di Ai Yazawa, ad oggi rimasto incompleto a causa di una non meglio precisata malattia che ha colpito la mangaka nel 2009 e 2010, dalla quale non sembra essersi più ripresa. Fortunatamente "Paradise Kiss", serie di 12 episodi del 2005 tratti dal1 [ continua a leggere]
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    "La fretta genera l'errore in ogni cosa" (Erodoto)

    La mia prima impressione a caldo dopo la visione dell'ultimo tentativo di trasposizione del celeberrimo manga "Le Rose di Versailles" di Riyoko Ikeda è la perplessità. Quasi impossibile astrarsi da qualsiasi confronto con la serie di 40 episodi di Nagahara e Dezaki degli anni 70 del secolo scorso, ma anche dal monumentale manga della Ikeda.
    Di primo acchito mi è sembrato perlomeno insolito pen1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Ho scoperto questa serie grazie ad una recente rubrica di AC Manga/Anime (s)consigliati dall'utenza e incuriosito dal tema della rubrica (la "lotta per la sopravvivenza in contesti distopici dove i protagonisti affrontano guerre e pericoli. Le battaglie interne ed esterne dei personaggi mettono in luce la speranza in un mondo che sembra aver perso la sua umanità") mi sono deciso alla sua visione sperando in un'opera che in qualche modo si avvici1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    "Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti." (G.K. Chesterton)

    Al termine della visione di "Taishou Otome Otogibanashi - T.O.O." (traduzione: "Taisho Maiden Fairytale") mi è rimasta l'impressione che si tratti di una favola, di quelle classiche sotto le mentite spoglie di una storia ambientata1 [ continua a leggere]
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    "Mi regalo continue amnesie per rimanere in un ignoto che può far paura ma che fa meno male del coraggio di affrontare quello che la nascita mi ha riservato" (Isabella Santacroce)

    "One week friends" è una serie anime di 12 episodi prodotta dallo Studio Brain's Base e trasmessi nel 2014, tratti dal manga scritto e disegnato da Matcha Hazuki nel 2012.
    L'ambientazione scolastica e l'incipit della serie potrebbe trarre in inganno lo spettatore che1 [ continua a leggere]
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    Utopia: "Un mondo in cui lo spirito creativo è vivo, in cui la vita è un’avventura piena di gioia e di speranza, basata piuttosto sull’impulso a costruire che sul desiderio di mantenere ciò che si possiede o di impadronirsi di ciò che è posseduto dagli altri." (Bertrand Russell)

    Per coloro che sono alla ricerca della visione di anime non lineari, latamente complicati e metaforici, "Shinsekai Yori" è una serie che credo di poter consigliare.
    Si1 [ continua a leggere]

    9.5/10
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    "Se l'uomo percepisce la verità in uno stato di coscienza, vedrà ovunque solo la miseria e l'assurdità della vita... e un grande disgusto lo assalirà" (F.W. Nietzsche - Su verità e menzogna in senso extramorale)

    Chiaki J. Konaka nella sceneggiatura di "Texhnolyze" sembra essere riuscito a riscrivere il pensiero di Nietzsche, trasformando il "disgusto" in "disperazione".
    Chi mi ha preceduto nella recensione di questa serie è riuscito in taluni1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    "Tre cose non si recuperano: la parola data, il tempo sfuggito e l'innocenza perduta".

    E venne il giorno di visionare e recensire un'opera che nel bene e nel male arrivò sugli schermi oramai quasi quindici anni fa a destare a suo modo l'attenzione dall'abitudine a una serie infinita di storie piuttosto simili su streghette, maghette, eroine e affini.
    "Puella Magi - Madoka Magica" è serie originale di1 [ continua a leggere]
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    "Genio e sregolatezza fa più effetto, ma la normalità è la vera conquista". (Fabrizio Caramagna)

    Ogni tanto mi concedo la visione di un film anime al cinema, e non potevo mancare l'appuntamento con l'ultima fatica della premiata (e apprezzata) ditta Naoko Yamada alla regia e Reiko Yoshida alla sceneggiatura. Investimento minimo (eufemismo) ben ripagato sia dalla qualità de "I colori dell'anima" sia dall'opportunità sempre piuttosto rara di bene1 [ continua a leggere]