logo GamerClick.it


    -

    Dopo Rumiko Takahashi e Go Nagai posiziono al terzo posto tra i miei mangaka preferiti Tetsuo Hara… si nonostante le piccole grandi delusioni.
    Cosa amo di Tetsuo Hara? I disegni, sempre bellissimi, con belle donne e in qualche caso anche dei bei ragazzi.
    In Takeki Ryusei ci sono tanti bei ragazzi perché la storia inizia parlando di gang giovanili, di teppisti in moto, chiamati in Giappone “bosozoku”, la tribù della velocità sfrenata, è il manga... [ continua a leggere]
    -

    A venticinque anni dalla morte dell’autrice e a quindici anni dall’inizio della pubblicazione italiana in dodici volumi per la Magic Press mi ritrovo a commentare, o meglio, recensire questo manga.
    Kaoru Tada è per il nostro mercato una mangaka attuale: l’anno scorso la Sprea ha pubblicato una raccolta di storie brevi e quest’anno la Nippon Shock ripropone il classico Ai Shite Knight (meglio conosciuto come Kiss me Licia) interamente a colori.
    Il... [ continua a leggere]
    -

    Era il 1970 e Go Nagai fece uscire per Bokura Magazine (rivista che se ben ricordo pubblicava Kodansha) un manga molto violento: si chiamava Guerrilla High o Gauken Taikutsu Otoko e parlava come molti suoi manga dell’epoca di scuola e studenti.
    In un Giappone che rassomiglia al far west i professori sono minacciati dalla violenza dei propri studenti e rispondono a violenza con altra violenza armandosi a loro volta. Questo è almeno l’ambiente nel... [ continua a leggere]

    7.0/10
    -

    Prima di prendere in mano questo manga mi sono soffermato sul titolo: "L’avventuroso?" Io ho già visto questo titolo in qualche negozio o in qualche mercatino.
    L’avventuroso infatti era una rivista degli anni ‘30 dedicata ai fumetti e il titolo è un omaggio ad essa. E infondo è meglio del “Il ragazzo avventuroso” che sarebbe la traduzione letterale del titolo giapponese.
    Premetto io non ho letto nessun one shot di Adachi, tranne forse uno scritto... [ continua a leggere]
    -

    Non tutti i lavori di un genio possono essere capolavori ma nel caso di Tezuka possiamo dire che quasi tutto quello che ho letto di Tezuka merita la sufficienza, compreso questo Ambassador Magma uscito originariamente in tre volumi e raccolto da Jpop in un unica opera.
    Quando si parla di super robot si tende ha considerare la prima opera di successo moderna ad occuparsene Tetsujin 28 – Go di Mitsuteru Yokoyama, pubblicato per un decennio a partire... [ continua a leggere]

    8.0/10
    -

    Ashita no Joe ha fatto storia: uno sbandato trova qualcuno che crede in lui e un sogno da realizzare, una voglia di riscatto che si chiama boxe. Circa trent’anni dopo Masanori Morita decide di scrivere di una banda di teppisti che viene “salvata” da un professore/mister (Koichi Kawato) che dopo averli affrontati li convince ha credere nei propri sogni e il sogno di tutti, guidati da Aniya, è di arrivare al Koshien.
    Questa storia è nata 10 anni dopo... [ continua a leggere]

    5.0/10
    -

    Non avevo mai sentito il nome di Elck Itsumo e se devo essere sincero se il livello di quello che riesce a creare è questo preferisco non sentirlo più nominare.
    Ma cos’è Two on Ice? Un manga sportivo a venature sentimentali.
    Alla Adachi insomma? Si, ma ad un livello decisamente inferiore.
    Mi è capitato di guardare qualche campionato di pattinaggio e qualche gala del ghiaccio, dunque quello del pattinaggio artistico è uno sport che un po’ seguo,... [ continua a leggere]

    6.0/10
    -

    Due giorni fa ho letto il ventinovesimo episodio di Mamayuyu, opera di uno sconosciuto Yoshihiko Hayashi, shonen che dallo scorso anno (il 2023) leggo su Mangaplus.
    E’ durato circa sette mesi e l’ho trovato altalenante, con un inizio non con il botto (cosa che diventa sempre più difficile in quanto io divento sempre più critico e i manga sempre più simili come idee iniziali) e un finale che sebbene si veda che sia in qualche modo studiato è comunque... [ continua a leggere]
    -

    Sono passati circa dodici anni da quando la Light and Darkness Publishing ha fatto uscire il suo magazine “Manga” che purtroppo è durato la vita di un solo numero ma in quel magazine ho scoperto molti manga che mi sono proposto di leggere prima o poi. Molti erano della Magic Press intervistata per l’occasione.
    "Itazura no Kiss", "Eroika", "Genius Family Company"… ora a distanza di tanti anni ho deciso di togliermi la voglia di leggerli e ho iniziato... [ continua a leggere]
    -

    Pubblicato da Shogakukan in tre volumi nel 1974 e da Jpop in unico volume in Italia nel 2019, Thomas no Shinzo o Il cuore di Thomas è uno shojo che posso definire il capolavoro fra le opere che ho letto finora di Moto Hagio.
    Di questa autrice si è detto molto: nata il 12 maggio 1949 è una delle autrici di punta del gruppo Showa 24 (il gruppo dell’anno 24 che da noi inizialmente negli anni novanta era tradotto per semplificare il gruppo del ‘49:... [ continua a leggere]
    -

    Lui, un ragazzo che ama il calcio, lei, la figlia di un padre snaturato, i primi batticuori e una strada da trovare.
    Molte delle serie che hanno avuto successo su Kappa Magazine ("Gunsmith Cats", "Narutaru", "Calm Breaker"...) arrivavano da Afternoon che continua ad essere uno dei mensili più amati dai giapponesi, il segreto del suo successo è il fatto che punta su storie molto differenti: nel 2013 fece uscire questo "Our Summer Holiday" che è stato... [ continua a leggere]

    8.5/10
    -

    Quando si compra un manga in corso si rischia di non vederne la fine per tanti motivi… Planet non poteva saperlo quando a solo due anni dall’inizio in Giappone propose agli italiani questo titolo: d’altronde Ai Yazawa era il nome del momento e con "I cortili del cuore", "Ultimi raggi di Luna" e "Paradise Kiss" si era imposta come autrice shojo nel nostro mercato nazionale.
    Ammetto che fino a qualche giorno fa pur conoscendo la fama di questa autrice... [ continua a leggere]