Bandai Namco Entertainment Italia, il 14 aprile, ci ha invitati all'esclusivo evento RPG Tour 2016, in cui abbiamo avuto modo di intervistare e conoscere tre personaggi ben noti all'interno del panorama videoludico nipponico: parliamo dei producer Yosuke Futami di Sword Art Online: Hollow Realization, Yasuhiro Fukaya di Tales of Berseria e Yusuke Tomizawa di God Eater
Per ciascuno, siamo riusciti a porre una serie di domande riguardanti i loro nuovissimi titoli in arrivo - molto presto - in Occidente.
Curiosi di conoscerne i dettagli?
I seguenti link faranno per voi:
 
E non è tutto! Abbiamo qui tutti i dettagli dell'intera presentazione dei giochi da loro portati e la prova, registrata dal vivo, dei titoli messi cordialmente a disposizione da Bandai Namco IT per una demo svoltasi in specifici cabinati. All'appello, però, per il hands-on, mancava l'attesissimo Tales of Berseria (di cui, per rimediare, nell'apposita presentazione, è stato mostrato un assaggio di gameplay direttamente dal file di gioco di Fukaya!).
 

Gli ultimi RPG di mamma Bandai sbarcano in Occidente in un magnifico tour

 
13035673_10154673054477788_2079512431_o (1)

Tales of Berseria: presentazione di Yasuhiro Fukaya 

13062969_1102238436505058_2541936450731056001_o.jpg
 
  • Tales of Berseria arriverà in Occidente per PlayStation 4 e PC, via Steam.
  • Cosa significa ''Berseria''? E' una traslitterazione di ''Berserker'', un termine che, nel mito, sta ad indicare un guerriero da un potere incontrollabile (Velvet, nel caso del nuovo capitolo).
  • La tematica principale dietro la storia del gioco è ''Emozioni VS Ragione''.
  • Si tratta della lotta tra colei che è mossa dalle emozioni (Velvet) e coloro che le hanno rimosse per dare priorità alla ragione, al fine di portare pace e ordine nel mondo (gli Exorcists). E’ il conflitto tra le emozioni e la ragione che tutti possediamo.
  • Il mondo di Tales of Berseria è afflitto dal ''Daemonblight'', una strana malattia che trasforma le persone in mostri.
  • Velvet, la protagonista, ha vissuto un evento traumatico tre anni prima dell'effettivo inizio del gioco.
  • La sua mano sinistra rappresenta la chiave per lo sviluppo delle vicende e per lo stesso gameplay.
  • La nave su cui viaggeremo si chiama 'Van Eltia', un nome che risulterà familiare a coloro che conoscono Tales of Eternia. Moltissime location saranno visitabili tramite il vascello di Velvet, aggiungendo più esplorazione al nuovo capitolo.
  • Il continente di gioco è una versione rivisitata di Glenwood (già vista in Zestiria), rappresentata ai suoi albori. Si chiama ''Westland'', ed è sede dell'Empire, istituzione che metterà i bastoni tra le ruote alla povera Velvet.
  • Il principale nemico di Velvet in Tales of Berseria sono coloro che si fanno chiamare Exorcist, definiti anche come ''Abbey''  dall’Empire,  il quale funge da base per  gli esorcisti.
  • Laphicet, il ragazzino che accompagnerà la protagonista nel suo viaggio, rappresenta la luce; mentre Velvet, l'oscurità. La storia presenterà momenti di dialogo tra Velvet e Laphicet in cui lui, chiaramente, dimostra poca confidenza in se stesso ma, viaggiando con la protagonista, noteremo che crescerà.
  • Proprio come Velvet, Rokurou - altro personaggio giocabile - è diventato un Daemon, a causa di un evento improvviso. Nel gruppo di Velvet ci sono tanti tipi di personaggi, e Rokurou è colui che si getta più che volentieri nelle battaglie.
  • Magilou si definisce come una grande maga, ma tra la gente è conosciuta per essere ''colei che fa le stregonerie senza licenza''.
    E' un personaggio noncurante di ciò che le sta intorno e spesso fa di testa sua. Il suo comportamento, però, si rivela una manna dal cielo quando si tratta di rompere il ghiaccio nelle conversazioni del party.
  • Eleanor è stata rivelata come un personaggio nemico nei confronti di Velvet. E’ molto seria e cerca sempre di fare la cosa giusta.
    Odia  molto Velvet inizialmente quando si unisce al party, perché quest’ultima non si fa scrupoli nel raggiungere il suo obiettivo, a qualsiasi costo e con qualsiasi mezzo. 
    Nonostante abbiano caratteri completamente diversi, e dopo un confronto definitivo, riescono ad instaurare un’amicizia. 
  • Eizen ha un modo di ragionare molto freddo. Sebbene non dimostri pietà per i nemici, per i suoi alleati riserba cura.
    E’ leale nei confronti di coloro cui ha deciso di affidare la sua fiducia.
  • Il nuovo sistema di combattimento, coma da tradizione, è un'evoluzione del precedente, e si chiamerà ''Liberation Linear Motion Battle System''.
  • I giocatori potranno come da tradizione inserire in specifici tasti (come cerchio, triangolo, quadrato e X) le proprie abilità preferite.
  • Nel caso in cui non si fosse particolarmente in gamba nei giochi action, potremo premere quattro volte triangolo per ottenere più arti in una sola combo. Le arti si imposteranno in uno specifico menu.
  • Potremo ottenere delle combo molto facilmente e saremo in grado di adattarle in base al nostro stile di gioco. 
  • Tra le novità aggiunte, il combat system ci permetterà di spostare la telecamera a nostro piacimento, e di usufruire della modalità ''Break Soul''''Per quanto il sistema di combattimento sia stato migliorato radicalmente, il feeling di entusiasmo che riceverete è rimasto inalterato.'', ha dichiarato il producer.
  • Per poter effettuare le arti mistiche sarà necessario accumulare dai nemici più di tre punti Soul (ciò è possibile, ad esempio, stunnando l'avversario). Una volta fatto, sarà possibile entrare in Break Soul mode, che consentirà di concatenare le combo culminandole in un'arte mistica.
  • Tales of Berseria arriverà nella sua versione localizzata ad inizio 2017.
13036374_10154673054292788_2044055278_o


Sword Art Online: Hollow Realization: presentazione di Yosuke Futami 

SAO-3.jpg
 
  • In Sword Art Online: Hollow Realization saremo all'interno di un nuovo gioco, Sword Art: Origin, con una nuova trama esclusiva al titolo stesso e non collegata con l'anime o con la novel.
  • Kirito, il personaggio principale, si immergerà in questo nuovo VRMMO, Sword Art: Origin, ed incontrerà una ragazza NPC, Premiere.
  • Anche in questo nuovo capitolo, rivedremo tutti i personaggi più familiari della serie.
  • Si potrà creare il proprio personaggio principale, modificando anche l'aspetto degli altri. 
  • Sarà possibile cambiare diversi parametri fisici dei nostri personaggi, come il colore dei capelli e degli occhi. Potremo anche  scegliere la propria arma preferita!
  • Nella modalità multiplayer online potrete, insieme ad altri 3 giocatori, radunarvi in un unico posto e portare un alleato prediletto (a testa) nella partita.
  • Cambiando la spada iniziale con quella a due mani, si aumentano i danni a discapito della velocità.
  • Il moltiplicatore di danno andrà ad aumentare concatenando le proprie mosse con quelle del party, arrivando ad eseguire sempre più danni al nemico.
  • Ci sarà un'interfaccia, nella parte centrale dello schermo, che vi permetterà di visualizzare tutte le vostre skills. Tra queste, avremo ''Speed Master'' che consente di muoversi velocemente.
  • Sarà necessario combattere utilizzando con cura il nostro party e le nostre skill, lavorando insieme agli alleati per ottenere un feeling simile a quello fornito da un MMO .
  • Sword Art Online: Hollow Realization sarà disponibile in Occidente in autunno, per PlayStation 4 e PlayStation Vita. Nell'immagine, le lingue che potremo impostare nei sottotitoli e il doppiaggio (solo giapponese).
nuW0U9P.jpg
  
o55Zf0G.jpg
 
13009783_10154673054712788_1055536654_o


God Eater 1 & 2: presentazione di Yusuke Tomizawa 
 
JHyyVce.jpg

 
  • L'ambientazione del gioco è collocata in un universo post-apocalittico, minacciato dai mostri Aragami. Solo i GOD EATERS, umani specializzati nel combattimento di questi ultimi  e riuniti nell'organizzazione Fenrir, sono in grado di fronteggiarli, grazie all'arma God Arc.
  • La serie rappresenta una  delle colonne portanti in campo videoludico, avendo venduto in Giappone più di 3 milioni di unità. Nei suoi cinque anni di storia in Giappone, la serie di GOD EATER si è estesa ad una serie animata, a fumetti e a gadget.
  • La serie animata di GOD EATER funge da introduzione all’effettiva saga, ma d’ora in avanti ne esporrà più dettagli.
  • Due colonne portanti che costituiscono GOD EATER:
    il primo, è l’elemento d'azione che consente di affrontare gli Aragami immergendosi in un’atmosfera di alta velocità e tensione. L’altro, è l’esperienza eroica che la drammatica storia presenterà, grazie alla personalizzazione del personaggio.
  • In Occidente arriveranno in concomitanza due capitoli: GOD EATER RESURRECTION, il primo, remake del capitolo capostipite della saga; GOD EATER 2 RAGE BURST, il secondo.
  • Durante le sessioni di gameplay potremo portare in battaglia fino a tre giocatori controllati dal computer. Il God Arc, l'arma con cui distruggeremo gli Aragami, è in grado di cambiare forma, arrivando a diventare un fucile, una falce, un martello e altro ancora. Ci saranno sei trasformazioni disponibili.
  • Cambiando le proprie armi e attivando l’azione - ricaricabile - che consente di divorare i nemici temporaneamente tramite una combinazione di tasti, avremo un vantaggio su questi enormi nemici. L'attacco avrà successo se vedremo la nostra arma, trasformata in una forma animalesca simile a quella degli Aragami, ''chiudere le proprie fauci''.
  • La ‘’temporal action’’ consente di usufruire di alcuni power-up. Quest’ultima potrà essere avviata in modi diversi, come ad esempio slanciare in aria il proprio personaggio o saltare due volte consecutivamente.
  • Gli alleati ricopriranno un ruolo importantissimo qualora vi trovaste in difficoltà in battaglia: da essi potremo ricevere, ad esempio, un po' della loro salute, e altri boost specifici.
  • GOD EATER RESURRECTION e GOD EATER 2 RAGE BURST arriveranno in Occidente il 30 agosto. L'audio dei due giochi sarà SOLO in inglese, mentre i sottotitoli, tra le varie lingue disponibili, conterranno l'italiano.
  • GOD EATER 2 sarà disponibile SOLO in formato retail. Al suo interno, troveremo un codice per scaricare il primo capitolo (SOLO digitale).
  • Effettuando il nostro pre-order, avremo diritto ad ottenere dei costumi provenienti da Sword Art Online: Hollow Realization, Tales of Zestiria e Tokyo Ghoul.
  • Tutti gli aggiornamenti effettuati in Giappone sui due titoli (GOD EATER 1 &2) sono inclusi nelle rispettive versioni Occidentali.
12986909_1004409719640832_117582768_o
 
12992025_1004409812974156_1967901577_o
 
13020204_1007844819297322_2036204061_n.jpg
 
13023420_1007844845963986_396456184_n.jpg
 
12992971_1007844815963989_2143390296_n.jpg

Hands-on demo di Sword Art Online: Hollow Realization (PS4)
 

 
Il nuovo capitolo di Sword Art Online ci ha sorpreso, in maniera positiva: i movimenti dei personaggi sono più fluidi e più diretti. Le abilità speciali vengono assegnate adesso in specifiche tabelle visualizzabili in fondo, al centro dello schermo. Queste ultime sono suddivise in due sezioni: la prima dedicata alle abilità di attacco, la seconda alle abilità di recupero.
Nulla di sfarzoso o di visivamente fantastico, le nuove skill, ma compiono il loro dovere.
Non ci è piaciuto il sistema di puntamento, invece, quasi inesistente, per cui ci siamo trovati a spostare un po' troppo la telecamera per avere una visione chiara del mostro.

Kirito, nella versione di prova, è stato l'unico personaggio giocabile, ma ciò non esclude che, al pari di Lost Song, gli altri suoi alleati possano essere controllati dall'utente.
L'ambientazione in cui si collava la prova, come si può vedere dal video, era un po' esotica, e la grafica, in sé, sembra rispettare gli standard di quanto proposto nel precedente capitolo.
Anche i nemici, che per ora non spiccano in quanto a originalità, non sembrano essere migliori rispetto a Lost Song.
Confidiamo che il gioco sappia contraddistinguersi dagli altri buoni capitoli, non però privi di difetti di più o meno grande spessore.
Se siete curiosi di leggere la nostra recensione riguardante il più recente SAO: Lost Song, qui trovate il link.

Hands-on demo di God Eater (PS4)
 
 
 

Il gameplay di GOD EATER, se vogliamo definirlo con due semplici aggettivi, non è immediatamente intuitivo e semplice, soprattutto per chi è neofita del genere. 
Inoltre, giocando su PlayStation 4, si nota immediatamente che il titolo è originario di una console handheld, la PlayStation Portable. I movimenti del personaggio, in particolare, vi daranno questa percezione di rigidità e di ''staticità''.
Ciononostante, le meccaniche sono variegate e funzionano molto bene: per attaccare utilizzeremo uno dei tasti segnalati su schermo come triangolo (che se mantenuto ci permetterà di effettuare il famoso attacco ''divora il nemico''), mentre combinando R1 + triangolo o quadrato sfrutteremo una mossa speciale resa disponibile da uno dei compagni di squadra o già predefinita.
Un esempio di skill speciale è il movimento del personaggio accelerato (Passi Multipli).
Per poter impartire determinati ordini ai nostri alleati sarà necessario andare nel menu Oggetti (via touchpad del controller PS4), e scegliere l'azione che più ritenete consona, rendendo così i combattimenti leggermente più riflettuti. Qualora vi servisse un oggetto per ricaricare la salute, ovviamente, lo troverete nella stessa interfaccia.
Ciò che abbiamo trovato un po' fastidioso è stato il fatto che, per poter lockare il nemico, è necessario tenere premuto L1. Mai staccare il proprio dito dal lock-on, quindi, se vogliamo avere una chiara visione di ciò che sta facendo l'Aragami di turno.

Nella versione di prova abbiamo avuto modo di scegliere tra due diverse difficoltà: Facile, per chi non ha mai giocato a titoli del genere, e Difficile per chi cerca un po' di sfida in più.
A questo proposito, la modalità che, in linea teorica, avrebbe dovuto porre problemi al giocatore si è rivelata pari ad una modalità Normale: probabilmente, però, a causa della scelta del boss da affrontare.

Tutto sommato, GOD EATER RESURRECTION ci è sembrato un ottimo action RPG, che strizza senza ombra di dubbio l'occhio a Monster Hunter, specialmente notando che i mostri giganti che affronteremo non hanno una barra HP visibile su schermo.
Un consiglio che ci riserbiamo di dare ai giocatori che potrebbero non sopportare i movimenti rigidi del personaggio, però, consiste nella scelta del titolo su PlayStation Vita, quando arriverà il 30 agosto in Occidente.
 
2IAuowz.jpg