Alcuni giorni fa vi abbiamo già proposto una rubrica con alcune delle notizie più curiose relative a Pokémon Go, queste però erano talmente tante che abbiamo deciso di separarle in 2 parti, eccovi quindi il resto della notizia
 

Abbiamo già parlato di ragazzi malati che hanno migliorato le condizioni di salute, altri che sono dimagriti, di altri ancora che purtroppo sono morti e di multe, cosa è rimasto fuori? La carne al fuoco non è poca quindi procediamo rapidamente in questa carrellata.

Girare tanto in cerca di pokestop può avere anche altri vantaggi o svantaggi non per forza legati a perdita di peso o multe, per esempio abbiamo già parlato del pokestop legato all'Okada Gekijo, un teatro che sorgeva nella cittadina di Ishinomaki, ma non sempre la scelta è stato altrettanto felice o almeno piacevole. Un esempio negativo erano i pokestop e la palestra presenti all'Hiroshima Memorial Park, la zona intorno a dove la mattina del 6 agosto 1945 è esplosa la prima bomba nucleare, dopo però una richiesta ufficiale da parte della città giapponese, Niantic ha provveduto a "ripulire" la zona. Un'operazione simile è stata fatta anche a Washington per l'Holocaust Museum, la città di Nagasaki invece ha fatto richiesta ma è in attesa dell'accettazione da parte di Niantic. Purtroppo il problema dei pokestop e delle palestre non riguarda solo i luoghi famosi, in New Jersey un uomo ha infatti denunciato Niantic perchè aveva inserito un pokestop vicino casa sua ed i ragazzi quindi lo disturbavano. Per questo motivo ora, se più persone ne faranno richiesta, sarà possibile far rimuovere i punti d'interesse del gioco.
 

I governi e le religioni non sempre lasciano molta libertà ai propri cittadini, avevamo già parlato delle esternazioni di Abbas Shouman, esponente della massima autorità islamica sunnita in Egitto, che demonizzava Pokémon Go dicendo che andrebbe bandito. Sulla stessa linea d'onda, almeno come risultati, è ora l'Iran che ha bandito l'applicazione dal paese, questa volta però le cause non sono religiose ma per "problemi di sicurezza" che si potrebbero risolvere solo se i server fossero ospitati nel paese ed i luoghi nel gioco concordati con il National Foundation for Computer Games (NFCG).
L'enorme successo di Pokémon Go ha creato anche un grande giro d'affari intorno all'app.
Una decina di giorni fa il sito Sensor Tower ha infatti stimato che nel mondo i ricavi avrebbero superato i 200 milioni di dollari nel giro di poco più di 1 mese, ma la scorsa settimana il Financial Time ha aggiornato la stima portandola ad oltre 250 milioni ed ipotizzando che si possa superare il miliardo di dollari! Fino al giorno del lancio giapponese, l'andamento dei ricavi era similare a Clash Royale, dell'azienda finlandese Supercell, ma da quando è stata resa disponibile in terra nipponica la curva ha avuto una rapida impennata. La cifra comunque è frutto anche dei tanti giocatori paganti che ci sono nel mondo, si stima infatti che solo tra USA ed UK questi sarebbero circa 11 milioni.
 

Questi però non sono gli unici soldi che ruotano intorno al titolo di Niantic, il clamore ha infatti attirato l'attenzione di Brazzers, una casa di produzione pornografica canadese, che ha deciso di realizzare un film parodia legato all'applicazione e chiamato "Pornstar Go: A XXX Parody". Anche però in Italia c'è chi ha pensato bene di sfruttare il fenomeno ma questa volta in una maniera fruibile anche dai minori, un esempio è la catena di supermercati Carrefour che, dalle 18 alle 19, ha deciso di attivare i moduli esca in alcuni punti vendita in modo da attirare giocatori sperando facciano acquisti di accessori utili al gioco, come per esempio dei powerbank, oppure generi alimentari.
Per generare un giro d'affari da ben 200 milioni c'è bisogno di un buon numero di giocatori, tra questi alcuni però non riescono a staccarsi da Pokémon Go neanche all'estero ed un esempio eclatante è l'atleta olimpico giapponese Kohei Uchimura. Uchimura nel 2012 aveva vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Londra per la ginnastica artistica, ora è in Brasile per le Olimpiadi di Rio in cerca del bis ma l'importante trasferta non lo ha fermato dal dare la caccia ai Pokémon, purtroppo per lui, ed il suo conto, non aveva pensato al costo del traffico dati in roaming e si è trovato una richiesta di pagamento di ben 500 mila yen (poco meno di 4.500 €!). Fortunatamente per lui, parlando con gli operatori del suo gestore telefonico è riuscito a limitare i danni ottenendo una flat giornaliera da circa 30$. Se doveste quindi andare all'estero, ricordatevi di informarvi per le offerte dati del vostro gestore per non ritrovarvi pure voi a dover pagare un conto molto salato.
Chiudiamo questa lunga carrellata con un simpatico video. Da qualche tempo su YouTube è scoppiata la moda degli Honest Trailer lanciata dal canale Screen Junkies, si tratta dei trailer rimontati e doppiati che mostrano la vera natura di un film una volta tolto tutto il marketing ed i lustrini presenti nei filmati promozionali. Da questa base di partenza, molti hanno iniziato a crearne anche a tema videoludico ed oggi vi proponiamo quello di Pokémon Go in versione sottotitolata in italiano da paolo pdi (già autore di molti altri lavori simili)
 


Fonti consultate:
Kotaku
Game Informer
AnimeNewsNetwork
Nintendo Everything
Nintendo Everything
Complex
Carrefour
The Verge