Dopo le dichiarazioni di Ars Technica che vi avevamo riportato ieri, secondo le quali la feature della retrocompatibilità sarebbe usata solo nel 2% delle ore totali di gioco, Microsoft, che ha puntato tantissimo su questa caratteristica, rilancia portando i suoi numeri ufficiali.
Dando voce alla casa di Redmond, Mike Nichols, (vice presidente di Microsoft Studios), twitta dichiarando che il 50% dei possessori di Xbox One hanno utilizzato la retrocompatibilità e che più di 508 milioni di ore sono state spese su giochi Xbox 360.
Ulteriori rilanci sono arrivati da Phil Spencer, il quale afferma, sinteticamente, che la qualità rimane tale, indipendentemente dalla generazione nella quale un titolo sia uscito.
E su questo, visto il successo di remaster di titoli anche molto vecchi (qualcuno sta pensando a Crash Bandicoot?), non possiamo che essere d'accordo.
Dando voce alla casa di Redmond, Mike Nichols, (vice presidente di Microsoft Studios), twitta dichiarando che il 50% dei possessori di Xbox One hanno utilizzato la retrocompatibilità e che più di 508 milioni di ore sono state spese su giochi Xbox 360.
Some q’s today on back compat use. Roughly 50% of xbox one owners have played, over 508 million hrs of gaming enjoyed. #pastpresentfuture
— Mike Nichols (@xboxenigma) 7 giugno 2017
Ulteriori rilanci sono arrivati da Phil Spencer, il quale afferma, sinteticamente, che la qualità rimane tale, indipendentemente dalla generazione nella quale un titolo sia uscito.
Usually one or two BC games in our daily top played games. Usage remains high. Quality games last and are worth playing.
— Phil Spencer (@XboxP3) 7 giugno 2017
You are not alone on that. Saw that in the NPD numbers, same when RDR hit. Quality is quality regardless of generation.
— Phil Spencer (@XboxP3) 7 giugno 2017
E su questo, visto il successo di remaster di titoli anche molto vecchi (qualcuno sta pensando a Crash Bandicoot?), non possiamo che essere d'accordo.
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