Durante l’esordio di Playstation 4 e Xbox One, soprattutto nel primo anno di immissione sul mercato, non era raro sentire dire che questa sarebbe stata la generazione dei remastered. A distanza di anni bisogna ammettere che le voci non avevano poi tanto torto, probabilmente in parte perché la differenza di potenza con le console precedenti non era così marcata, ma la ragione fondamentale probabilmente risiede nel fatto che la possibilità di rimettere sul mercato un titolo che già in passato ha dimostrato il proprio valore, spendendo poco nel processo, è un qualcosa che si traduce spesso in guadagni facili. Non male per una software house, giusto?
 
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Quella di portare su Playstation 4 gli accattivanti giochi proposti in esclusiva su Playstation Vita è una pratica già testata e collaudata da Sony e Nintendo, l’acclamatissimo Gravity Rush o metà parco titoli di WiiU su Nintendo Switch sono dei buoni esempi, perciò perché negare a Falcom la possibilità di fare lo stesso? Proseguite nella lettura per scoprire se valga o meno la pena optare per la versione su console fissa di Tokyo Xanadu piuttosto che su quella portatile.

Tokisaka e compagni tornano per difendere Morimiya e affrontare il mondo di Eclipse, questa volta su Playstation 4!


Come già detto, Tokyo Xanadu eX+ è il porting rimasterizzato ed espanso dell’omonimo titolo uscito in Europa solo qualche mese fa in esclusiva su Playstation Vita. La storia di base è ovviamente rimasta la stessa, ovvero si seguiranno le vicende del liceale Kou Tokisaka e dei sui amici alle prese con i bizzarri e pericolosi fenomeni che affliggono Tokyo. Gli eventi, ambientati per lo più nei pressi del fittizio distretto di Morimiya, consistono nell’apertura di misteriosi squarci che mettono in contatto il nostro mondo con quello di Eclipse. L’apertura di questi misteriosi portali non solo genera fenomeni paranormali che alterano la realtà, ma danno la possibilità a pericolose creature di varcare la soglia ed entrare nel nostro mondo, mettendo di conseguenza in serio pericolo l’incolumità delle persone.
 
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Tokisaka e compagni avanzeranno insieme in questa avventura e collaboreranno per risolvere i problemi che il mondo di Eclipse causerà a Morimiya e svelare i misteri ad esso collegati, il tutto ovviamente risolvendo anche personali drammi interiori (e non solo…) e rafforzando sempre più l’amicizia che lega i vari protagonisti.

In sintesi, come succede spesso nei titoli Falcom, una trama non particolarmente originale e contornata da personaggi fortemente stereotipati, viene resa intrigante e coinvolgente da una narrazione decisa e ben strutturata che fa della naturalità degli sviluppi il suo punto di forza. Grazie dunque ad una sapiente gestione delle tempistiche, Tokyo Xanadu riesce ad ottimizzare il proprio comparto narrativo e, a questo, la versione eX+ aggiunge side-story inedite che vanno ad approfondire aspetti e personaggi che, su Playstation Vita, venivano lasciati fin troppo in secondo piano.
 
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L’aspetto dove Tokyo Xanadu brillava davvero era il gameplay e così rimane anche nella riedizione. Il battle system appare inizialmente semplice, questo perché è meno frenetico di un action standard e richiede decisamente meno attenzione e pianificazione di un normale jrpg, tuttavia già dopo le prime fasi di gioco sarà possibile rendersi conto di quanto ben calibrato ed equilibrato in realtà sia.
Ogni attacco, manovra e funzionalità messa a disposizione del giocatore diventa necessaria a seconda della situazione, soprattutto se si gioca a difficoltà più alte, perciò il giocatore si troverà stimolato a variare il proprio stile di gioco finendo per non annoiarsi anche dopo lunghe sessioni.

I tanti dungeon, sempre caratterizzati da un buon level design, si affronteranno con gruppi formati da un massimo di tre personaggi, ognuno caratterizzato da uno stile piuttosto differente e da caratteristiche che lo renderanno più o meno indicato ad affrontare diverse tipologie di nemici e situazioni.
 
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Graficamente parlando Tokyo Xanadu eX+ è un passo avanti rispetto alla controparte su Playstation Vita, soprattutto per quanto riguarda i modelli poligonali dei personaggi che già facevano un’ottima figura sul piccolo schermo della portatile.

Detto questo, una maggiore risoluzione e uno schermo più grosso non hanno realmente giovato alla visione d’insieme poiché su Playstation 4 le ambientazioni, pur essendo identiche a quelle su Vita, appaiono decisamente più spoglie così come i personaggi che, nonostante nelle presentazioni guadagnino parecchio, nelle normali fasi di gioco la legnosità dei movimenti risalta molto di più, questo anche a causa della corretta ricalibratura della telecamera e dell’interfaccia, ora pensata per essere vista su una tv e non su un piccolo schermo. Questa decisione rende il titolo decisamente più piacevole dal punto di vista del gameplay, a differenza di quanto accaduto a Kingdom Hearts Birth by Sleep nel passaggio da PSP a Playstation 3 (e 4), tuttavia ciò non fa che mettere in risalto i limiti di un titolo pensato per una console portatile. In definitiva dunque è difficile dichiarare un vincitore assoluto fra le due versioni, anche perchè entrambe sono più che valide.

GIUDIZIO FINALE

Tokyo Xanadu era un ottimo gioco su Playstation Vita e si conferma tale anche su Playstation 4. Il porting da portatile a fissa non è stato indolore e le interessanti aggiunte non compensano a pieno i tanti piccoli dettagli, esclusivamente grafici, che su Vita passavano in secondo piano grazie al piccolo schermo, ma che su tv con Playstation 4 invece appaiono fin troppo chiari. Bisogna anche aggiungere che la concorrenza di action-rpg su console fissa è decisamente più accanita che non su Playstation Vita perciò i tanti pregi del titolo Falcom non appaiano più così eclatanti quanto non lo fossero su portatile. Detto questo, come anche ribadito all’inizio, Tokyo Xanadu è un ottimo titolo e eX+ può contare su diversi extra interessanti perciò, da un punto di vista meramente contenutistico, la versione Playstation 4 è da considerarsi migliore dell’originale, sebbene si perdano i vantaggi e le comodità legate al giocare su console portatile.

In definitiva, se avete voglia di un buon titolo targato Falcom e non avete ancora avuto modo di giocare Tokyo Xanadu su Playstation Vita, la sua versione eX+ può essere un ottimo candidato…a patto di dare la precedenza a Ys VIII: Lacrimosa of Dana

Gioco testato su Playstation 4.