Si è appena conclusa Play - Festival del Gioco 2018, la più importante fiera italiana dedicata al mondo dei giochi in scatola, dei giochi di ruolo e boardgame storici.
 
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Una fiera giunta alla decima edizione ed in continua espansione che ha visto ancora una volta come location ModenaFiere e i suoi ampi spazi espositivi. Oltre cinque padiglioni dove i visitatori hanno potuto provare e acquistare le principali novità del settore che continua ad attrarre nuovi appassionati.
In questo articolo vogliamo proporvi le principali novità proposte dalle case editrici (in rigoroso ordine alfabetico) con le nostre impressioni a caldo.

Asmodee

La multinazionale ludica ha proposto come di consuetudine un ampio e colorato spazio espositivo e tantissime novità per tutti i gusti. A farla da padrone sono stati due giochi che attirano immediatamente l'attenzione per la qualità dei componenti: Rising Sun e Star Wars Legion.
 
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Rising Sun è un gioco di guerra ambientato nel giappone feudale dove i giocatori (da 3 a 5) rappresentano un clan in lotta con gli altri per la supremazia. Ogni Clan userà le sue capacità speciali per diffondere le proprie forze in tutte le province, raccogliere i frutti della terra, muovere guerra agli avversari oppure stringere alleanze con la possibilità di onorare i patti stabiliti o tradire gli alleati per trarre il massimo vantaggio possibile.
Il gioco colpisce immediatamente per la cura riposta nella creazione delle miniature (tipico delle produzioni CMON) che risultano estremamente dettagliate, ma anche il flusso di gioco risulta molto solido e sicuramente farà felici i tanti appassionati del genere. Se avete amato Blood Rage (gli autori sono gli stessi) non fatevelo scappare.
Star Wars Legion è un altro gioco di skirmish con minuature da 32mm da montare e dipingere. Nel gioco dovremo controllare le truppe di dell'impero e della ribellione nella eterna lotta tra bene e male per la conquista della galassia. In fiera erano presenti un paio di postazioni apparecchiate con elementi extra gioco per ricreare al meglio le ambientazioni dei film e che potete vedere nella gallery a fondo notizia. Davvero suggestive.
Cambiando completamente genere ci ha fatto una ottima impressione Decrypto, un gioco deduttivo dove da tre a otto giocatori si sfidano formando squadre il cui scopo è trasmettersi dei codici numerici, attraverso delle parole chiave, senza farli capire agli avversari. Un party game ben studiato che permette di far giocare fino a otto giocatori insieme (cosa abbastanza rara nei boardgame) e che garantisce ore di divertimento proporzionato al numero di amici coinvolti.

Axis Mundi Games

La casa di produzione italiana Axis Mundi esordisce a Play forte di un progetto di successo già finanziato su Kickstarter (Daimyo's Fall) e un altro in arrivo verso giugno (So Long, My World). il primo è un deck-building ambientato nel giappone feudale che vede scontrarsi samurai e ninja per la proclamazione del nuovo Daimyo mentre il secondo un gioco di carte ambientato in un mondo dove la l'umanità sta morendo. A differenza di altri titoli dove l'obbiettivo è salvare il genere umano qui non abbiamo via di scampo: in appena dodici ore moriremo tutti e l'unica cosa che possiamo fare è sistemare le ultime cose lasciate in sospeso con la possibilità di morire serenamente o con una profonda rabbia interiore. Una ambientazione davvero particolare e delle carte dallo stile unico. Su questi giochi abbiamo in serbo altre sorprese, quindi restate sintonizzati.
 

Cranio Creations

Tante novità e un illustre assente per la fiera di Cranio Creations.
Santorini è sicuramente uno dei giochi più attesi grazie alle meccaniche semplicissime (ma dalla grande profondità) che permettono di intavolare una partita da due a quattro giocatori (in due squadre) in pochi minuti e della durata di circa 20 minuti. L'obiettivo del giocatore è costruire delle tipiche case bianche e blu e colui che arriva per primo a costruire il terzo piano di una casa vince automaticamente. Ad aiutarci nella nostra impresa ci sarà uno degli dei dell'olimpo rappresentati da carte ognuna con un potere differente. Il gioco è decisamente bello e coinvolgente e la breve durata lo rendono un perfetto filler tra un gioco e l'altro. L'unico dubbio è rappresentato dalle carte speciali, alcune delle quali mi sono sembrate un pò troppo potenti.
 
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Noria è un altro gioco che ci ha colpito immediatamente per i bellissimi componenti in cui i giocatori (da due a quattro) devono utilizzare una particolare ruota con tre dischi concentrici al cui interno ci sono diversi buchi ognuno corrispondente ad una particolare azione. Purtroppo non è stato possibile fare una prova sul campo ma resta comunque un titolo da tenere d'occhio per la grande possibilità di interazione tra i giocatori.
Altro titolo andato esaurito nella giornata di domenica è Pulsar 2849, un gioco di peso (una partita può tranquillamente oltrepassare le due ore) che ha destato parecchio interesse alla scorsa Essen e di cui potete trovare una ampia spiegazione delle meccaniche a questo indirizzo.
Tra gli altri giochi presentati in fiera abbiamo visto Il Consiglio dei Quattro e il party game MemoArrr! che promette di reinventare il gioco Memory aggiungendo dei divertenti poteri in grado di scombinare i piani dell'avversario. Un gioco semplice da intavolare e spiegare in pochi minuti anche a chi non è particolarmente avvezzo ai giochi in scatola.
Parlavamo all'inizio di un illustre assente, ovvero Sagrada. Sfortunatamente Cranio ha avuto problemi con la spedizione e il gioco era presente in fiera con una unica copia demo. Lo scopo del gioco è creare la più bella vetrata della Sagrada Filimia e per farlo avremo a disposizione un numero consistente di dadi colorati. Per vincere non vi basterà avere fortuna con i dadi che tirate ma dovrete applicare una buona dose di strategia. Personalmente attendo con impazienza la data di uscita di Sagrada che dovrebbe arrivare a breve sugli scaffali dei vostri negozi.
 

Dal Tenda

Santa Maria simula la colonizzazione delle americhe in un modo graficamente scanzonato e puntando su delle dinamiche di gestione dei dadi e della plancia, con elementi di engine building. Ci sono dei dadi comuni, che vengono tirati con alcuni dadi personali blu. A turni dovrete fare una azione, come ampliare la vostra colonia piazzando dei tasselli azione che poi possono essere attivati con i dadi, oppure prendere risorse attivando con dadi o denaro la vostra plancia. Santa Maria funziona molto bene, usa meccaniche collaudate e conosciute, ma le combina in una forma diversa. Nonostante l’aspetto family, non è per nulla un gioco per famiglie e presenta una buona profondità sia strategica che tattica, con un peso medio tendente verso l’alto.
Un gioco molto interessante che di sicuro non mancherà nella nostra collezione ma Santa Maria rappresenta forse il caso più emblematico della scorsa Play perchè se è vero che chi spiega fa la differenza in un gioco, di rado ci era capitato che fosse lo stesso editore a provare a rovinare un bel gioco con addetti alla spiegazione delle regole decisamente impreparati.

DV Giochi

DV Giochi si presenta a Play con uno stand ricco di novità che vede le innumerevoli versioni di The Game in primo piano con la interessante novità The Mind, un gioco di carte collaborativo in cui dovete superare 8 livelli per poter trionfare. Iniziate con un numero di carte in mano, numerate da 1 a 100, pari al livello che state affrontando, con diverse vite e una carta shuriken che va usata con parsimonia. Semplicemente dovete giocare, senza ordine di turno, le carte numerate che avete in mano in modo che siano messe sul tavolo dalla più bassa alla più alta. Leggendo le regole ci si accorge come di gioco ci sia ben poco, eppure funziona alla grande. Il deus ex machina del titolo è che i compagni di squadra non possono comunicare: ad esempio se io ho un 5 e un compagno ha un 7, è piuttosto tosto decidere chi inizia senza comunicare in modo efficace.
Non ci avremmo scommesso una lira, ma il gioco funziona ed è divertente. Anche questo entra nella nostra collezione collezione, peccato fosse già esaurito al momento dell'acquisto.

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Near and Far è senza ombra di dubbio uno tra i titoli migliori della fiera.
Seguito di Above and Below, il creatore Ryan Laukat è riuscito nella non facile impresa di migliorare il gameplay del predecessore implementando alcune migliorie davvero interessanti. Ogni giocatore dovrà assoldare i suoi avventurieri, ognuno con le proprie caratteristiche, e mandarli alla scoperta di civiltà perdute. Il libro delle avventure condurrà i giocatori attraverso le numerose trame sempre diverse rendono Near and Far un mix tra esplorazione, un libro-game e tanto altro. Ad impreziosire il tutto un atlante che contiene ben 11 mappe diverse e la possibilità di giocare una modalità campagna che permette ai personaggi del gioco di migliorare le loro competenze e i loro talenti in un percorso costituito da dieci partite.
Se invece siete degli amanti delle escape room vi segnaliamo la nuova avventura di Deckscape: Furto a Venezia che propone tanti enigmi ambientati nella splendida città di Venezia.
 

Gate On Games

La nuova realtà di Gate on Games (GOG) presenta novità per tutti i gusti: Dead Man's Dobloons cattura sicuramente l'attenzione per l'ambientazione piratesca e la sua anima da gioco leggero mentre se cercate qualcosa di più impegnativo vi consigliamo di dare una occhiata a Spirits of the Forest, un gioco astratto dalla grafica accattivante in cui i giocatori (da 1 a 4) dovranno collezionare carte cercando di riscontrare il favore degli spiriti. I punti vengono assegnati in base alla maggioranza di spiriti in possesso di ciascun giocatore, ma attenzione perchè se non avete almeno una carta di ciascun spirito subirete pesanti punti negativi.
 

Ghenos Games

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Ghenos presenta interessanti localizzazioni provenienti direttamente dalla scorsa Essen. Tra gli altri citiamo Azul (di cui potete trovare una ampia spiegazione a questo indirizzo), Dragon Castle (qui la nostra anteprima) e Charterstone, un gioco della tipologia Legacy che sta sempre più prendendo piede grazie alla prima stagione di Pandemic Legacy. In sostanza avrete a disposizione una storia lunga 12 partite alla fine della quale il gioco non è più riutilizzabile, a meno che non si acquisti un recharge pack che permette di ricominciare la storia da zero, magari con un altro gruppo (se volete saperne di più cliccate qui). Tra i tre giochi quello che mi è sembrato più divertente è senza ombra di dubbio Azul, che offre dei componenti di qualità e una rigiocabilità molto alta.
 

GiochiX

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GiochiX propone la versione italiana di Altiplano, nuovo gioco dell'autore di Orleans, che ricorda sotto alcuni punti di vista il predecessore. Parliamo sempre di un bag-building dove il giocatore pesca le risorse da un sacchetto per metterle a disposizione nella propria plancia in attesa di eseguire le azioni a disposizione. Non abbiamo avuto modo di provarlo poichè i tavoli erano sempre pieni, ma se volete saperne di più potete cliccare alle nostre impressioni pre-Essen a questo indirizzo.
 

MS Edizioni

MS Edizioni propone la localizzazione di uno dei giochi che ci erano sfuggiti ad Essen: InBetween. Due giocatori si scontrano in un titolo prettamete astratto dove la lotta tra luce ed oscurità sarà in grado di trasformare gli abitanti di una cittadina in spietati mostri. Il gioco è piuttosto immediato e funziona molto bene, la presenza di diverse carte personaggio permette una buona rigiocabilità. Tra le altre novità segnaliamo Pocket Mars, One Deck Dungeon e Paper Tales, un gioco di carte da 2 a 5 giocatori ambientato in un regno fantastico tra guerre, conquiste e draghi sputafuoco.
 
 

Pendragon

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Pendragon si dimostra sempre attenta alle novità del mercato e dopo la localizzazione dello stupendo This War of Mine: The Board Game (andato esaurito in pochi mesi) propone uno dei titoli più chiaccherati di Essen: First Martians Avventure sul Pianeta Rosso. In due campagne costituite da una serie di missioni, Avventure sul Pianeta Rosso narra l’emozionante storia della lotta per la sopravvivenza degli esseri umani in una frontiera ostile. Dovrete prendere decisioni importanti e affrontarne le conseguenze! Sperimentate brividi e soggezione nell’assistere al dipanarsi della storia! Oltre alle due campagne potrete affrontare altre 6 missioni indipendenti che rendono il titolo rigiocabile anche una volta finite le campagne. Il tutto è supportato dalla App dedicata che integra e arricchisce il mondo di First Martians.
Allo stand era presente anche Breaking Bad The Board Game che catapulterà i giocatori (da 3 a 8) nel mondo della serie TV con la possibilità di interpretare una delle fazioni criminali (Heisenberg, Los Pollos Hermanos e il Cartello di Suarez) o perfino la DEA (Drug Administration) che dovrà cercare di sgominare le bande.
 
 

Raven Distribution

Raven propone due giochi le cui versioni in inglese hanno ottenuto ottimi riscontri su Kickstarter: Wendake e Outlive. Il primo è un titolo italiano sviluppato dall'esordiente Danilo Saiba che ha saputo rendere al meglio la particolare ambientazione che vede protagonisti i nativi nordamericani. Per ottenere la vittoria, i giocatori dovranno gestire al meglio tutti gli aspetti della propria tribù di nativi, e ottenere punti sulle scale economica, militare, rituale e cerimoniale.
Outlive è invece un gioco di piazzamento lavoratori dove quattro tribù cercano di sopravvivere in un mondo ormai devastato da una terribile guerra globale. Per farlo sarà indispensabile andare in cerca di materie prime, acqua e cibo stando però attenti a non farsi derubare dai clan avversari. La tribù in grado di primeggiare sulle altre potrà unirsi al "Convoglio", un’organizzazione che setaccia il pianeta alla ricerca di sopravvissuti degni di unirsi alle loro segrete colonie sottomarine.
 

Red Glove

Tra i giganteschi tavoli dedicati a Warstones le novità di Red Glove proponevano il bellissimo Clan di Caledonia, un gioco di controllo delle aree in cui da 1 a 4 clan diversi dovranno produrre risorse e sfruttare le proprie peculiari caratteristiche per primeggiare sui clan rivali. Altra interessante novità è Keyper di cui potete trovare una breve descrizione a questo indirizzo.

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Un altro titolo che è entrato nella nostra collezione è Seikatsu, un titolo astratto e visivamente molto bello. Nonostante i pochissimi componenti è un piacere per gli occhi. Le regole sono di una semplicità disarmante ed è possibile giocarlo in meno di 15 minuti. In poche parole dovrete giocare un pezzo fra i due nella vostra mano mettendolo vicino ad uno già sulla mappa, pescandone infine uno nuovo. Si va avanti così fino a quando la mappa si riempe completamente e a quel punto ognuno guanda il terreno di gioco dalla sua prospettiva per vedere se è più armonioso e rilassante degli altri. Meglio fare punti subiti subito o pianificare per il futuro? Ma si deve anche cercare di limitare al contempo gli avversari e portare scompiglio nella loro armonia.
Il gioco risulta essere un ottimo filler che in così breve tempo offre una buona profondità tattica e strategica. Si tratta di una idea semplice ed efficace, che funziona alla perfezione in 2 e, ancora meglio, in 3 giocatori.


Infine vi lasciamo ad una nostra personale TOP 5 di questi titoli (ovviamente parliamo di gusti personali dei redattori).

TOP 5 GAMERCLICK

1) NEAR AND FAR
2) CLAN DI CALEDONIA
3) RISING SUN
4) THE MIND
5) AZUL

E con questo è tutto! Voi siete stati a Play? Quali giochi avete acquistato e quali vi hanno colpito di più?