Wayfinders è il nuovo gioco dell’autore di Decrypto, sicuramente una delle sorprese degli ultimi anni e uno dei party games a squadre più belli in assoluto. Riuscire a ripetersi non è cosa da tutti e Thomas Dagenais-Lespérance in questa nuova avventura cambia genere, puntando su un peso medio-leggero che promette una certa profondità di gioco. 
 
Si gioca da 2 a 4 giocatori, in massimo 45 minuti, sopra ad una griglia di isole 5x5. Ognuna ha delle caratteristiche uniche: hanno un valore in punti, un costo per volarci sopra, un costo per costruirci un hangar e il bonus che offrono. 

Potete costruire sulle isole su cui passare o su cui vi fermate, vi basta avere le risorse richieste e i costi di volo. 

Essere i primi a costruire è importante in quanto vi viene garantita una rendita:  chiunque vorrà costruire un hangar su quel isola dopo di voi deve pagare le risorse non più alla banca, ma a voi.

 Ci sono 3 tipi di isole:
  • Bonus: chi costruisce fa dei punti fissi e ha un bonus immediato
  • Potere: chi costruisce fa dei punti fissi e ha un potere permanente
  • Punti a fine partita: chi costruisce fa dei punti variabili a seconda delle condizioni richieste e a quanto bene vengono soddisfatte
Ma come si fanno a prendere le risorse? Prima dell fase di spostamento e costruzione, c’è una fase in cui si piazzano i propri lavoratori in diverse righe contenenti 3 risorse ognuna. Non avrete la garanzia di prendere le risorsa che vorrete, visto che se un altro giocatore vuole investire sulla stessa riga, le cose si complicano un po': le risorse le prende per prima chi decide di ritirarli, quindi procedere con il movimento e la costrizione, anche se magari ne aveva altri da piazzare. Ognuno ha massimo 5 lavoratori: decidere di ritirarsi al terzo turno di piazzamento garantisce di muoversi per primi e prendere le risorse scelte, tuttavia farete meno turni rispetto chi si ritira al quinto meeple, visto che ritirare i lavoratori è comunque considerata un'azione.
 

Il gioco finisce alla Ticket to Ride, ovvero l’ultimo giro inizia quando qualcuno rimane con 2 o meno hangar da costruire. 

 
Sarei davvero curioso di provarlo: non metto la mano sul fuoco che sia un gioco che amerò, ma ho buone sensazioni. E’ bello da vedere, le regole sono semplici, il setup variabile potrebbe garantire una certa rigiocabilità. L’interazione sarà probabilmente elevata. Trovo interessante il sistema per avere le risorse, vi obbliga a pensare con attenzione dove mettere il lavoratore e sperare che qualcuno non sia interessato a rovinare i vostri piani. Ancor più stuzzicante è il fatto che i piani agli altri li potrete rovinare voi. Vi è una certa flessibilità, potete infatti tenere 3 risorse per il turno successivo e 2 risorse possono essere usate come jolly. Interessante poi anche la fase di costruzione: meglio arrivare per primi nei punti strategici, o correre a prendere i bonus e poteri migliori
Nonostante la semplicità sembra potrebbe avere ottime premesse ad un prezzo, 35€, anche se non esattamente economico, certamente non così eccessivo.