Vent'anni fa, con l'uscita per Game Boy di Pokémon Versione Rossa e Blu e Pokémon Versione Verde, ebbe inizio l'avventura del team di sviluppo Game Freak. Il brand riscosse immediatamente un largo successo in patria: serie animata trasmessa su tutte le reti, carte da gioco collezionabili, manga e gadget vari. Un fenomeno popolare che più avanti si sarebbe diffuso a macchia d'olio in tutto il mondo e che ora si arricchisce con i nuovi Pokémon Spada e Pokémon Scudo per Nintendo Switch.
 
Pokémon Spada e Pokémon Scudo - Recensione

Pokémon Spada e Pokémon Scudo non rappresentano il debutto del brand su Nintendo Switch, un anno fa venivano infatti pubblicati sulla medesima console Pokémon: Let's Go Pikachu! e Pokémon: Let's Go, Eevee!, remake di Pokémon Versione Gialla, grazie ai quali il team ha potuto sondare il terreno con alcune novità e ricevere così i feedback per la realizzazione dei due nuovi titoli che hanno introdotto l'ottava generazione. Infatti il producer Junichi Masuda ha garantito diverse novità, alcune promettenti mentre altre invece hanno fatto storcere il naso ai fan più storici della serie con i mostriciattoli, tra le meno gradite troviamo la cancellazione di parecchie mosse, Pokémon esclusi e la scelta di un Pokèdex Regionale. Dal momento in cui sono venute fuori le notizie meno gradite in poi è stato un susseguirsi di episodi spiacevoli, a partire dall'hashtag su Twitter #GameFreakLied fino all'annullamento di un evento in Giappone, per non parlare delle minacce di morte rivolte ai dipendenti del team. 

Qui sorge spontaneo un solo interrogativo: sarà riuscita Game Freak a far ricredere i videogiocatori più smaliziati? Ma soprattutto, Pokémon Spada e Pokémon Scudo risulteranno meno obsoleti, per sistema di gioco e visione del progetto, rispetto ai titoli precedenti? Scopriamolo insieme. 

"Benvenuti nel mondo dei Pokémon"

Pokémon Spada e Pokémon Scudo - Recensione

Questa volta ad accoglierci non sarà un professore o simili, bensì Rose, Presidente della Lega Pokémon di Galar e proprietario di diverse aziende che producono energia, conosciuto anche per aver ideato il Dynamax (un fenomeno che approfondiremo più avanti). A seguire potremo assistere ad un combattimento tra Dandel, il Campione in carica, affiancato dall'inseparabile Charizard e Laburno, tra i Capipalestra della regione.
Daremo il via al nostro cammino da Furlongham, tranquilla cittadina dalle influenze britanniche, dove faremo la conoscenza di Hop, il fratello minore di Dandel, nonché nostro rivale e vicino di casa che ambisce a diventare Campione (come Dandel). Qui avremo modo di conoscere anche Flora, una Professoressa che studia il fenomeno Dynamax, e sua nipote Sonia, incaricata di indagare su un Pokémon misterioso, tramandato nella leggenda della Notte Oscura. Questa altro non è che una crisi, che si dice sia stata fermata dai padri fondatori di Galar.
Come in ogni gioco Pokémon che si rispetti, dovremo scegliere il nostro compagno di viaggio, Dandel avrà il compito di mostrarci i seguenti starter: Scorbunny (Tipo Fuoco), Sobble (Tipo Acqua) e Grookey (Tipo Erba).
Nel corso della nostra avventura avremo a che fare con un gruppo di combina guai, il Team Yell, il quale desidera solo una cosa, che Mary, una giovane sfidante, diventi Campionessa.

Ci troviamo dinanzi ad una trama singolare, caratterizzata da un paio di personaggi interessanti e miti tutti da scoprire, decisione molto apprezzata visti i capitoli passati dal plot rigorosamente canonico. 
 
Pokémon Spada e Pokémon Scudo - Recensione

Molteplici sono le introduzioni che risaltano subito all'occhio, tra queste spiccano su tutte un mondo di gioco simil open-world e la visibilità dei Pokémon dall'erba alta, ancor di più enfatizzate dalle Terre Selvagge, una vasta area dove potremo girovagare alla ricerca di mostriciattoli, cercare oggetti preziosi e sfidare gli avversari in modalità multiplayer online. Altre, ma non di minore importanza, sono la telecamera libera e il salvataggio automatico, di rilievo per coloro che dimenticano spesso di salvare i progressi, pertanto vi consigliamo la disattivazione per la cattura dei due leggendari.
Avremo a disposizione la nuova funzionalità Box del PC, che ci consentirà di spostare un membro del nostro team in qualsiasi momento, senza recarci ogni volta al Centro Pokémon più vicino. E infine, tra le novità più discusse degli ultimi mesi, possiamo notare la rimozione dello strumento Condividi Esperienza, a nostro avviso giustificata dalla presenza di Pokémon ostici sin dalle prime battute di gioco, e dalla possibilità di guadagnare punti esperienza con un solo mostriciattolo in squadra lasciando i restanti nel Box.
Due ulteriori metodi per ottenere esperienza sono sicuramente il PokèCampeggio, tramite il quale si possono cucinare svariati piatti (registrati successivamente nel CurryDex) e intrattenere i nostri amici con un paio di attività ricreative, atte a rinforzare le affinità di gruppo. E il PokéJob, reperibile al Rotomina nei Centri Pokémon, dove è possibile assegnargli incarichi lavorativi di ogni genere. 

Questa operazione di svecchiamento era più che dovuta, poiché stiamo parlando di una serie che ha da poco compiuto il ventesimo anno di vita dal lancio in Europa, tutte queste migliorie snelliscono così il sistema di gioco e lo rendono ancora più appetibile.  
 
Pokémon Spada e Pokémon Scudo - Recensione

Dal punto di vista del gameplay il team si è concentrato maggiormente sul fattore competitività, mediante l'inclusione di due nuovi elementi:

Dynamax: un fenomeno che permette di ingigantire i Pokèmon, grazie al quale potranno sfruttare mosse più potenti di quelle standard, una sostituzione della Mosse Z di Pokémon Sole e Luna.
Gli Allenatori possono far dynamaxizzare i loro Pokémon solo se sono in possesso di un Polsino Dynamax e in luoghi ben specifici, come ad esempio palestre o aree vaste. È possibile usufruire del Dynamax per soli tre turni una volta per lotta, dopodiché tornerà alla sua forma originaria, in caso di vittoria otterremo delle ricompense succulente.
Una meccanica che è presente anche nei Raid Dynamax, che si tengono nelle Terre Selvagge, in solitaria, con personaggi manovrati dalla CPU oppure online con altri giocatori. 

Gigamax: i mostriciattoli non solo diventano giganteschi ma cambieranno completamente aspetto diventando anche più potenti, possono usare una mossa unica dagli effetti devastanti, detta "mossa G-Max", esclusiva dei Pokémon Gigamax di una determinata specie, i Pokémon Dynamax non possono usarla. Per capire se il vostro Pokémon può gigamaxizzarsi, vi basterà vedere nella sua scheda se è presente una X accanto accanto al suo nome.

Per aumentare il divertimento, si potrà avere accesso alle Funzioni Y‑Comm per scambiare Pokémon e fare lotte online o comunicazione locale, se vedremo apparire uno sticker, trattasi di un altro giocatore che sta cercando qualcuno con cui collegarsi, la ricerca continuerà in sottofondo anche durante le lotte e le altre attività che svolgeremo, non dovremo quindi attendere l'altro giocatore. 
A breve avrà inizio la prima Gara Online, intitolata "Galar: l'esordio", è possibile già iscriversi, ma entro le ore 00:59 di giovedì 5 dicembre (ora italiana) e la competizione avrà inizio dalle ore 01:00 di venerdì 6 dicembre fino alle 00:59 di domenica 8 dicembre, per il regolamento completo trovate tutto al seguente indirizzo, per poter partecipare alla gara è necessario l'abbonamento al Nintendo Switch Online e in seguito basterà premere il pulsante X per aprire il menu principale e scegliere VS, Stadio Lotta e poi Gare Online, non servirà la registrazione al Pokémon Global Link.

Graditissimo il ritorno dei Capipalestra,  i grandi assenti nella scorsa generazione. Le battaglie avverranno in grandi stadi con tanto di pubblico che esulta e tifa per il proprio idolo, ma per affrontarli dovremo vedercela prima con i loro allievi e superare una serie di minigiochi. Una volta terminato tutto verremo premiati con una medaglia, che detterà non solo il livello massimo d'obbedienza dei nostri Pokémon, ma anche il livello di cattura consentito.
 
Altri aspetti sono stati aspramente criticati, tra cui il Pokédex Regionale e lo scarto di molti mostriciattoli seguiti dai fan, vi rassicuriamo dicendo che tutte queste decisioni sono in linea con la coerenza del mondo di gioco, poiché il numero totale si aggira sui 400 Pokémon, insomma, una varietà più che buona per creare la propria squadra ideale e mettere su una strategia da attuare in campo. 
 
Pokémon Spada e Pokémon Scudo - Recensione


Ci sentiamo in dovere di criticare fortemente il comparto grafico, giacché si presenta con numerose problematiche, dalle ambientazioni in bassa risoluzione e spoglie di dettagli, dalle texture poco definite fino alla compenetrazione di modelli poligonali. Il protagonista inoltre mantiene quasi sempre lo stesso sorrisetto per tutta la durata dell'avventura. 
Indubbia è invece l'attenzione riposta negli effetti particellari delle mosse, in particolar modo quelle Dynamax e Gigamax, a dir poco spettacolari, dal grande impatto sia scenografico che strutturale.
Ottimo l'utilizzo della gamma cromatica dai toni brillanti per i singoli Pokémon, specie per gli inediti, dal design originale e accattivante, ma un paio li riteniamo poco ispirati e convincenti. 
Fortunatamente non si può dire lo stesso per la colonna sonora, tra le migliori mai realizzate, che spazia dal British Rock alle sonorità più elettroniche, dalla musica celtica sino ai brani più incalzanti. Dietro al processo creativo vi è addirittura lo zampino di Toby Fox, musicista statunitense noto per aver composto le musiche di Deltarune e Undertale.
Ancora una volta si fa sentire l'assenza del doppiaggio, solo così i personaggi avrebbero potuto beneficiare di una completa immersione. 

Per la recensione abbiamo testato il titolo, dal peso di 9,5 GB (contro i 10,3 GB iniziali) su Nintendo Switch Lite, non abbiamo rilevato caricamenti lenti o cali di frame rate pesanti, tuttavia segnaliamo i frequenti pop-up durante la ricerca dei giocatori online e la mancanza di un anti-aliasing, confidiamo in una patch tempestiva che miri a risolvere tutte le criticità.

Pokémon Spada e Pokémon Scudo sono al passo coi tempi, merito della quasi totale modernizzazione di un brand che porta sulle spalle ormai vent'anni di storia e della gran mole di contenuti inediti introdotti, sia a livello di gameplay che sonoro e narrativo. Nota di demerito per gli evidenti problemi tecnici e grafici, inconcepibili da vedere sulla console ibrida di Nintendo, ma che tutto sommato non intaccano in maniera eccessiva l'esperienza di gioco. 
I ragazzi di Game Freak non dovranno far altro che prendere atto dei passi falsi compiuti e rimettersi a lavoro, aprendo così un nuovo capitolo per la saga.