Studio Supernova continua con la sua opera di localizzazione di titoli accattivanti che negli anni passati hanno ricevuto svariati premi a livello internazionale. Oggi andremo ad analizzare It’s a Wondeful World, un gioco strategico e gestionale da uno a cinque giocatori in cui assumerete il controllo di un impero commerciale in espansione cercando di essere più competitivi rispetto alle altre nazioni concorrenti.

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Il setup di gioco è molto semplice e immediato con una plancia centrale ampia e di facile comprensione dove andranno piazzate le varie risorse e i segnalini personaggio (generale e banchiere), oltre al segnalatore di round che ci ricorda quanto manca alla fine del gioco. La plancia giocatore, invece, è composta dalla carta Impero e tre aree differenti (area carte costruite, in costruzione e draft) che andranno a riempirsi nel corso della partita.

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Una partita, la cui durata si attesta intorno ai 60 minuti, si compone di quattro round di gioco, ciascuno con tre differenti fasi:

  1. Fase Draft. Una volta distribuite sette carte sviluppo (dieci in una partita in due), ciascun giocatore ne sceglie una e passa le altre al giocatore alla sua sinistra (nei round dispari) o alla sua destra (nei round pari). Quando tutti avranno disposto le sette carte nell’area draft si potrà passare alla fase successiva.

  2. Fase Pianificazione. Certamente la più delicata delle tre che compongono il round poiché il giocatore dovrà scegliere quali delle sette carte spostare nell’area “in costruzione” e quali riciclare per ottenere la risorsa indicata in basso a destra; i cubetti ottenuti andranno piazzati sulle carte in costruzione oppure nella carta Impero; potrà capitare di completare la costruzione della carta e in questo caso essa andrà posizionata nell’area carte costruite per produrre le risorse indicate nella parte in basso direttamente nella fase successiva.

  3. Fase Costruzione. L’ultima fase del round si divide in due parti: la prima è una classica fase di produzione risorse divisa per colore dei cubetti a partire da quelli di colore grigio. Il giocatore che ottiene il maggior numero di cubetti di un tipo di risorsa verrà dato anche un segnalino personaggio corrispondente che può essere usato per costruire dei progetti oppure valere come un punto a fine partita. Una volta terminata la produzione si posizionano i cubetti sulla carta impero oppure su quelle in costruzione, e, qualora completate, si posizionano nell’area costruite. Ogni cinque cubetti sulla carta impero si ha diritto a un Krystallium rosso che funge anch’esso da risorsa oppure come jolly per le restanti risorse ma attenzione poiché le eventuali risorse non utilizzate a fine round, ad esclusione del Krystallium, dovranno essere scartate.

Alla fine del quarto round si determina il vincitore contando i punti sulle carte costruite, sui segnalini personaggio e le varie combo indicate sulle carte.

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Ci troviamo indubbiamente di fronte a un titolo in cui sono presenti meccaniche collaudate e già viste in altri giochi ma modificate in modo tale da rendere il gameplay avvincente e molto divertente. Se a questo aggiungiamo delle regole semplici da spiegare e la quasi totale assenza del fattore fortuna possiamo dire che It’s a Wonderful World è un titolo perfetto per giocatori con già qualche partita alle spalle che riesce a dare il meglio di se una volta che si familiarizza con le oltre 150 carte sviluppo a disposizione.

Dalle partite effettuate il gioco gira ottimamente con quattro giocatori al tavolo ma è fruibile anche in due o tre giocatori mentre in cinque si potrebbe soffrire di un certo down time dovuto alle scelte da intraprendere per costruire il nostro impero. Da segnalare la presenza di una modalità a singolo giocatore che permette anche ai solitari di divertirsi con i sei scenari a disposizione nel regolamento e perfino con quelli creati ad hoc nelle community del gioco.

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La grafica risulta molto curata con disegni accattivanti a cura di Anthony Wolff, che in passato ha partecipato alla realizzazione di altri giochi in scatola come King of Tokyo, mentre il design è stato studiato dal prolifico Frederick Guerard.
 
It’s a Wonderful World è un titolo dalle meccaniche non originali ma con qualche aggiunta che rendono l’esperienza di gioco divertente.

Il manuale gode di un’ottima traduzione e le regole possono essere spiegate agli altri giocatori nel giro di pochi minuti; inoltre una partita si conclude circa in un’ora anche con cinque giocatori al tavolo, una durata contenuta dovuta alla contemporaneità di ogni fase che permette al singolo giocatore di gestire autonomamente le proprie scelte.

La presenza di oltre 150 carte sviluppo garantisce una buona rigiocabilità, ma se queste non vi sembreranno sufficienti Studio Supernova ha già annunciato l’arrivo delle due espansioni già pubblicate in lingua inglese.