Curiosità sulle 6 evocazioni più amate di Final Fantasy

E' normale che serie famose e longeve come Final Fantasy siano ricche di curiosità e aneddoti che saltano fuori anche dopo più di 30 anni, esattamente come il segreto del Mago Bianco. Oltre alle curiosità e trivia dietro lo sviluppo, le storie o, perchè no, gli oroscopi c'è un altro elemento fortemente caratteristico della serie che, sempre più spesso, funge da elemento cardine della storia del capitolo di turno: le evocazioni.

Di seguito riportiamo una piccola introduzione delle sei evocazioni che, secondo un articolo di Square-Enix, sono le più iconiche. Prendendo spunto dall'articolo ufficiale, abbiamo aggiunto e arricchito con informazioni disponibili da diverse altre fonti per regalare un, sperabilmente, interessante e rapido tuffo nel mondo delle entità sovrannaturali che per più di 30 anni hanno accompagnato i giocatori nelle loro avventure su capitoli principali e spin-off di Final Fantasy.

Ifrit

Ifrit è apparso in tutti i capitoli principali di Final Fantasy fin dal debutto delle evocazioni su Final Fantasy III. Sebbene, come da tradizione, il suo design sia sempre stato modificato ad ogni capitolo, i suoi tratti distintivi sono sempre rimasti gli stessi: un essere demoniaco dai toni aggressivi e brutali, spesso associato con la furia e la distruzione. Aspetti che ritroviamo perfettamente nella sue recenti versioni su Final Fantasy VII Remake, nel suo ruolo principale su Final Fantasy XV e ancora più vero in quel poco mostrato su Final Fantasy XVI.

Curiosità - Ifrit è ispirato al Djin di fuoco del folklore arabo, non è un caso infatti se nell'originale Final Fantasy IV uscito su Super Nintendo si chiamasse proprio Jinn.

Shiva

Come Ifrit, Shiva è apparsa in tutti i capitoli principali di Final Fantasy fin dal terzo capitolo. Shiva è sempre stata rappresentata come una bella donna non molto vestita e associata al ghiaccio, non a caso in più occasioni viene presentata come la Regina dei Ghiacci. La presenza di Shiva su Final Fantasy XVI è già stata confermata e il suo ruolo sembra molto importante: dopo il ruolo cruciale di amante visto su Final Fantasy XV, come sarà il prossimo rapporto con Ifrit nel sedicesimo capitolo?

Curiosità - Il nome Shiva deriva dalla divinità indiana che, sebbene sia notoriamente maschile, nella mitologia assume diverse forme umane di entrambi i sessi. Per il design la casa ha probabilmente preso ispirazione da uno dei sui tanti avatar femminile e, siccome nella mitologia Shiva passa molto tempo nelle glaciali montagne dell'Himalaya, da qui il potere del ghiaccio. Il titolo di regina è invece da imputarsi alla lettura giapponese del nome (Sheba) che richiama la omonima regina citata nella Bibbia, nel Corano e nel Kebra Nagast, da noi nota come la Regina di Saba.

Tomberry

I giocatori hanno un rapporto di amore-odio con i Tomberry. Il suo aspetto adorabile lo ha portato ad essere uno dei peluche più acquistati, ma quando lo si incontra come nemico in battaglia la paura supera la carineria. I Tomberry possono eliminare i giocatori con estrema facilità e il countdown verso il colpo mortale incute timore anche ai livelli più alti. Sebbene il debutto dei Tomberry sia avvenuto nella forma di nemici su Final Fantasy V, nel tempo si sono rivelati anche ottimi alleati.

Curiosità - Nonostante il design caratteristico non sia mai cambiato, nel corso della serie i Tomberry sono apparsi anche con altri nomi: Dinglberry su Final Fantasy V e Pug su Final Fantasy VI. Da non dimenticare poi il leggendario Re Tomberry, più grande degli altri e con una simpatica coroncina in testa!

Odino

Odino è un ottimo alleato nelle battaglie più difficili. La mossa speciale del terrificante cavaliere demoniaco è generalmente chiamata Zantetsuken, ma nel tempo è apparsa anche con altri nomi come Sword of Vengeace, Atom Edge, Steel Bladed Sword... nonostante cambino le parole, la sostanza è rimasta sempre la stessa: un portentoso colpo che stronca il nemico in un istante.

Curiosità - Nella mitologia norrena, Odino cavalca un bestiale cavallo con 8 zampe chiamato Sleipnir. In alcune sue rappresentazioni su Final Fantasy, come in Dissidia Final Fantasy NT, Sleipnir ha effettivamente più zampe ma in genere si limita ad averne 6. Curioso come su Final Fantasy III Odino cavalchi un 'normale' cavallo, ma Sleipnir appaia come nemico e ne abbia 6...

Ramuh

Ramuh è apparso o è comunque stato menzionato in tutti i capitoli principali della serie ad esclusione di Final Fantasy VIII, Final Fantasy X e Final Fantasy XII, sebbene in quest'ultimo poi faccia la sua comparsa nello spin-off Revenant Wings. Ramuh è sempre associato a tuoni e fulmini e rappresentato come un vecchissimo mago. La sua versione più epica è quella su Final Fantasy XV: quando viene evocato, iniziano prima a sentirsi dei cori e il cielo inizia ad aprirsi mentre tetri nuvoloni si ammassano intorno ad un gigantesco Ramuh, pronto a scagliare sui nemici di Noctis tutta la sua fulminante ira.

Curiosità - Ramuh sarebbe dovuto apparire in Final Fantasy VII Remake, ma è stato poi rimosso. Il co-director Naoki Hamaguchi ha spiegato che tale scelta è avvenuta per una serie di scelte che hanno spostato la priorità da lui ad altre evocazioni. Il primo a spodestare Ramuh è stato Leviathan, in omaggio alla demo del Final Fantasy VII originale che permetteva ai giocatori di usare il potente serpente marino nel Mako Reactor 1.

La seconda evocazione ad aver rubato il posto a Ramuh è stata Bahamut: secondo il team, i giocatori non avrebbero gradito un capitolo di Final Fantasy senza il potente Bahamut... ma questo significa che in Final Fantasy VII Remake Parte 2 il mago dei fulmini ha un posto assicurato!

Bahamut

Bahamut è l'essere supremo evocabile più presente, il leggendario drago ha infatti visto il suo debutto in concomitanza con l'esordio della serie nel primo Final Fantasy. Sebbene non come alleato evocabile, Bahamut è un aiuto fondamentale nel primo capitolo: consegnandoli la prova di essere dei veri guerrieri vi darà la possibilità di evolvere la classe!
Nel tempo Bahamut è comparso sia in veste di alleato che di nemico, ma in ogni caso è da sempre uno degli esseri più potenti nei mondi di Final Fantasy e spesso è colui a cui bisogna dare prova di abilità.

Curiosità - Bahamut è apparso in TUTTI i Final Fantasy a parte uno: Final Fantasy II. Forse era troppo impegnato nel suo gioco...

Folklore e religione sono fonti di ispirazione a cui tantissime produzioni hanno attinto, non è un caso infatti se molti riferimenti delle evocazioni di Final Fantasy provengano da lì. E' bello vedere che, pur venendo da fonti così caratteristiche, la solennità delle fonti originali non viene affatto palesata e anzi, capitolo dopo capitolo, le singole evocazioni sono riuscite a delineare un proprio stile unico. Chiamate come nomi diversi (Eidolon, Esper, Eikon), le evocazioni interagiscono con il giocatore su più fronti: lato gameplay sono dei simil deus ex machina pronti a liberarsi dei nemici quando il party è in difficoltà, lato storia invece arrivano a coprire importanti ruoli. Si passa da effettive divinità che hanno dato origine al mondo a mentori che guidano e aiutano secondo i propri capricci amici e nemici. In un certo senso, seppur lontani dalle figure a cui si sono ispirate, il loro ruolo divino è rimasto intatto così come la loro capacità di stregare e affascinare milioni di persone.

Un'altra serie che prende grande ispirazione dal folklore e dalla sacralità è Shin Megami Tensei e capitoli affini, ma questa è tutta un'altra storia... Cosa ne pensate invece delle curiosità e delle evocazioni scelte, secondo voi manca qualche nome importante?