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1.0/10
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Mai nella mia vita ho assistito a una roba simile, e mai nella mia vita ho provato tanto fastidio per un prodotto del genere. Trovo che Bleach sia un'opera commerciale messa appunto da un autore, Tite Kubo, che almeno secondo il mio parere è ancora nella categoria dei dilettanti alle prime armi. La serie inizia con una mostruosa somiglianza con Yu Yu Hakusho, meglio conosciuto come "Yu degli spettri", e infatti è risaputo che Jump non gli voleva pubblicare il fumetto per le evidentissime similitudini al manga di Yoshihiro Togashi. Poi passato un po' di tempo, Akira Toriyama infuse entusiasmo all'autore spronandolo a continuare, e così Kubo riuscì a farsi approvare il manga poi trasposto nell'anime che sto recensendo. Ahimè ne è uscito fuori il più volgare calderone di scopiazzature mai visto in vita, oltre che una serie retta da una trama pessima. Ma analizziamo bene i contenuti.

La trama
Chi ha guardato o letto un po' di shounen avrà una sensazione di de javu all'ennesima potenza nel guardare Bleach, tanto che penserà di aver acquisito il sesto senso. La storia inizia con un ragazzo, Ichigo, che vede i fantasmi, immagino per ovvi motivi (manco una spiegazione sensata in 63 puntate!). Poi Ichigo vede una shinigami, Rukia, senza nessun e dico nessun riferimento alla mitologia giapponese - ma vi rendete conto? -; eppure basta dare un'occhiata al già nominato "Yu degli spettri", a Ghost Sweeper Mikami e a Kyokai no Rinne per capire che se si vogliono utilizzare degli elementi simili in una storia, si dovrebbe quantomeno avere un briciolo di conoscenza della mitologia e del folklore del proprio paese.
Comunque Rukia ha il compito di abbattere gli Hollow, spiriti maligni che si sono corrotti a causa di un qualche legame con il mondo terreno e che perciò si cibano di anime umane. Per pura coincidenza Ichigo si trova a sostituire Rukia come shinigami e ne diviene così il sostituto temporaneo.

Bene, il primo troncone di puntate è costituito da episodi che dovrebbero arricchire la trama prima dello svolgimento, ma in realtà non è così, perché a eccezione dei primi episodi gli altri sono praticamente dei filler a tutti gli effetti, con situazioni slegate dalla storia e con un pessimo modo di narrare la trama, che mi ha mandato al sonno diverse volte (credo di averne usato qualcuno come sonnifero blando), complice forse anche una regia della versione animata non proprio dignitosa. Nella prima trance di puntate è abbastanza chiaro che Tite Kubo non aveva idea di come portare avanti la storia, e questa si slancia solo dopo il rapimento di Rukia, addentrandosi in quello che diverrà lo schema fisso della serie. In conclusione abbiamo una trama scarna e piena di buchi di sceneggiatura, che un bambino di 10 anni scriverebbe meglio - gli episodi dei pokemon hanno una trama superiore!

Disegni e animazioni
Trovo i disegni di Bleach veramente orribili e alla stregua di certi comics americani, e le rifiniture delle animazioni non aiutano di certo, rendendo i colori troppo accesi e ancora meno realistici. Anche le animazioni che nei primi episodi erano buone iniziano a calare con il passare degli episodi.

Dialoghi
I dialoghi di Bleach sono una delle cose peggiori di quest'anime, strapieno di frasi che vorrebbero essere a effetto ma non lo sono, e con centinaia di “perle di saggezza” che cadono il più delle volte nel ridicolo.

Personaggi
Abbiamo dei personaggi super-stereotipati che fanno a gara a chi vuol essere il più figo - questa è un'altra cosa che non sopporto di quest'anime, tutti i personaggi fanno i fighi! -, e poi altri secondari inutili inseriti senza nemmeno essere impostati con la storia, e un mangaka che concepisce personaggi prima di impostarli con la storia secondo me non ha proprio le idee chiare, e quindi iniziano a venirmi i dubbi sul talento di questo autore. Quanti personaggi ci sono in Bleach che fondamentalmente non servono a nulla se non a fare numero? Tanti, troppi senza spessore e di alcun aiuto alla trama. Anche la comicità di questi è altalenante, ma è davvero il male minore di questa serie.

Scopiazzature
Tralasciando il concept preso da "Yu degli Spettri", abbiamo Hollow con i volti sputati agli Evangelion (rasentando il plagio), e tecniche riprese pari pari da Naruto, che qui sembrano una parodia demenziale e non stanno né in cielo né in terra, in quanto totalmente prive di senso e senza alcun filo logico. E su questo punto ci arriveremo più tardi. Ci sono katane con entità propria che si trasformano e sferrano attacchi magici e poi, quando sono ritirate nel fodero, tornano normali: mi ricordano tanto un ragazzo vestito di rosso con le orecchie da cane (Inuyasha!). E ci sono altre varie somiglianze con "Yu degli spettri" e Saint Seiya, in particolare quando Ichigo si trova in fin di vita a combattere con un avversario invincibile e poi una vocina lo porta alla vittoria.
Anche il connubio Zaraki Kenpachi e Yachiru mi ricorda tanto Sesshomaru e Rin di Inuyasha. Infine, ovviamente le 140.000 scopiazzature da Dragon Ball Z con lo schema: nemico, aura potentissima, power up, nemico più potente, allenamento mega power up, nuova saga con antagonista più forte e solita belloccia rapita, e di nuovo allenamenti assurdi per diventare più forte o per capire il concetto di una qualche tecnica di combattimento. In più abbiamo una mascherata riproposizione del Saiyan > Super Saiyan, ovvero il rilascio delle spade Shikai > Bankai.

La struttura della Soul Society non vi ricorda molto il villaggio di Konoha di Naruto? Politica, addestramento, giuria, gradi ecc... Una gran scemenza in Bleach, per niente credibile. Poi i combattimenti e le tecniche, come dicevo prima, e qui siamo al punto dolente: Bleach non è credibile, e visto che è basato su i combattimenti perde totalmente di senso. Le tecniche e i poteri di Bleach sono delle invenzioni superficiali e paradossali che non stanno né in cielo né in terra; troppo facile creare dei poteri e delle mosse senza regole ben precise - mi riferisco alle battaglie nella Soul Society, e le somiglianze con Naruto sono veramente tante.
La differenza tra le tecniche di Bleach e Naruto? Kishimoto crea le tecniche con maestria e logica, Kubo crea delle tecniche senza senso e senza creare delle regole di base per le mosse e per le modalità di energie vitali e spirituali. Lo scontro tra Yoruichi, il gatto, e la sua ex allieva è praticamente una parodia demenziale degli scontri di Naruto. Praticamente tutti i combattimenti nella SS sono privi di realismo, e sullo schermo vediamo semplicemente due che si menano senza avere valide ragioni per cui uno debba sconfiggere l'altro.

Tirando le somme, Bleach è un'accozzaglia inutile di eventi, infarcita di scemenze per andare avanti - ah, ecco, ora ho capito il senso del titolo. Paradossalmente il manga è peggiore dell'anime.
Trovo veramente assurdo il successo che sta avendo quest'opera (senza offesa per i fan) e la rilevanza datagli che lo porta certamente a essere considerato dal sottoscritto come l'anime-manga più sopravvalutato nella storia, nonché il peggiore che abbia mai visto, e non sto scherzando! Da evitare come la peste. Ovviamente la mia è un'opinione soggettiva.