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"Chi's Sweet Home" è un anime composto da 104 episodi della durata di 3 minuti ciascuno ed è la prima serie delle avventure di Chi. La protagonista è una gattina, che un giorno perde di vista la madre durante una passeggiata e si ritrova a vagare per la città in cerca della propria casa. A fine giornata si accascia per terra stremata e viene così raccolta dalla famiglia Yamada, che, nonostante il divieto di tenere animali nel proprio appartamento, decide di accudirla fino a quando non le avranno trovato un padrone. La gattina dal canto suo vorrebbe tornare a casa dalla propria madre, ma per un motivo o per l'altro si ritrova sempre a rimandare il momento del ritorno.
Trovare persone disposte ad accogliere la gattina, che nel frattempo è stata chiamata Chi, non è affatto semplice e così lei trascorre molti giorni presso la famiglia Yamada, passando le giornate a esplorare, giocare e imparare un sacco di cose, affezionandosi sempre più alla nuova famiglia.

Il tema principale della storia è quindi la vita di Chi e le gioie e le difficoltà della convivenza tra umani e gatti, ma allo stesso c'è un'altra tematica importante, che fa da sottofondo a tutta la storia ed è l'importanza della propria casa. Come dice il titolo, traducibile come "La dolce casa di Chi" (riferimento al detto "casa, dolce casa"), questa storia dà molta importanza alla "casa" intesa sia come ambiente familiare in cui sentirsi al sicuro sia come famiglia. Chi inizialmente considera "casa" il luogo dove si trova la propria madre, poi col tempo, senza nemmeno rendersene conto, chiama "casa" l'abitazione della famiglia Yamada e la sua frase caratteristica "devo tornare a casa" assume così un nuovo significato.

Il punto di forza di questa serie è la profonda conoscenza dell'autore del mondo dei gatti. La piccola Chi è infatti credibilissima nel suo modo di agire e di ragionare e ricorda in tutto e per tutto un gattino vero. Ciascun episodio non è altro che un'avventura della gattina o della famiglia che deve rimediare ai problemi che comporta la convivenza con un gatto, ma ogni avvenimento non è mai esagerato o inverosimile, anzi la storia mantiene per lo più un certo realismo. Eppure ogni azione di Chi, per quanto sciocca o di poco conto, riesce a far sorridere: il suo infantilismo, la sua ingenuità… ma anche le birichinate, i momenti in cui è arrabbiata o quelli in cui è elettrizzata da un nuovo gioco. Chi riesce ad appassionare lo spettatore semplicemente con il suo essere gatto e il suo essere cucciola.

Il design è estremamente semplice ed essenziale, tipico di un anime per bambini piccoli, ma non è assolutamente sgradevole, anzi Chi risulta graziosa e vanta una grande varietà di espressioni per un gatto.
Da notare anche il doppiaggio di Chi, che in giapponese parla come una bambina, utilizzando vocaboli semplici e pronunciando male alcune lettere, cosicché "sugoi" (traducibile con "fantastico", "eccezionale") viene pronunciato "chugoi".
Consiglio vivamente "Chi's Sweet Home" a tutti coloro che amano i gatti, ma è apprezzabile anche da chi vuole semplicemente vedere un anime leggero e divertente.