logo GamerClick.it

-

<b>ATTENZIONE - SPOILER SUI PRIMI EPISODI</b>

"Chi's New Address" è un anime composto da 104 episodi della durata di tre minuti ciascuno e la seconda serie delle avventure di Chi.
La storia comincia riproponendo un problema irrisolto nella prima serie: la famiglia Yamada vive in un condominio che vieta di tenere animali in casa, ma nonostante questo divieto ha segretamente adottato una gattina trovata nel parco e ormai convive con lei da diverso tempo.
Con il passare dei mesi la piccola Chi - questo il nome della gattina - è diventata sempre più curiosa e desiderosa di esplorare l'ambiente esterno e più volte gli Yamada hanno rischiato che il loro segreto venisse scoperto. Se ciò avvenisse la famiglia sarebbe costretta ad affidare Chi a qualcun altro o ad abbandonare il condominio, ed entrambe le soluzioni costituirebbero un problema. Per un po' i signori Yamada considerano la possibilità di affidare la gattina a dei parenti in Hokkaido, ma questo significherebbe non poterla più vedere e dopo aver riflettuto a lungo su questa eventualità si rendono conto che né loro né loro figlio Yohei sono più in grado di pensare alla loro vita quotidiana senza Chi: Chi è ormai parte della loro famiglia. Compreso questo non resta che una soluzione e la famiglia Yamada decide una volta per tutte di traslocare e andare a vivere in un appartamento dove è possibile tenere animali domestici.
Inizia così la nuova vita di Chi, in un luogo in cui non solo le è permesso vivere senza nascondersi, ma dove trova nuovi amici e compagni. Infatti nel nuovo condominio tutti i vicini possiedono un animale da compagnia e quindi facciamo la conoscenza dell'altezzosa gatta Alice, dell'esuberante cane David, della misteriosa coniglietta Mi-chan e del pappagallino Lucky.

Grazie a queste nuove conoscenze il mondo di Chi si allarga: impara tante nuove cose e vive molte nuove esperienze, trovando nei propri vicini animali a volte degli amici a volte dei nemici, ma spesso delle figure con cui confrontarsi e da cui imparare. Questo apprendimento però non si limita alle mura domestiche, perché la tanto agognata libertà di uscire all'esterno porta Chi a conquistarsi una vita sociale più ampia, al punto che la gattina finirà addirittura per prendere parte ai raduni dei gatti della zona.

Rispetto alla prima serie ci sono tematiche che ricevono meno attenzione e altre che rimangono sempre presenti, ma in modo diverso.
Fa parte della prima categoria il tema dell'importanza della "casa", intesa sia come ambiente in cui vivere sia come famiglia: è presente all'inizio quando gli Yamada devono abbandonare il vecchio appartamento e non possono fare a meno di sentirsi tristi ricordando con nostalgia tutti i momenti trascorsi tutti insieme tra quelle mura. Dopo il trasferimento Chi fatica un po' ad accettare la nuova abitazione come "casa sua" e un giorno, durante una delle sue passeggiate, decide perfino di tornare al vecchio appartamento.
E' a quel punto che Chi si accorge di qualcosa: il vecchio appartamento è la sua casa, ma la sua famiglia non si trova lì, ora ci sono nuovi inquilini. Quel posto è la sua casa, ma allo stesso tempo non lo è. Chi alla fine comprende: "casa" è dove ci sono Yohei, la mamma e il papà. E' una considerazione importante, ma a partire da questo momento il tema della "casa" viene messo da parte e ripreso solo a fine serie.
Tra le tematiche che sono rimaste dalla prima serie c'è la rappresentazione, più o meno realistica, della vita quotidiana e dei comportamenti caratteristici di un gatto. C'è però una differenza: nella prima serie, a causa delle regole del proprio condominio, Chi trascorreva quasi tutto il tempo tra le mura domestiche. In questa seconda serie invece Chi passa molto tempo all'aperto, acquisendo una maggiore autonomia e soprattutto una vita sociale e grazie a questo alla fine sembra sia diventata "un po' più grande", pur rimanendo la cucciola spensierata e imprudente che si caccia facilmente nei guai.

La presenza di tanti nuovi personaggi è di aiuto alla trama e porta a situazioni più varie e interessanti, rispetto alla prima serie in cui i giochi di Chi e le sue esplorazioni della casa erano uno degli argomenti principali. Sicuramente è più interessante vedere Chi che interagisce con altri gatti piuttosto che osservarla mentre gioca da sola con un oggetto trovato sul pavimento.
I disegni sono gli stessi della prima serie, ma è da notare il design dei felini comprimari, che pur rimanendo, lo stile, semplice ed essenziale caratteristico di quest'anime, riesce a differenziarsi, rendendo per esempio evidente la differenza tra una gatta di razza come Alice e gatti comuni come Chi. Oltre a questo rimane notevole la grande espressività di Chi, stavolta estesa anche agli altri gatti.

Per quest'anime che propone una Chi più attiva e "un po' più grande" c'è una sigla adeguata: non più una canzoncina infantile, dal tono pacato, cantata dalla piccola Chi, ma una canzone ricca di ritmo e dinamicità. Ritroviamo la stessa dinamicità anche nelle animazioni e nei disegni, che ben rappresentano la ricchezza della nuova vita sociale di Chi in uno scorrere delle immagini di tutti i suoi nuovi amici, pur riportando alla fine al tema della "dolce casa", rappresentata dalla famiglia Yamada, che compare al termine della sigla pronta ad accogliere la gattina a braccia aperte.
Ancora una volta consiglio questa serie a tutti gli amanti dei gatti e a chiunque voglia assaporare una storia con una trama leggera e dalla comicità semplice.