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"Io sterminerò tutti i giganti"
Dietro una frase così semplice si può rintracciare la genesi e le motivazioni profonde che spingono tutti (o quasi) i personaggi di questo particolare anime.
Trasposizione del manga rivelazione di Hajime Isayama, si articola in 25 episodi un inno alla ribellione, alle prigioni della nostra anima, un'ode alla libertà, tutto questo in tinte dark, splatter. Le motivazioni sono le stesse di quelle che il mangaka ha rivelato: l'essere stato vittima di bullismo nella sua adolescenza provocandogli una frustrazione e rabbia che ha riversato per intero nell'arte sublimando così questi sentimenti. Non si deve, però, credere che il manga (e l'anime) sia soltanto questo, c'è molto di più: un rincorrersi di eventi e di misteri episodio dopo episodio, che non ci dà il tempo neanche di piangere un personaggio per la preoccupazione di ciò che accadrà agli altri.
La trama di per sé non è innovativa: la comparsa di una minaccia esterna (giganti nel nostro caso) che decima la popolazione e la obbliga a rinchiudersi dietro delle mura per proteggersi finché neanche quello basta. Ma la forza di quest'anime rispetto ad altre storie simili è quella di un realismo crudo capace di emozionare e sorprendere lo spettatore insieme ad una forte impostazione enigmatica (la chiave, le capacità dello stesso protagonista, cosa sono i giganti?).
Oltre all'impianto narrativo, che è la vera forza dell'anime, possiamo sottolineare una buona capacità di tratteggiare i personaggi, seppur i protagonisti non eccellono per originalità (il ragazzo che si vuole vendicare - il guerriero -, la ragazza che primeggia nel combattimento ma è molto fredda nelle relazioni interpersonali - yandere -, il ragazzo debole ma molto intelligente - stratega) i personaggi secondari sono invece spesso più sfaccettati e anche quelli minori con qualche pennellata non sono soltanto comparse, ma ci si affeziona facilmente, ahimè.
Il comparto sonoro è di buona qualità, in particolare la prima opening dei Linked horizon; i doppiatori giapponesi si rivelano unici nella capacità di dare voce e anima a dei disegni (le urla di Eien ancora mi risuonano nelle orecchie).
I disegni e le animazioni sono l'altra forza di questo anime, combattimenti stupendi, ma soprattutto la capacità di caratterizzare con un tratto sporco i giganti che avranno inquietato i sogni di molti spettatori.
La valutazione risente però dell'incompletezza dell'anime, quindi mi limito a dare un 8 aspettando la seconda serie, infatti si conclude in concomitanza della fine di un arco del manga lasciandoci con l'insana voglia di scoprire cosa accadrà come un uccello che voglia volare al di là di tutte le gabbie e di tutti i muri.