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9.0/10
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"Steins;Gate" è sicuramente uno dei migliori prodotti usciti in questi anni. Verremo trasportati in una Akihabara contemporanea dove un piccolo gruppo di amici, capitanati dallo scienziato pazzo Okabe/Okarin/Hoouhun eccetera, tenterà di realizzare una macchina del tempo usando un microonde e un telefono. La folle idea della componentistica della macchina è già di per sé un'idea folle, che all'inizio vi farà anche ridere, ma che poi verrà spiegata così bene da farvi crederci. La storia iniziale non è niente di complesso. Potrebbe sembrarvi quasi uno slice of life di un gruppo di ricercatori che tentano di fare un esperimento scoprendo via via cose nuove, ma da metà dell'anime l'intera storia verrà sconvolta da un colpo di scena incredibile. Troveremo un protagonista disperato che tenterà in tutti i modi di rimediare ai suoi errori e tornare sulla "retta via" da lui abbandonata per quasi uno scherzo del destino.

Un forte fattore psicologico ci guiderà durante tutta la narrazione, all'inizio molto lenta, ma che poi diventerà frenetica, facendoci immedesimare nel personaggio, riuscendo a farci provare le sue stesse emozioni e paure. I personaggi sono ben caratterizzati, dal più utile al più inutile, e ognuno ha i suoi problemi che l'hanno portato ad essere quel che è, tranne Daru, lui è semplicemente un otaku. Memorabile il comportamento totalmente folle del protagonista, che talvolta nasconde le sue emozioni in alcuni gesti senza senso, come parlare da solo al telefono vaneggiando di una certa agenzia. Le animazioni e la regia sono impeccabili.

Le scene sono fluide e le inquadrature degne di un film di Hollywood, che rendono il tutto sempre più realistico. Il design dei personaggi è molto carino, ma con delle bocche femminili esageratamente piccole che, in alcuni casi, fanno sembrare il personaggio non propriamente intelligente. La soundtrack è veramente buona e azzeccata, con ottima opening ed ending. Il doppiaggio italiano è buono, con alcuni personaggi (come il protagonista o Daru) non del tutto azzeccati, ma in generale è promosso anche in questo campo.

La storia non vince troppo in originalità, ma in quanto a personaggi il comparto è estremamente variegato e, sebbene a prima vista possono sembrare stereotipati, ebbene non lo sono. Ottima la gestione del fattore tempo. Infatti, nonostante la storia abbia continui sbalzi nel tempo, la linea che segue il protagonista è ben chiara, e tutto viene spiegato a riguardo. Consiglio la visione a un pubblico over 15, non tanto per scene cruente o di sesso (quest'ultime completamente assenti), ma per il forte fattore psicologico che non tutti potrebbero capire.

Voto: 8,8