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4.0/10
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Ho seguito questo manga per diverso tempo come sua fan, ma con il tempo ha finito per disgustarmi. Partiamo dalla trama: la prima parte di Naruto, ovvero fino all'inizio di Shippuuden, poteva dirsi interessante... Non originale, ma comunque gradevole. L'inizio di Shippuuden è stato solo fumo: buone premesse per un tragico svolgimento. La trama è scaduta nel banale e nella ripetizione.
I personaggi si sono appiattiti tantissimo e i dialoghi/introspezioni sono sempre sulle solite tematiche: "devo salvare i miei amici" "voglio diventare hokage" "devo salvare Sasuke".
Naruto, il primo ed unico personaggio nella storia dei manga che ho imparato ad odiare, sembra pensare solo ad allenarsi o a Sasuke... Si allena, vince sempre, aiuta tutti, salva tutti, è il prescelto, tutti lo amano e gli vogliono bene, impara mosse potentissime...
Sakura è una pena: parte che sembra diventata chissà che e poi torna ad essere ciò che è sempre stata... Una nullità.
Sasuke se non fosse troppo presente sarebbe anche interessante per l'introspezione (infatti è forse l'unico personaggio che Kishimoto si degna un po' di analizzare), ma dopo un po' diventa totalmente palloso. Gli altri personaggi non esistono o meglio non hanno il minimo spessore psicologico. La trama insomma è insipida e assomiglia sempre più a Dragon Ball, ovvero una serie di insulsi combattimenti con armi e tecniche "super" cazzute senza il minimo spazio per l'introspezione. Una lancia a favore dell'Akatsuki (il cui obiettivo è quello di conquistare il mondo... Guarda te! ) i cui membri potrebbero essere interessanti se non fosse che la loro introspezione è più piatta di un foglio di carta...
Nei disegni si salvano solo i fondali (che non sono fatti da Kishimoto) e le mani, il resto è orrido, privo di ombre o pieghe nelle vesti... I capelli poi sono inguardabili.

<b>[ATTENZIONE! SPOILER!]</b>

Parliamo degli ultimi risvolti del manga: Itachi che all'improvviso si scopre buono è assurdo, si vede benissimo che è una cavolata inventata al momento per dare motivo a Sasuke di odiare il villaggio della foglia. E poi...
ci sono una serie di raccapriccianti eventi come per esempio KonoHamaru che ammazza uno dei Pain con il Rasengan. Oppure Naruto che diventa otto code ma non muore, quando invece avrebbe dovuto schiattare. Kakashi e compagnia bella che tornano in vita come se nulla fosse. E poi Naruto che fa un bel discorso sulla pace e l'amore a Nagato e lo converte convincendolo a non distruggere lui e tutto il villaggio. Insomma... Davvero patetico.

<b>[FINE SPOILER!]</b>

Inoltre è più che evidente che Kishimoto non sa trattare i personaggi femminili: tutto il mondo di Naruto ruota attorno agli uomini, che prendono sempre la decisione giusta e che difendono tutti, e le ragazze invece svolgono, in modo più che evidente, un ruolo marginale, di contorno o, peggio ancora, di semplice decorazione... Della serie mettiamole altrimenti facciamo passare Naruto per un manga maschilista.
Kishimoto è un mangaka con, infondo, buone idee, che però sviluppa in modo totalmente banale e a volte in modo ridicolo.
Sarebbe meglio lasciar fare gli shonen a mangaka come l'Arakawa (FullMetal Alchemist), che di sicuro sanno come gestire storie e personaggi.
Per concludere: Naruto è diventato il degno erede di Dragon Ball. Complimenti a Kishimoto. Non consiglierei questo manga ad anima viva.